Riciclatori a scuola per una lezione di sostenibilità
Gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Volta di Sassuolo e quelli dell’Ipsia Ferrari di Maranello, in provincia di Modena, hanno un’ulteriore buona ragione per andare a scuola: i due istituti hanno infatti adottato i riciclatori, sistemi made in Italy per la raccolta differenziata incentivante e la compattazione di materiali facilmente riciclabili come lattine in alluminio e bottiglie Pet, che permetteranno agli studenti di fare raccolta differenziata e ottenere in cambio un bonus in euro, da spendere in attività convenzionate.
I ragazzi, conferendo bottigliette di plastica e lattine nei sistemi, otterranno un Ecobonus che potranno utilizzare negli esercizi convenzionati, scelti sulla base delle loro necessità: dal negozio di articoli informatici al parrucchiere, dalla pizzeria alla rivendita di moto e motorini. Ogni pezzo ha un valore di 1 centesimo, che poi viene decuplicato o addirittura centuplicato dal singolo commerciante, portando quindi ogni conferimento a valere anche 10 centesimi o 1 euro.
Per raccontare questa iniziativa, che nella fase di sperimentazione ha portato i due istituti a raccogliere oltre 18.000 pezzi in pochi mesi, l’Iti di Sassuolo ha invitato l’amministratore di Eurven, Carlo Alberto Baesso a scuola.
“Siamo molto felici di poter incontrare i ragazzi per raccontare come possono contribuire in modo determinante alla salvaguardia del’ambiente”, ha dichiarato Baesso, general manager di Eurven. “I ragazzi sono il nostro futuro ed è importante che questo patrimonio inestimabile non venga perso. Il loro entusiasmo è contagiante e può portarci molto lontano”.
I riciclatori, realizzati dalla veneta Eurven, avvicinano i cittadini alle buone pratiche di raccolta differenziata premiandoli con un Ecobonus, che può essere utilizzato nelle attività convenzionate. Sono predisposti per riconoscere la tipologia di rifiuto e differenziarlo anche automaticamente, possono pesare il materiale conferito ed avvisare, via email o per sms, quando il sistema è pieno. Inoltre, il circolo virtuoso che viene innescato porta ad un grande vantaggio per l’ambiente: il materiale raccolto viene direttamente inviato alla fase di riciclo, permettendo un consistente abbattimento delle emissioni di CO2 derivanti dalla movimentazione dei rifiuti.
Eurven: http://www.eurven.com
Contenuti correlati
-
Veicoli più leggeri ed efficienti con l’intelligenza artificiale, anche Altair partecipa al progetto Pivot
Altair ha reso nota la sua partecipazione al progetto da 5,8 milioni di sterline “Performance Integrated Vehicle Optimization Technology” (Pivot), supportato da Innovate UK e dall’Advanced Propulsion Centre (APC). Il progetto mira a rivoluzionare la produzione di...
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano sempre più frequentemente casi di trattamenti non in linea con le direttive. Lo scenario più frequente nel quale ci si...
-
GME Recycling realizza il primo impianto automatizzato di riciclo alluminio in Africa
GME Recycling ha annunciato la realizzazione del primo impianto italiano completamente automatizzato di riciclaggio scarti di alluminio dell’intero continente Africano, in Nigeria. La nuova struttura rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza,...
-
Tecnologia Bausano per il recupero di scarti misti a base di PE e alluminio
La recente revisione della policy europea in materia di imballaggi apre a una decisa svolta per un packaging più sostenibile. Secondo la direttiva PPWD (Packaging and Packaging Waste Directive), entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale è alla base del controllo di precisione dei processi nell’80% della tecnologia per il recupero dei rifiuti. Leggi l’articolo
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...
-
Efficienza energetica e flessibilità migliorate
Anche i millesimi di secondo sono preziosi per l’industria della plastica. Lo pensa Netstal, che per garantire sempre una produzione controllata alle sue macchine per stampaggio a iniezione si è affidata a Keba Netstal è un’azienda svizzera...
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
Il ‘rifiuto’ come risorsa
Siamo in Molise, nella provincia di Isernia, forse ancora la meno popolosa d’Italia, in un territorio in cui sono predominanti montagne e colline con panorami incantevoli. Qui si trova RES – Recupero Etico Sostenibile, azienda della famiglia Valerio,...