L’edizione 2010 di Eima International non conosce crisi

“Vettore di una politica d’integrazione fra agricoltura, industria e ambiente”: così ha definito Eima International 2010, Guglielmo Gandino, amministratore delegato di Unacoma Service. Oggi il primo giorno di apertura

Pubblicato il 10 novembre 2010

Si è aperta a Bologna l’edizione 2010 di Eima International (Esposizione mondiale delle macchine e attrezzature per l’agricoltura, l’agroindustria e la forestazione), un punto di riferimento obbligato per gli agricoltori, gli operatori economici e i contoterzisti di ogni parte del mondo. Nei 25 mila modelli di macchine e attrezzature esposti, prodotti da 1.600 industrie e messi in mostra su una superficie di 105 mila m2 netti, vi è la risposta alle esigenze produttive di ogni tipo di agricoltura, dalle grandi aziende della ‘corn belt’ americana, ai vigneti specializzati dell’Italia o della Francia, dalle imprese ortofrutticole dell’area mediterranea, alle risaie dell’Estremo Oriente, dalle foreste nordiche, alle piantagioni dell’area tropicale. Sono i contenuti tecnologici, insieme all’impegno organizzativo di Unacoma Service, a rendere Eima una rassegna di risonanza mondiale, dove un terzo dei 1.600 espositori è di provenienza estera, in rappresentanza di 40 Paesi, con 47 delegazioni ufficiali da 37 Paesi (in virtù della collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero ICE). Il 25% dei circa 150 mila operatori attesi proviene dall’estero (130 Paesi).

L’amministratore delegato di Unacoma Service, Guglielmo Gandino, ha sottolineato come questa edizione rappresenti una risposta formidabile alla crisi economica che ancora pesa sui settori produttivi e che normalmente penalizza gli eventi fieristici, che hanno infatti registrato una contrazione delle adesioni del 30% in media, e che in alcuni casi hanno dovuto addirittura essere sospesi.

L’assetto organizzativo consente alla manifestazione di presidiare con efficacia anche i settori della componentistica e delle bioenergie, ai quali sono dedicati i saloni specializzati Eima Componenti ed Eima Energy, e che si apre al mondo della multi-funzionalità con la prima edizione di Eima MiA, dedicato all’ampia rosa delle attività in ambiente rurale che costituiscono il ‘secondo pilastro’ della politica agricola comunitaria. L’innovazione tecnologica resta uno dei punti di forza di Eima International, al quale è riservata l’area Quadriportico, al centro del quartiere fieristico, con la mostra delle Novità Tecniche premiate, la mostra delle macchine innovative e delle macchine certificate Enama, lo spazio espositivo di Eima Lab per enti e progetti di ricerca. Qui sarà presentato il prototipo di AirDrops, un dispositivo nato da un progetto di Unacoma, Caleidos e Università di Ferrara che ottimizza la tecnologia di estrazione dell’umidità dall’aria per la produzione di acqua per l’irrigazione delle colture.

Ricco anche il calendario degli eventi, con oltre 65 appuntamenti, fra conferenze, convegni e incontri dedicati agli operatori, su argomenti tecnici e politico-economici: “Il nostro obiettivo è fare di Eima il vettore di una politica d’integrazione fra agricoltura, industria e ambiente, che ha grande valore strategico e che sta evidenziando sorprendenti possibilità di sviluppo” ha concluso Gandino. “Dobbiamo impegnarci perché ognuno dei nostri settori abbia almeno un evento fieristico di successo, per essere presenti direttamente sul mercato con strumenti attivi e dinamici”.

Unacoma (Unione nazionale costruttori macchine agricole): www.unacoma.it

Eima International www.eima.it



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