RMO 205 – Giugno/luglio – 2017
Italia, Francia eGermania armonizzano i Piani Industria 4.0
Italia, Germania e Francia mettono in sinergia i rispettivi Piani nazionali Industria 4.0. Il comitato congiunto, costituito dai tre Governi insieme a docenti e imprenditori, ha recentemente dato il via libera a un piano d’azione condiviso. Il progetto si fonda su tre pilastri: standardizzazione delle tecnologie (coordinato dalla Germania), PMI e trasferimento tecnologico (coordinato dall’Italia) e politiche pubbliche (a guida francese). Il tema della cooperazione dei modelli industriali sarà anche al centro del prossimo G7 Industria in programma a Torino il 26 e 27 settembre prossimi. Diventerà ancora più attuale quando, in autunno, la Commissione Europea dovrebbe presentare le sue proposte legislative su tre dossier: Big Data, Ownership, Cybersicurezza. Il gruppo comune dovrà elaborare proposte per armonizzare gli standard tecnologici presenti nei tre rispettivi piani: ‘Industrie 4.0’ per la Germania, ‘Industria 4.0’ per l’Italia e ‘Industrie du Futur’ per la Francia. I protocolli di interoperatività dovranno garantire che macchinari, attrezzature, sensori, oggetti interconnessi di qualsiasi tipologia possano dialogare in un’ottica aperta come l’IoT rende inevitabile. E come per l’Europa sta diventando necessario fare fronte comune dinnanzi all’offensiva tecnologica che arriverà sia dalla Cina sia dagli USA. Come detto, il gruppo di lavoro sulle PMI sarà coordinato dall’Italia e sarà guidato da Marco Taisch. L’idea è quella di dare visibilità ai casi di successo, anche attraverso piattaforme digitali per mettere le imprese in connessione, workshop e progetti in collaborazione su R&D. Uno degli obiettivi è mettere le PMI nelle migliori condizioni per agganciare la trasformazione di Industria 4.0 che altrimenti resterebbe un perimetro esclusivo per i grandi gruppi industriali.
Luca Rossi