Home   >   Numeri Pubblicazioni   >   RMO 255 – Ottobre 2023

RMO 255 – Ottobre 2023

La crisi della Germania avrà ripercussioni sull’Italia?

L’economia della Germania è in difficoltà. A luglio la produzione industriale – appesantita dalla congiuntura internazionale e dai prezzi alti dell’energia – è calata dello 0,8% rispetto al mese precedente mentre nel periodo maggio-luglio, la diminuzione è stata ancora più netta: l’1,9% in meno rispetto al trimestre precedente. Preoccupa l’andamento del settore manifatturiero e in particolare quello automotive. La Germania è il nostro primo partner commerciale sia come mercato di sbocco delle nostre esportazioni sia come territorio di provenienza delle nostre importazioni. Secondo i dati Istat, nel 2022 l’interscambio Italia-Germania è ammontato a 168,5 miliardi di euro, nel primo quadrimestre del 2023 è stato invece di 57,3 miliardi. La Germania è inoltre il primo paese straniero in Italia per numero di imprese, e il terzo per fatturato. La Camera di commercio italo-germanica indica un interscambio fondato soprattutto sul settore manifatturiero, che vale oltre la metà del valore totale degli scambi. Commercio e manifattura reggono gran parte della presenza tedesca nel nostro Paese. Tanto nell’export quanto nell’import, siderurgia, chimico-farmaceutico, macchinari e mezzi di trasporto rappresentano il fulcro dei rapporti economici tra Italia e Germania. La situazione di difficoltà dell’industria tedesca rappresenta dunque un rischio per il commercio con l’Italia e per l’intero ecosistema produttivo italiano alimentato da questo interscambio. Ad esempio, nel periodo gennaio-maggio del 2023, il comparto chimico-farmaceutico e quello siderurgico hanno perso valore, passando rispettivamente da 14,9 miliardi a 11,8 miliardi e da 11,3 miliardi a 10 miliardi. Stando alle previsioni della Camera italo-germanica, il 48% delle aziende teme un calo della domanda e il 30% teme delle alterazioni alle catene di fornitura. Il 56% delle imprese pensa che i rapporti tra Italia e Germania vadano approfonditi anche con un dialogo politico. La Camera di commercio italo-germanica si aspetta un peggioramento del contesto nei prossimi mesi: un colpo di coda della crisi energetica si innesta su una dinamica di recessione per la Germania, destinata a coinvolgere l’Italia e le catene del valore condivise.

l.rossi@lswr.it
@lurossi_71