Un mare in fiamme

Il più grande disastro ecologico di tutti i tempi raccontato nel libro di Carl Safina, autore di libri inchiesta e reportage: una tragedia provocata da leggi del profitto e connivenza governativa

Pubblicato il 27 luglio 2011

Carl Safina sarà in Italia per presentare il libro al Festivaletteratura di Mantova e a Pordenonelegge.


Il 20 aprile del 2010 si verifica un incidente a bordo della Deepwater Horizon, una piattaforma di perforazione situata nel Golfo del Messico: muoiono 11 persone e ha inizio uno dei peggiori disastri ambientali della storia.

Carl Safina, grazie a una narrazione appassionata, spiega con vivida efficacia come questa tragedia si inserisca in un contesto di deregolamentazione e di compiacenza dei governi, risultato di una cultura aziendale, quella della British Petroleum, tesa unicamente alla massimizzazione del profitto.


Oltre a fornire il resoconto della dinamica dell’incidente, Safina dà voce alla disperazione delle comunità di pescatori e descrive i catastrofici scenari ambientali provocati dalla marea nera, i cui effetti si faranno sentire per decenni.
 



Carl Safina giornalista americano, è vincitore del MacArthur Genius Grant Winner e presidente del Blue Ocean Institute, un’organizzazione dedicata alla conservazione degli oceani.

I suoi libri inchiesta e i suoi reportage sono stati spesso segnalati ai primi posti della selezione Book of the year del New York Times e nella Best Nonfiction Selection del Los Angeles Times.

Tra i suoi libri: Song for the Blue Ocean (1997), Eye of the Albatross (2003), Voyage of the Turtle (2007) eThe View from Lazy Point (2011). Collabora con National Geographic e la Cnn.

Edizioni Ambiente: www.edizioniambiente.it



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