SmartFlex: produrre facciate fotovoltaiche su misura con un clic

Grazie al progetto europeo SmartFlex, la versatilità degli elementi per edifici solari apre nuovi orizzonti agli architetti.

Pubblicato il 28 aprile 2014

L’ambizioso progetto europeo “SmartFlex” è stato avviato. Il suo scopo è dare la possibilità di configurare con pochi clic, in modo personalizzato e autonomo, gli elementi costruttivi fotovoltaici che verranno poi prodotti su scala industriale. Nei prossimi tre anni otto membri di un consorzio del settore lavoreranno a una soluzione tecnica.

“Grazie a un intuitivo software di progettazione in futuro gli architetti potranno configurare i moduli fotovoltaici a misura di edificio. Gli elementi dei moduli in vetro, ad esempio, potranno essere rotondi o triangolari”, spiega Paul Grunow, direttore dell’Istituto Fotovoltaico di Berlino (PI Berlin). “Ciò che rende unico il progetto è il fatto che il processo di produzione di questi straordinari elementi fotovoltaici è in ampia misura automatizzato. Un approccio completamente nuovo, in quanto finora solo i moduli standard sono destinati alla produzione di massa, mentre i prodotti fotovoltaici su misura sono realizzati con faticoso lavoro manuale. SmartFlex mira a una produzione in serie estremamente versatile e intelligente, che renda redditizi anche gli elementi fotovoltaici realizzati su misura”.

Nell’ambito del progetto verrà sviluppato un prototipo di linea di produzione in grado di produrre i moduli fotovoltaici secondo le esigenze specifiche degli architetti. Il software trasferirà direttamente alla linea produttiva le forme, i colori, le dimensioni e i materiali desiderati per gli elementi fotovoltaici. Eseguendo dei test sulla facciata di ca. 200 m2 di uno stabile ad uso uffici verrà determinato quali moduli fotovoltaici sono particolarmente indicati per produrre energia una volta integrati nell’edificio. Circa 20 diversi elementi fotovoltaici vi verranno collaudati, tra cui moduli di lunghezza fino a 3,5 metri e con un rendimento massimo di 750 watt di picco. Anche tutti i tipi di sistemi di montaggio disponibili sul mercato e diversi inverter verranno testati sul campo. L’edificio scelto per i test, sede del partner del progetto Glassbel, si trova nella città lituana di Klaipėda.

“L’energia elettrica può essere prodotta anche con le facciate degli edifici, non solo sui tetti. I sistemi fotovoltaici integrati hanno un grande potenziale fino a oggi pressoché non sfruttato”, afferma Juras Ulbikas, direttore del gruppo di ricerca Applied Research Institute for Prospective Technologies (ProTech) di Vilnius, Lituania e coordinatore del progetto SmartFlex. “Stiamo lavorando a una soluzione plug & play per edifici facile da installare e al contempo in grado di soddisfare le esigenze di architetti e installatori; un obiettivo ambizioso. Sono molto lieto che partner di così alta caratura partecipino al progetto”. Tra i membri partecipanti figurano, oltre a ProTech, l’Istituto Fotovoltaico di Berlino (PI Berlin) e Glassbel, anche il costruttore internazionale di impianti Mondragon Assembly, il produttore di sistemi fotovoltaici Via Solis, il centro di competenze svizzero per il fotovoltaico integrato (Supsi), l’azienda sviluppatrice del software di progettazione Creative Amadeo e l’agenzia Sunbeam Communications, specializzata in energie rinnovabili.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 2,9 milioni di euro nell’ambito del settimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea.

 

SmartFlex: http://www.smartflex-solarfacades.eu



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