Rifiuti solidi urbani: Heat & Power collabora allo sviluppo di un polo ecologico integrato
Un Polo con una superficie di oltre 120.000 metri quadri dove viene valorizzata la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, attraverso un innovativo sistema, che integra quattro realtà impiantistiche. La linea di trattamento degli scarti organici riceve attualmente i rifiuti di 174 Comuni della Provincia di Torino, tra cui spicca lo stesso capoluogo.
È questo il Polo Ecologico Integrato, il fiore all’occhiello di Acea Pinerolese Industriale, una delle multiutility italiane con la storia più lunga, alla cui realizzazione ha collaborato Heat & Power, azienda protagonista nel campo dei servizi energetici erogati in modalità ESCo, ossia senza investimento di capitale da parte del cliente.
Heat & Power ha realizzato e gestisce in modalità ESCo alcune componenti fondamentali del Polo Ecologico Integrato.
Un sistema di trattamento che parte dai rifiuti organici differenziati nelle case, nei ristoranti, nelle mense e nei mercati. Dopo una fase di trattamento, con un procedimento sviluppato e messo a punto da Acea Pinerolese, la Forsu viene inviata in due digestori termofili. Il digestato viene poi inviato al limitrofo impianto di compostaggio, mentre il biogas viene depositato all’interno di un gasometro, al quale è convogliato anche il gas proveniente dall’impianto di trattamento delle acque reflue e della discarica.
Quest’ultimo impianto, che riceve i rifiuti solidi indifferenziati dei 47 Comuni del Bacino Pinerolese, si trova a circa tre chilometri dal Polo ed è collegato al sito tramite un biogasdotto, realizzato da Heat & Power.
Heat & Power gestisce il gas dall’uscita del gasometro, dove viene prelevato con delle soffianti, sottoposto a vari trattamenti di depurazione e deumidificazione e inviato a tre unità di cogenerazione per un totale di 3 MW elettrici per la produzione di energia elettrica e termica. Le tre unità sono controllate da un sistema elettronico che permette di gestirle in modo bilanciato come un unico impianto.
Parte dell’energia elettrica viene utilizzata da Acea, mentre il resto, circa metà del totale, viene immesso in rete. L’energia termica serve invece in parte per mantenere i digestori della Forsu alla temperatura necessaria al funzionamento ottimale, e il rimanente va ad alimentare un impianto di teleriscaldamento che serve utenze nel territorio comunale di Pinerolo.
L’impianto matura sia certificati verdi per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, sia certificati bianchi per il recupero termico e rappresenta una sintesi delle migliori tecnologie per il ricupero energetico dai rifiuti.
“La nostra competenza nel settore del trattamento della Forsu”, commenta Marco Avondetto, Direttore della Divisione Ambiente di Acea Pinerolese, “è confermata non solo dai tanti riconoscimenti a livello internazionale, ma anche dai risultati ottenuti sul campo. Negli ultimi dieci anni abbiamo maturato un’approfondita esperienza, che abbiamo già iniziato a esportare, proponendo il nostro know-how al mondo pubblico e privato. Le tecnologie che abbiamo sviluppato in proprio e con gli interventi di Heat & Power collocano la nostra azienda sul fronte più avanzato della valorizzazione della Forsu e ci consente di restituire al territorio energia elettrica, termica e compost di qualità certificata, con le evidenti positive ricadute per la collettività. Il tutto in un quadro integrato di sostenibilità che viene preso a modello in tutta Europa”.
Heat & Power: http://www.heat-and-power.com
Acea Pinerolese: http://www.aceapinerolese.it
Contenuti correlati
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
Cogenerazione da gas a idrogeno, 2G inaugura una nuova era
La prima trasformazione a idrogeno di un cogeneratore a gas rappresenta un punto di svolta e, allo stesso tempo, una possibilità ripetibile, consolidata ed efficiente nei costi. A confermarlo è 2G Italia, che insieme all’Ostbayerische Technische Hochschule...
-
MY2G, controllo e analisi della cogenerazione con l’intelligenza artificiale
Grazie alla cogenerazione ovvero la simultanea produzione di energia elettrica e termica a partire da una determinata fonte di energia (biogas, gas naturale, idrogeno) le aziende hanno ormai da tempo conosciuto l’efficienza energetica, di cui questa tecnologia...
-
K-Biomet, la nuova piattaforma per la gestione intelligente di biogas
In Italia ci sono circa 1.800 impianti di biogas attivi, con una produzione annuale di 2,5 miliardi di metri cubi di gas rinnovabile. L’Italia è il quarto produttore mondiale di biogas, dopo Germania, Cina e Stati Uniti....
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano sempre più frequentemente casi di trattamenti non in linea con le direttive. Lo scenario più frequente nel quale ci si...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale è alla base del controllo di precisione dei processi nell’80% della tecnologia per il recupero dei rifiuti. Leggi l’articolo
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...
-
La trigenerazione di CGT abbatte le emissioni di CO2 di Gelit
I vantaggi della cogenerazione e trigenerazione in ambito industriale rappresentano il tema trattato nel secondo episodio di “Re-Evolution Technologies”, la web serie prodotta da CGT, storica realtà italiana che fa parte del Gruppo Internazionale Tesya, che coinvolge...
-
Osservatorio FER: crescono in Italia le rinnovabili, ma non è abbastanza
Prosegue la crescita in Italia delle energie rinnovabili: nel 2023, ai massimi storici +87% rispetto all’anno precedente, con il contributo del +345% dei potenziamenti su impianti esistenti e del +77% di nuove installazioni. Leva trainante il fotovoltaico,...
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...