Raccolta rifiuti solidi urbani ‘smart’ con Paradox
La Rete di Imprese Step, raggruppamento costituito dalle aziende romagnole Tecnotel, Sortron e PZ, ha avviato insieme a Paradox Engineering la fase sperimentale del progetto ‘Solid Waste Integrated Network Gathering System’ (Swings) per il monitoraggio della raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Sostenuto da CNA Industria Forlì-Cesena, il progetto prevede l’installazione sui cassonetti tradizionali di un sistema elettro-meccanico, che consente di monitorare il conferimento dei rifiuti e ottimizzarne la raccolta, grazie alla possibilità di raccogliere i dati relativi all’uso dei servizi ambientali e allo stato dei singoli contenitori distribuiti sul territorio. Il sistema può essere installato anche sul parco contenitori esistente, evitando investimenti aggiuntivi.
La fase sperimentale prevede, entro aprile 2012, l’automazione di circa 900 cassonetti nella provincia di Forlì-Cesena, servendo un bacino di circa 11.000 utenti. Il sistema sarà gradualmente esteso a tutte le PA che lo richiederanno, tramite la multi-utility di riferimento.
Swings nasce dalla volontà di un’importante multi-utility operante in Emilia-Romagna di rendere più efficiente la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani attraverso una valutazione puntuale dei conferimenti da parte dell’utenza, una più accurata distribuzione dei costi del servizio, nonché la creazione di una base statistica dell’uso dei servizi ambientali.
Rispetto alla raccolta porta a porta, una soluzione come Swings è in grado di generare risparmi, con importanti benefici in termini di riduzione dell’impatto ambientale, agevolando la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e migliorando il servizio offerto ai cittadini. Il sistema è applicabile a tutti i tipi di cassonetti, anche già esistenti.
Lo sviluppo del progetto è stato affidato alla Rete di Imprese Step, che si è costituita con la nuova modalità giuridica del “Contratto di Rete”, in cui sono confluite le competenze di Tecnotel, azienda specializzata nei sistemi di telecomunicazioni, PZ, attiva nelle lavorazioni meccaniche, e Sortron, attiva nella progettazione di sistemi elettronici per applicazioni industriali. Alla progettazione ha attivamente collaborato Paradox Engineering, azienda svizzera specializzata nelle soluzioni di SmartMetering, SmartGrid, virtual networking e wireless sensor networking.
“Swings rappresenta un ottimo esempio di come si possano aggregare competenze e risorse per favorire l’innovazione e sviluppare progetti concreti, a servizio del territorio e delle persone” ha sottolineato Gianni Minetti, CEO di Paradox Engineering. “Il sistema che stiamo implementando è già predisposto per supportare applicazioni di smart metering, gestione dell’illuminazione pubblica e altre applicazioni che sono elementi costitutivi del concetto di Smart City. È nostra intenzione promuovere Swings a livello internazionale, veicolando la soluzione all’interno del circuito di partner e clienti con cui lavoriamo in tutto il mondo”.
Paradox Engineering: www.pdxeng.ch
Contenuti correlati
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano sempre più frequentemente casi di trattamenti non in linea con le direttive. Lo scenario più frequente nel quale ci si...
-
Agritech e digitalizzazione, l’IA di Vrai Lab per gli agricoltori non nativi digitali
Favorire la digitalizzazione per migliorare la sostenibilità economica e ambientale dei prodotti agricoli e assicurare le esigenze del consumatore in termini di sicurezza, tracciabilità e affidabilità. È questo l’obiettivo della partnership tra Vrai – Vision Robotics and...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale è alla base del controllo di precisione dei processi nell’80% della tecnologia per il recupero dei rifiuti. Leggi l’articolo
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
Dirigibili elettrici per il monitoraggio dell’ambiente con Dassault Systèmes
Grazie al programma SolidWorks for Startups di Dassault Systèmes, la startup FloFleet punta a rivoluzionare il settore del monitoraggio aereo e della prospezione del sottosuolo con la creazione di dirigibili elettrici a guida autonoma progettati come alternativa...
-
Anie CSI: rete di misurazione del gas come modello anche per l’acqua
L’innovazione digitale può diventare risparmio per il gestore del servizio, quindi offrire fondi per gli investimenti nella manutenzione delle reti. In ultima analisi, è risparmio per l’utenza. La proposta arriva da Anie CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta...
-
L’utilità dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio dei rifiuti
A cura di: Andrea Sorri, Segment Development Manager, Smart Cities di Axis Communications “Emergenza rifiuti a Roma”, “Sequestrata discarica abusiva”: sono titoli che, tristemente, ci siamo abituati a leggere tra le pagine di cronaca. Del resto, secondo...
-
Il Digital Twin on Edge di Newtwen accelera la transizione elettrica
La tecnologia Digital Twin on Edge (DToE) di Newtwen, azienda deep tech italiana fondata nel 2020 come spin-off dell’Università di Padova, accelera e ottimizza lo sviluppo e la realizzazione dei progetti delle industrie impegnate nella transizione...
-
La seconda vita delle bucce di arancia grazie a Cyrkl
Nel corso della produzione di prodotti alimentari, le aziende si trovano spesso nella situazione di dover scartare alcune risorse poiché non direttamente impiegabili nella loro produzione. È il caso delle bucce di arancia che, sebbene non possano...