Il “pronto intervento” per le auto solari: Distrelec supporta l’auto solare della Hochschule di Bochum con una consegna rapida dei componenti
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Dal 1999 gli studenti della Hochschule di Bochum sviluppano veicoli alimentati esclusivamente con l’energia solare. L’ultimo “bolide solare” nato nel bacino della Ruhr risponde al nome di SolarWorld GT ed è in procinto di fare il giro del mondo.
Gli sponsor, come il distributore a catalogo Distrelec, supportano energicamente il progetto dell’Università.
Fare una volta il giro del mondo con l’auto è già di per sé una bella avventura. Ma agli studenti della Hochschule di Bochum questa sfida non bastava: volevano girare intorno al globo soltanto con l’energia del sole ed hanno sviluppato e costruito personalmente l’auto solare necessaria per questa missione. Oltre a molto talento ingegneristico, a un entusiasmo senza limiti e a una buona dose di spirito pionieristico, un tale progetto necessita soprattutto di una cosa: sponsor energici del mondo dell’economia che condividano l’entusiasmo degli studenti e supportino il progetto SolarCar. Il distributore a catalogo Distrelec è uno di loro.
Gli specialisti in elettronica della città di Brema sono sempre pronti ad aiutare i costruttori di auto solari quando a Bochum mancano singoli componenti per i quali è richiesta una consegna ultra rapida, durante la costruzione del veicolo o ai pit stop. A tal fine, Distrelec ha messo a disposizione del team di progetto della Hochschule di Bochum un budget, di cui i costruttori di auto solari possono servirsi secondo necessità scegliendo tra oltre 150.000 articoli del catalogo Distrelec. “Facciamo ricorso al supporto di Distrelec solo quando i tempi sono veramente stretti e mancano singoli componenti che ci servono con la massima urgenza”, afferma Stefan Spychalski, responsabile delle pubbliche relazioni e coinvolto fin dall’inizio nel progetto SolarCar. Distrelec è particolarmente adatta a ricoprire questa funzione di “pronto intervento”, poiché praticamente ogni componente che potrebbe servire è disponibile a catalogo. “Anche se ordiniamo solo un singolo componente, abbiamo la certezza di una consegna il giorno successivo e si può subito procedere al montaggio”, sottolinea Spychalski.
Oltre alla progettazione e alla costruzione del veicolo solare, un altro scopo del progetto SolarCar consiste nell’insegnare agli studenti a pianificare e organizzare progetti complessi. “Problem Based Learning” è il nome di questo approccio didattico che affida completamente nelle mani di 30 studenti la pianificazione, l’organizzazione e la costruzione, con il supporto dell’intero istituto universitario. I futuri ingegneri e dottori in economia, grazie a questo progetto unico a livello mondiale, possono accumulare esperienze interculturali, ampliare le loro competenze tecniche, sociali e di metodo e imparare a gestire autonomamente le situazioni impreviste. “Nella logistica dei ricambi possono verificarsi piccoli inconvenienti. Il modo in cui affrontarli è qualcosa che si deve imparare”, dice Spychalski. A questo proposito, il catalogo Distrelec è un valido alleato per gli studenti della Hochschule di Bochum. Nel campo delle scienze ingegneristiche, durante gli studi universitari e per le tesi di laurea si costruiscono regolarmente modelli, dispositivi sperimentali o prototipi. Già da anni la Hochschule ordina i componenti necessari alla Distrelec di Brema.
Due sedili, due portiere, una volta il giro del mondo
L’attuale veicolo solare della Hochschule di Bochum porta il nome di SolarWorld GT. Dispone di un’omologazione per la circolazione stradale, due posti a sedere, due portiere e quattro ruote ed è una “specie rara” tra le auto solari. Mentre la maggior parte dei veicoli a propulsione esclusivamente solare continua ad avere l’aspetto di un tavolo da ping-pong cosparso di celle solari e appoggiato su ruote, il modello di Bochum è molto più simile a una normalissima auto. La SolarWorld GT vuole essere il messaggero del futuro di una mobilità a propulsione elettrica ed è volutamente progettato per resistere a forti sollecitazioni e percorsi lunghi. Con un peso a vuoto di 260 kg, il “bolide della luce” può raggiungere una velocità massima di circa 120 km/h e percorrere fino a 275 km con la sola propulsione a batteria. Se si converte il fabbisogno energetico della SolarWorld GT in benzina Super, il suo consumo a una velocità di 50 km/h corrisponde a circa 0,2 l per 100 km. “Con la SolarWorld GT vogliamo dimostrare che le auto solari possono dare impulsi per lo sviluppo di una mobilità elettrica adatta all’uso quotidiano”, dice Stefan Spychalski. Alla fine degli anni Novanta, anche a Bochum si era partiti con i “tavoli da ping-pong su ruote”. Questa volta, però, le direttive di design erano chiare: “due portiere, due sedili, una volta il giro del mondo”.
Gli studenti di Bochum si sono prefissati di percorrere 34.000 km e attraversare due volte l’Equatore. Per un giro del mondo ufficiale è necessario percorrere almeno 28.500 km sulla terraferma. Se il giro del mondo riuscisse, allo stesso tempo SolarWorld GT batterebbe anche altri record mondiali, tra cui il percorso più lungo compiuto in un veicolo solare. SolarWorld GT ha già percorso senza problemi un buon terzo di questa strada.
Il segnale di partenza “Down Under”
Il segnale di partenza della prima tappa del giro del mondo c’è stato il 16 ottobre 2011 al World Solar Challenge in Australia. Il World Solar Challenge è una corsa di 3.000 km attraverso il continente australiano che parte da Darwin (a nord) e termina ad Adelaide (a sud). Il team della Hochschule di Bochum partecipa a questa sfida biennale dal 2003. Tra le 42 squadre provenienti da 21 Paesi, la SolarWorld GT si è posizionata nella parte centrale della classifica soddisfacendo le aspettative; il vincitore è stato un veicolo solare giapponese con il consueto ed efficiente look da tavolo da ping-pong. Per la terza volta consecutiva, il team di Bochum ha sbaragliato la concorrenza assicurandosi il premio per il migliore design.
La seconda tappa del giro del mondo si è svolta su una distanza di 2.000 km da nord a sud attraverso la Nuova Zelanda. La corsa è partita da Auckland, sull’Isola del Nord, mentre il traguardo di Invercagill, all’estremità meridionale dell’Isola del Sud, è stato raggiunto dal team all’inizio di dicembre 2011. Da lì l’auto solare è stata riportata ad Auckland, caricata nel suo container e poi trasportata negli USA.
7.000 km attraverso gli USA
Qui ad attendere la SolarWorld GT c’era la terza e finora più lunga tappa (quasi 7.000 km): l’attraversamento degli Stati Uniti da Ovest a Est. L’itinerario partiva dalla California e terminava in Florida, passando per l’Arizona, il Texas e la Louisiana. Da Miami, infine, il viaggio è proseguito fino a Charleston, nello Stato del South Carolina. Negli USA la squadra composta da nove persone ha viaggiato con un totale di tre veicoli: un’auto davanti al veicolo solare e un’altra dietro; quest’ultima trainava il rimorchio in cui si trovavano i bagagli dell’intero gruppo e le parti di ricambio per l’auto solare. Durante la notte, il rimorchio fungeva anche da garage per quest’ultima. Le strade, talvolta in pessime condizioni, hanno rappresentato un vero e proprio test di resistenza per pneumatici, motore, sterzo e cablaggi dell’auto solare. A ciò si sono aggiunte le condizioni atmosferiche, che hanno messo alla prova le persone e i materiali: caldo intenso e sole in California, temporali e piogge in Louisiana, freddo e neve nel New Mexico: il Nordamerica ha scagliato tutte le frecce del suo arco. Il 22 marzo 2012 finalmente era fatta: la SolarWorld GT è stata nuovamente trasportata nel suo container e, dopo aver attraversato gli USA in nave senza problemi è ripartita per l’Europa.
Distrelec: www.distrelec.it
Hochschule di Bochum: www.hochschule-bochum.de
Contenuti correlati
-
Nuovi cuscinetti termici ad alte prestazioni da Parker Chomerics
La Chomerics Division di Parker Hannifin Corporation ha presentato i nuovi cuscinetti in elastomeri termoconduttivi Therm-A-GAP PAD 30, una soluzione ad alte prestazioni per i pacchi batteria per veicoli elettrici che si integra perfettamente nei processi di assemblaggio...
-
Solare a rischio di attacco, lo svela una ricerca di Bitdefender
Bitdefender ha pubblicato una ricerca sui punti deboli di una piattaforma di gestione di impianti fotovoltaici ampiamente utilizzata e di una piattaforma di inverter fotovoltaici. Le vulnerabilità, se accoppiate, potrebbero consentire a un hacker di ottenere pieno...
-
Gestione efficiente e sostenibile dell’acqua con Control Techniques
L’approvvigionamento idrico in aree remote dove non esistono fonti di energia elettrica o dove la fornitura energetica non è affidabile diventa complesso da gestire e necessita di una soluzione sicura ed efficiente. È qui che entra in...
-
Dalla produzione intelligente di energia al consumo sostenibile: Phoenix Contact a Key Energy
All’interno dello stand di Phoenix Contact (pad. B3, stand 110) alla fiera Key Energy (28 febbraio – 1° marzo 2024, Rimini) saranno presentate le diverse soluzioni che contribuiscono già oggi a produrre energia in modo rigenerativo e che...
-
Rose Cottage: intervento di revamping inverter
Uno dei più grandi interventi di revamping inverter in Europa è stato completato con successo presso la centrale fotovoltaica di Tiers Cross, situata nel comune omonimo nella contea di Pembrokeshire, Galles. La struttura, di proprietà di Green...
-
Emerson accelera la sostenibilità del trasporto marittimo
Emerson ha annunciato di aver effettuato un investimento strategico in Frugal Technologies, società con sede in Danimarca che offre tecnologie per l’ottimizzazione dei consumi di carburante finalizzate a ridurre l’uso di energia e le emissioni delle flotte...
-
Batterie, elettrificazione e intralogistica: una panoramica su cosa attenderci dal futuro
“Il collo di bottiglia oggi sono batterie e carica batterie, tutto il resto della tecnologia ha fatto passi da gigante e lo scopo all’interno dei magazzini è sempre e comunque quello di minimizzare i tempi di fermo...
-
Sacchi, un nuovo polo logistico da 70.000 mq per la fornitura di materiale elettrico
Sacchi S.p.A ha inaugurato il nuovo centro logistico di Desio, quartier generale dell’azienda. Un investimento da oltre 67 milioni di euro per un impianto che risponde ai più moderni criteri di innovazione, avanguardia e tecnologia, in grado...
-
Fotovoltaico e rinnovabili: 7a edizione del Barometro del Fotovoltaico in Italia
L’Italia continua ad accelerare sulle rinnovabili e mostra come l’adozione di impianti per il fotovoltaico sia un trend in costante crescita. Infatti, ammontano a oltre 1 milione gli impianti solari installati sul territorio nazionale a marzo 2023,...
-
Decarbonizzazione più vicina grazie ai finanziamenti europei, con il servizio H2 Ready
Magellan Circle, società di consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica parte di CIRCLE Group, lancia insieme a Simplifhy “H2 Ready”, il nuovo servizio rivolto agli operatori di porti, trasporti e logistica: obiettivo...
Scopri le novità scelte per te x
-
Nuovi cuscinetti termici ad alte prestazioni da Parker Chomerics
La Chomerics Division di Parker Hannifin Corporation ha presentato i nuovi cuscinetti in elastomeri termoconduttivi Therm-A-GAP PAD 30,...
-
Solare a rischio di attacco, lo svela una ricerca di Bitdefender
Bitdefender ha pubblicato una ricerca sui punti deboli di una piattaforma di gestione di impianti fotovoltaici ampiamente...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...