MCE 2016: l’integrazione è la chiave del futuro

A pochi mesi dall’apertura della quarantesima edizione, MCE - Mostra Convegno Expocomfort si presenta con un’ampia offerta espositiva nei quattro macro comparti: Caldo, Freddo, Acqua e Energia.

Pubblicato il 1 dicembre 2015

Al centro della manifestazione – che si svolgerà dal 15 al 18 marzo 2016 in Fiera Milano – come sempre, i prodotti, le soluzioni e i sistemi più avanzati proposti dai principali attori nazionali e internazionali nei settori del riscaldamento, del condizionamento dell’aria, della refrigerazione, del valvolame, della componentistica, della tecnica sanitaria, del trattamento dell’acqua e delle energie rinnovabili, ma anche della domotica e della building automation. Saranno loro i grandi protagonisti di una MCE che ad oggi registra oltre il 90% dello spazio espositivo occupato, 1.600 aziende espositrici, di cui il  40% estere, da 53 paesi.

Il successo di MCE (nel 2014 ha registrato 2.039 aziende presenti di cui 871 dall’estero, 155.987 operatori professionali, di cui 36.311 esteri da 146 Paesi) trova la sua forza, in un comparto industriale a forte innovazione tecnologica e sempre più strategico nello scenario economico mondiale, dove innovazione e integrazione fra prodotti, soluzioni e sistemi rappresentano la strada per riuscire a intercettare le nuove potenzialità economiche e occupazionali che derivano dall’efficienza energetica.

Segno distintivo, di MCE 2016, sarà proprio l’integrazione fra soluzioni e sistemi, fra mondo elettrico e termico, fra involucro e impianto per arrivare ad una gestione coordinata e intelligente degli edifici, ridurre il consumo energetico e salvaguardare l’ambiente e le risorse che la natura mette a disposizione di tutti noi.

È questo uno dei focus al centro di MCE 2016 che trova riscontro anche nei dati emersi dalla ricerca, “L’utente finale e il risparmio energetico nel settore residenziale” commissionata da MCE all’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. Lo studio prende in considerazione le tecnologie per l’efficienza energetica, quelle di generazione distribuita da fonti rinnovabili e quelle capaci di integrare più soluzioni, arrivando a disegnare il loro sviluppo nelle differenti aree geografiche del nostro paese, l’entità dell’investimento economico, dei tempi di recupero e le possibilità di ottimizzazione dello stesso negli anni.

“Si tratta del primo studio del genere, nel nostro paese, che abbiamo commissionato – ha dichiarato Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitons Italia – per offrire sia alle aziende espositrici che al nostro pubblico di operatori professionali un quadro completo e dettagliato su quali tecnologie, quali sistemi e quali integrazioni avranno uno sviluppo maggiore nel nostro paese. La ricerca, infatti, intende essere uno strumento di supporto e di lavoro per tutti.”

Il risultato della ricerca, nonostante uno scenario molto articolato, riesce a delineare un trend di sviluppo del mercato dell’efficienza energetica che arriverà ad un valore totale di 12, mld/euro nei prossimi 3 anni, con una previsione pari a 7,2 mld/euro per le soluzioni di efficienza energetica (le sole pompe di calore hanno un valore stimato di 5 mld/euro). Per le soluzioni di generazione distribuita da fonti rinnovabili, la previsione indica 4 mld/euro e, infine, per le soluzioni integrate il trend stimato è di 0,87 mld/euro + home appliances 0,75 mld/euro, con in testa alla classifica (62%) l’integrazione fra fotovoltaico + pompa di calore.

In sintesi, da qui al 2020 l’integrazione solare fotovoltaico + pompa di calore arriverà ad un grado di penetrazione di circa il 5% – 10% degli edifici residenziali di nuova costruzione, generando un volume d’affari stimabile in circa 180 milioni di euro medi annui. Per quanto riguarda gli edifici esistenti, i vincoli strutturali limitano notevolmente la diffusione di questa soluzione.

La soluzione solare termico + caldaia a condensazione raggiungerà un grado di penetrazione, pari circa al 10 – 15% di tutte le nuove costruzioni e circa del 5% negli edifici che, attualmente, ne sono sprovvisti, generando un volume d’affari stimabile in circa 70 milioni di € medi annui. La soluzione home appliances efficienti + sistemi di building automation raggiungerà un grado di penetrazione di circa il 5% negli edifici residenziali di nuova costruzione, generando un volume d’affari stimabile in circa 250 milioni di euro medi annui.

“I segnali positivi che arrivano dalle adesioni a MCE 2016, rispecchiano il momento attuale del mondo della produzione di Anima e della distribuzione ITS di Angaisa –  ha dichiarato Pierini – e rappresentano per noi uno stimolo per organizzare una fiera che continui ad essere un luogo unico per sviluppare relazioni, fare network per creare nuovo business. Una fiera, per noi e per tutto il Gruppo Reed Exhibitions del quale facciamo parte, è uno strumento pensato e costruito a partire dai nostri clienti, espositori e visitatori, e dai loro bisogni per riuscire a fare evolvere il mercato in sintonia con le tendenze e i mutamenti. Tra espositori e visitatori deve esserci una forte integrazione, gli uni devono rispondere ai bisogni degli altri e sono certo che anche questa MCE saprà rispondere alle esigenze di tutti”.

Entrando nel dettaglio della Manifestazione, il fil rouge del programma dei convegni e delle iniziative di MCE 2016 è NZEB – Technologie, Strumenti e Strategie di Mercato. Un tema di forte attualità che sarà declinato in tutti gli appuntamenti convegnistici, a partire dal convegno inaugurale del 15 marzo 2016, con la presentazione del primo Rapporto Congiunturale e Previsionale sul Mercato dell’Installazione degli Impianti in Italia; al convegno di mercato e all’appuntamento conclusivo del Roadshow Thermo Evolution: da nuove regole a nuove opportunità, un progetto congiunto di Angaisa, Assistal, Assotermica e MCE – Mostra Convegno Expocomfort dedicato alla nuova etichetta energetica e le misure di Ecodesign.

Ritornano a MCE –  Mostra Convegno Expocomfort 2016 anche Percorso Efficienza & Innovazione e Oltre la Classe A, i due progetti sinergici e complementari volti a mettere in evidenza le eccellenze tecnologie presentate dalle aziende, che quest’anno saranno raccolte all’interno di un edificio in scala reale realizzato nel padiglione 2.

Uno spazio più ampio e completo sarà occupato da That’s Smart, l’area espositiva e congressuale dedicata alla domotica e alla building automation che quest’anno può vantare la nuova partnership con Anie e Anie Rinnovabili. Novità di MCE 2016 sarà MceMaster un luogo di incontro, fisico e online, riservato alla categoria degli installatori.

Come da tradizione, anche per MCE 2016 non mancheranno le numerose attività organizzate dalle principali associazioni di settore: a partire da Angaisa, Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari Climatizzazione Pavimenti Rivestimenti e Arredobagno che proporrà lo spazio CasAngaisa, per proseguire con Anima, Federazione delle Associazioni dell’Industria Meccanica Varia ed Affine che avrà ancora una lounge  dedicato. Infine, anche per il 2016 MCE – Mostra Convegno Expocomfort sarà, l’unica fiera in Italia, certificata secondo la norma internazionale ISO 20121 “Sistemi di Gestione per la Sostenibilità degli Eventi”. In linea con questi importanti obiettivi, fra le varie attività messe a punto per MCE 2016 spicca la trasformazione in formato elettronico di tutti gli inviti cartacei, un piccolo passo ma importante per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Naturalmente tutti gli aggiornamenti sull’evento saranno disponibili online su www.mcexpocomfort.it , il sito della manifestazione rinnovato nei mesi scorsi nella grafica e nelle opportunità di visibilità per le aziende espositrici.

Antonella Rampichini



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