Sostenibilità: Icim e certificazione degli eventi

Pubblicato il 16 febbraio 2015

La novità nel mercato delle fiere e degli eventi si chiama sostenibilità. Il settore include manifestazioni di varie tipologie, ha un valore economico consistente e comporta un impatto socio-ambientale non trascurabile. Quando si parla di evento sostenibile si pensa spesso a un evento “green”, ma la Uni Iso 20121 – la norma internazionale che certifica la sostenibilità degli eventi, nata in occasione delle Olimpiadi di Londra nel 2012 – pone l’impatto ambientale sullo stesso piano di quello economico e sociale che ogni manifestazione inevitabilmente porta con sé, prima, durante e dopo il suo svolgersi, si tratti di una fiera, una gara sportiva, un concerto o una convention aziendale.

La norma è stata accolta in Italia lo scorso anno: tra i primi enti di certificazione recentemente accreditati per la Uni Iso 20121 vi è Icim, al quale l’accreditamento di Accredia è arrivato a valle delle numerose certificazioni già emesse nel 2014, che hanno fatto di Icim l’ente di riferimento per la sostenibilità degli eventi in Italia. Tra queste, la certificazione di due grandi mostre convegno internazionali (in Fiera Milano Bimu/Sfortec di Ucimu e Mce-Mostra ExpoComfort di Reed Exhibitions, che verrà certificata anche per il 2016), il Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Santa Margherita Ligure, i Campionati Mondiali di Canottaggio under 23, prima competizione agonistica remiera al mondo certificata come sostenibile (a cura di un Comitato Organizzatore che include istituzioni pubbliche come la Provincia e il Comune di Varese, svoltisi nell’area protetta del Lago di Varese, dove Icim certificherà anche i prossimi due appuntamenti di Coppa del Mondo del 2015 e 2016) e il Congresso nazionale di Domotecnica, la più grande rete indipendente di installatori di efficienza energetica per la quale Icim ha certificato anche il sistema di gestione di tutti gli eventi aziendali (circa 500 appuntamenti formativi, associativi, ecc.).

Dice Gaetano Trizio, Amministratore Delegato di Icim: “Icim è a disposizione delle aziende e dei professionisti che vogliono investire in sostenibilità come chiave di crescita e sviluppo. La Uni Iso 20121 è uno standard mondiale che possiede enormi potenzialità soprattutto per quelle realtà italiane che si occupano di turismo e di congressi e che dovrebbero preoccuparsi della riconoscibilità internazionale degli standard applicati alla propria organizzazione”.

Infatti, nonostante le previsioni per il prossimo triennio prevedano una crescita a livello mondiale del turismo congressuale, l’Italia come destinazione di congressi ha perso terreno passando in dieci anni dal primo al sesto posto dopo Usa, Germania, Spagna, Francia, Gran Bretagna. (Fonte: Libro Bianco del Congressuale Italiano, a cura di Meeting Consultants per Federcongressi&eventi e Btc).

“Poter proporre la metà Italia, con il suo mix irripetibile di esperienze, quale location di un evento sostenibile”, continua Trizio, “è un’opportunità da non perdersi, in particolare nell’anno di Expo 2015, un importante evento sostenibile che porterà in Italia milioni di visitatori e potenziali investitori”. E conclude: “Al tempo stesso, l’attestazione delle competenze di Icim da parte di Accredia rende il nostro Ente interlocutore privilegiato di tutte le realtà internazionali interessate a trasmettere con un evento sostenibile il proprio impegno di coerenza tra i comportamenti e i valori dichiarati dal proprio brand”.

Tempi e costi della certificazione secondo la Uni Iso 20121 dipendono dalla dimensione e dalla complessità dell’evento. In generale, l’innovazione nell’impiego delle risorse, così come lo sviluppo tecnologico e le modalità organizzative, producono saving che controbilanciano l’eventuale maggiore esborso per alcune voci. In ogni caso il costo non dipende dal numero degli eventi organizzati: non si certifica il singolo evento bensì la capacità dell’operatore di organizzare l’evento secondo la Uni Iso 20121, e lo standard si presta ad essere applicato a eventi di qualunque tipologia e dimensione, con location di ogni tipo e con qualsiasi soggetto promotore.

Un evento sostenibile porta vantaggi anche in termini di reputazione: è indubbio che vi sia tra le aziende italiane una crescente attenzione alla sostenibilità e che questa si affianchi a una più generale richiesta da parte della società civile e del pubblico dei consumatori, al punto che oltre il 70% di essi si dice disposto a spendere di più per avere un bene a patto che sia prodotto secondo criteri “sostenibili” (Fonte: rapporto GreenItaly 2014, Unioncamere e Fondazione Symbola). Negli eventi, il grande pubblico premia le organizzazioni attente all’ambiente e responsabili nei confronti delle istanze sociali ed è sensibile verso le criticità che possono essere generate soprattutto dalle grandi manifestazioni che si svolgono in ambienti fragili o con grande dispendio di risorse, spesso solo per durate molto brevi.

Infine, la 20121 contiene preziose indicazioni per i professionisti della “meeting industry” che sono chiamati a “riprogettare” gli eventi ragionando in termini di sostenibilità e a ricercare la creatività nella soluzione degli inevitabili problemi, una prassi che porta al miglioramento continuo, che è poi uno dei parametri fondamentali dello sviluppo sostenibile.

 

Icim: http://
www.icim.it



Contenuti correlati

  • Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria

    Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...

  • Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%

    L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...

  • La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero

    La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...

  • Innovazione, collaborazione e sostenibilità

    Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...

  • Stefano Cappello Limenet startup
    Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare

    L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...

  • Direttiva CSRD, i nuovi obblighi per essere sostenibili

    La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è stata varata dalla Commissione Europea allo scopo di promuovere pratiche commerciali improntate alla sostenibilità sia negli scambi che avvengono tra le aziende dell’Unione che in quelli riguardanti le importazioni extra...

  • Fanuc CDP Climate A List
    Robot amici dell’ambiente: Fanuc è nella Climate A List di CDP

    Fanuc è stata riconosciuta come eccellenza nella sostenibilità aziendale e lotta al cambiamento climatico dall’organizzazione internazionale no-profit CDP, assicurandosi per la prima volta il posto nella sua esclusiva “A List” annuale. CDP (Carbon Disclosure Project) monitora regolarmente...

  • Gestione efficiente e sostenibile dell’acqua con Control Techniques

    L’approvvigionamento idrico in aree remote dove non esistono fonti di energia elettrica o dove la fornitura energetica non è affidabile diventa complesso da gestire e necessita di una soluzione sicura ed efficiente. È qui che entra in...

  • italpreziosi b corp
    Sostenibilità d’oro per Italpreziosi che ottiene la certificazione B Corp

    Italpreziosi ha reso noto, in occasione dei festeggiamenti per il traguardo del 40° anniversario, di aver ottenuto la certificazione B Corp. Italpreziosi, già società Benefit, entra così a far parte di un movimento globale di aziende che guidano...

  • Giornata Mondiale dell’Acqua

    Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’ Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per mettere in evidenza l’importanza vitale di questa risorsa. Quest’anno, TÜV Italia vuole riflettere sull’urgente necessità di preservare le risorse...

Scopri le novità scelte per te x