Turboden alla Seconda Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche

L’attuale sistema di incentivazione si è dimostrato efficace per l’avvio di impianti di cogenerazione di piccola taglia anche in Italia, sulla scia di quanto accaduto in Europa

Pubblicato il 20 aprile 2011

Turboden ha presentato la propria visione sul tema degli incentivi alle rinnovabili nella “Seconda Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche” organizzata da Amici della Terra e che si è tenuta a Roma il 19 e il 20 aprile 2011, portando in evidenza i benefici per il territorio italiano derivanti da investimenti in impianti di piccola taglia alimentati a biomassa solida. Turboden è un’azienda che realizza turbogeneratori basati sul Ciclo Rankine Organico (ORC) per la produzione elettrica e termica da fonti rinnovabili. I sistemi di cogenerazione di piccola taglia alimentati a biomassa solida (cippato, potature, sansa) possono concretamente essere inseriti in una logica di filiera corta che va dal legno all’energia (elettrica e termica), si pensi ad esempio alla valorizzazione di biomasse di scarto di origine agricola (potature, sansa, vinacce) o forestali e provenienti da piantagioni dedicate (short rotation forestry), per soddisfare una rete di utenze locali (per uso termico ed elettrico).

Questo fa sì che l’incentivo erogato per la produzione di energia da fonte rinnovabile sia da un lato funzionale a motivare economicamente all’investimento realtà imprenditoriali e contemporaneamente ci sia una valorizzazione di altre realtà collaterali che trovano benefici economici nelle relazioni di fornitura con l’acquirente dell’impianto (imprenditori agricoli, filiera della fornitura di biomassa, filiera industriale e della manutenzione ecc..). Si può quindi affermare che l’attuale sistema di incentivazione si è dimostrato efficace per l’avvio di installazioni di questo tipo anche in Italia sulla scia di quanto accaduto in Europa. È auspicabile che una revisione dell’attuale sistema di Tariffa Unica Omnicomprensiva per taglie inferiori a 1 MWe venga mantenuto, con possibili miglioramenti legati ad un premio per la valorizzazione dell’energia termica.

Turboden si fa promotore di questa logica dando evidenza ad alcune centrali a biomassa già in funzione da diverso tempo in Italia che hanno creato valore sul territorio. Tirano (SO) avviata nel 2003 la prima centrale a biomassa solida con ORC in Italia (www.tcvvv.it); Calenzano (FI) avviata nel 2010 la prima centrale a biomassa in Toscana (www.consiag.it); Abbiategrasso (MI) avviata nel 2010 la prima centrale a biomassa a ciclo chiuso nel parco del Ticino (www.leprotti.com); Mortara (PV) avviato nel 2008 l’impianto di cogenerazione da 600kWe alimentato a lolla di riso; Calimera (LE) avviato nel 2010 impianto ORC da 1 MWe di generazione elettrica a biomassa agricola (potature di olivi e cippato); Menfi (AG) in costruzione primo impianto da 1 MWe di generazione elettrica da biomassa vitivinicola (vinacce, graspi, potature).

Turboden: www.turboden.it



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