Wwf Earth Hour-Ora della Terra: ‘Per il clima, per il futuro’

Pubblicato il 21 marzo 2014

Ognuno di noi è parte del problema e allo stesso tempo parte della soluzione, a partire dalla riduzione delle emissioni di gas serra nelle abitudini quotidiane fino allo stimolo nei confronti dei governi affinché si adottino politiche energetiche a favore delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Ridurre le emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico significa anche intervenire sui nostri consumi di energia: tutte le persone, istituzioni, comunità, aziende, devono unirsi per avviare un grande cambiamento. È questo il messaggio dell’evento del 29 marzo – Earth Hour-Ora della Terra che vedrà di nuovo una mobilitazione mondiale per il clima.

Il movimento globale del Wwf, giunto alla sua ottava edizione e che vedrà spegnersi ‘simbolicamente’ le luci per un’ora in ogni angolo del pianeta, unisce tanti piccoli gesti e comunità e li rende una grande forza planetaria. Dall’Amazzonia fino all’Artico, lo spegnimento simbolico quest’anno inizierà nelle isole Samoa (alle 20.30 ora locale, circa le 8.30 del mattino in Italia) e dopo il giro della terra, l’evento si chiuderà a Tahiti.

L’Ora della Terra, che l’anno scorso ha visto partecipare oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo, è il più potente strumento mai creato per coinvolgere il mondo intero, a tutti i livelli della società, nel cambiamento di cui la vita sul pianeta e il nostro futuro hanno bisogno.

Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte in tutto il mondo: quest’anno è sceso in campo anche un personaggio di eccezione: Spider-Man, il primo supereroe ambasciatore per Earth Hour grazie ad un accordo con la Sony Pictures in occasione dell’uscita del film The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro in 3D (nelle sale italiane dal 23 aprile e distribuito dalla Warner Bros. Pictures Italia).

Tutti possono aderire spegnendo ‘simbolicamente’ per un’ora la luce a casa, in ufficio, nei musei e segnalando la propria partecipazione sul sito dell’evento e postando le foto sulla pagina Facebook di Wwf Italia (le foto caricate sulla pagina Wwf con l’indicazione del luogo verranno rese visibili). E per aiutare la specie simbolo del cambiamento climatico, il Wwf ha lanciato la Campagna Orso polare.

Vi saranno gli spegnimenti dei simboli del pianeta, come l’Empire State Building, il Tower Bridge di Londra, il castello di Edimburgo, la Porta di Brandemburgo, la Torre Eiffel, il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca, il Ponte sul Bosforo, il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, la marina Bay Sands di Singapore. Si aggiungeranno iniziative speciali come concerti, sfilate di candele, flash mob, esibizioni di danza, piantagioni di alberi. Il messaggio per il clima verrà diffuso ovunque dalla Finlandia, dove il Wwf ha promosso un appello per salvare l’Artico, a Parigi, dove si chiederà ai cittadini di scatenare una vera e propria tempesta di tweet per chiedere ai propri rappresentanti istituzionali che parteciperanno nel 2015 alla COP21 sul clima (Parigi) di firmare un trattato internazionale vincolante sulla riduzione entro il 2020 delle emissioni di CO2.

In Italia: nella Capitale si spegneranno la Cupola e la facciata della Basilica di San Pietro, davanti ad un’installazione dedicata. Insieme a testimonial e artisti ci sarà anche il fumettista Giacomo Bevilacqua (autore di A Panda Piace) che coinvolgerà il pubblico più giovane in un’iniziativa artistica. Tra le tante adesioni si segnalano: Firenze piazzale Michelangelo osservazioni celesti con telescopi in collaborazione con Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la Basilica di Santa Croce. A Napoli il Wwf Campania sarà presente alla fiera dedicata all’efficienza energetica e alle rinnovabili Energy Med con attività di educazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico e alla Città della Scienza venerdì 21 alle 16.30 ci sarà la possibilità di incontrare Thomas Stocker dell’Università di Berna e membro dell’Ipcc il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico che elabora i dati a livello mondiale per conto dell’Onu che parlerà del tema ‘Dove è finito l’inverno?’. A Venezia si spegneranno le luci di Piazza San Marco e del Palazzo Ducale, a Milano per la prima volta si spegnerà Palazzo Lombardia, in Sicilia la Valle dei Templi.

Anche quest’anno le imprese partner del Wwf hanno aderito all’appuntamento Earth Hour promuovendo il messaggio Wwf a favore del clima e della sostenibilità. Auchan spegnerà l’insegna esterna dei centri commerciali, abbasserà le luci all’interno degli Ipermercati e realizzerà attività di sensibilizzazione sul tema della riduzione degli sprechi e delle risorse. Mutti, impegnato con Wwf a ridurre la propria impronta idrica e di carbonio sull’intera filiera produttiva, sensibilizza dipendenti e consumatori sui temi dell’iniziativa. Sofidel, membro del programma internazionale Wwf Climate Savers per la riduzione delle emissioni, spegnerà simbolicamente le insegne luminose degli stabilimenti italiani. UniCredit, attivo anche attraverso la partnership con Wwf sul tema clima e energia, aderisce anche quest’anno spegnendo gli edifici più rappresentativi, come la torre di Porta Garibaldi a Milano.

Tra i media partner quest’anno Repubblica.it ha voluto affiancare la promozione di Earth Hour invitando i lettori a raccontare la ‘propria’ ora di buio: c’è tempo fino al prossimo 2 aprile. Il buio in fondo è assenza di luce, ed essendo uno spazio vuoto si può riempire con tutto ciò che vogliamo. Al buio si possono ammirare le stelle e i pianeti, ascoltare la natura che cambia atmosfera facendo spazio alle melodie degli usignoli, può diventare un momento di agognato silenzio o la pausa ideale per della buona musica. I migliori scritti verranno selezionati da un team del Wwf che offrirà 3 doppi ingressi gratuiti per un’Oasi Wwf.

In perfetto stile “Earth Hour”, il Wwf promuove l’iscrizione “paperfree” interamente digitale, per tutti quelli che amano condividere, chattare e twittare il proprio amore per la natura. Un’iscrizione senza carta, senza costi di spedizione, con meno impatto sull’ambiente e più risorse per il lavoro sul campo. Il socio paperfree riceve tessera e rivista per i soci in formato digitale, oltre a news in tempo reale, app, contenuti speciali e abbonamenti digitali ad alcune riviste partner, da leggere su web, smartphone e tablet.

Per salvare la specie simbolo dei cambiamenti climatici è possibile donare direttamente sul progetto di conservazione alla pagina Campagna Orso polare oppure adottare un orso in pericolo, scegliendo tra le differenti tipologie di adozioni (semplice, con peluche o digitale).

I fondi raccolti saranno impegnati nell’aiutare i Paesi artici a sviluppare strategie per la difesa e la conservazione degli orsi polari; tra queste anche la riduzione dei conflitti tra gli orsi polari e le comunità locali, munendo le squadre di sorveglianza delle attrezzature necessarie a tener lontani gli orsi che si avvicinano alle zone abitate. Si potranno continuare gli studi sugli spostamenti degli orsi, sul loro stato di salute, le loro tane e i loro luoghi di caccia e di riproduzione per poter intervenire in modo più diretto e concreto. Verranno acquistati radio collari, motoslitte, telefoni satellitari e i kit veterinari fondamentali per studiare gli orsi nella loro più assoluta sicurezza.

 

Foto di Rosella Bovini.

 

Wwf Earth Hour-Ora della Terra: http://www.wwf.it/oradellaterra

Campagna Orso polare: http://wwf.it/orsobianco



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