Risparmio annuale di quasi il 20% dei costi di riscaldamento secondo Aqua Italia

Pubblicato il 1 febbraio 2011

Aqua Italia, l’associazione delle aziende costruttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie federata ad Anima (Confindustria), ritiene che la Legge di stabilità, riconfermando la detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici con rate annuali in dieci anni, sia un’opportunità per tutti coloro che hanno a cuore il miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento e dei trattamenti dell’acqua. Infatti, riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria sono fonti rilevanti nell’area dei consumi energetici e delle emissioni; essi incidono per circa il 60% in energia primaria sui consumi complessivi del settore civile. Lorenzo Tadini, residente di Aqua Italia, evidenzia come: “installando nella propria caldaia un piccolo sistema di rilascio di polifosfati è possibile ottenere un risparmio economico annuale di quasi il 20% sui costi generalmente sostenuti per il riscaldamento, stimato in 250/350 euro a famiglia, oltre alla piena efficienza degli impianti impedendo la formazione di calcare”.

Il calcare è una delle principali cause di perdita di efficienza dei sistemi di riscaldamento; con il trattamento delle acque è possibile un recupero di efficienza delle caldaie tra il 15 e il 17% annuo a cui va sommato il 5/6% sul circuito di riscaldamento: un doppio vantaggio che si traduce nella diminuzione della dispersione di energia e nel risparmio economico in bolletta.

Aqua Italia nasce nella seconda metà degli anni Settanta, all’interno della Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine (Anima) con l’obiettivo di riunire le aziende costruttrici e produttrici di impianti, prodotti chimici, apparecchiature e componenti per il trattamento delle acque primarie per uso civile, industriale e per piscine. 



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