Lamb Weston/Meijer pubblica i risultati del programma di sostenibilità
Lamb Weston/Meijer, produttore di surgelati a base di patate e fiocchi di patate disidratati, ha pubblicato il suo terzo rapporto sulla sostenibilità nel quale pone l’accento sugli importanti progressi compiuti grazie al programma di sostenibilità per il periodo 2012-2014, in tutte le fasi della filiera, dal campo al piatto. Rispetto agli obiettivi iniziali del 2008, si è registrata una riduzione annua del 7% (o 285 milioni di litri) del consumo diretto di acqua, una riduzione annua del 21% del consumo diretto di energia e un aumento annuo del 4,3% della resa nell’utilizzo di patate. Questi risultati dimostrano chiaramente che l’azienda è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità al 2020.
L’approccio alla sostenibilità dell’azienda si concentra su sei aree specifiche che sono strettamente collegate alle attività principali, ossia: acqua, energia & emissioni, patate & scarti, dipendenti, sicurezza & qualità alimentare, nutrizione & salute.
L’azienda ha compiuto progressi concreti verso la realizzazione degli obiettivi di sostenibilità al 2020. Ad esempio, rispetto allo stato iniziale del 2008, ogni anno si risparmia l’acqua di 114 piscine olimpioniche e l’energia utilizzata da 11.000 abitazioni olandesi, inoltre si consumano 51.600 tonnellate di patate in meno per realizzare lo stesso prodotto finito, con un notevole aumento della resa nell’utilizzo delle patate.
Sono stati anche ridotti a zero i rifiuti da discarica. Attualmente il 99,7% dei prodotti secondari e dei flussi di scarico, pari a 300.000 tonnellate di materiali prevalentemente a base di patate, trova un impiego utile. Per friggere vengono utilizzati oli più sani, meno sale e sono state introdotte alcune innovazioni che contribuiscono a realizzare un prodotto in grado di soddisfare le attuali tendenze alimentari a livello internazionale.
Bas Alblas, CEO di Lamb Weston/Meijer commenta: “Affinché il nostro settore sia veramente sostenibile, dobbiamo concentrarci sulla filiera complessiva. Per questo operiamo sempre creando valore condiviso. Per fare in modo che, a lungo termine, la nostra azienda si distingua sotto il profilo della sostenibilità, dobbiamo collaborare con vari soggetti secondo diverse modalità. Crediamo che la sostenibilità sia un imperativo aziendale e una parte essenziale della modalità in cui svolgiamo la nostra attività. Riteniamo che sia nostra responsabilità ricoprire un ruolo attivo e di riferimento per lo sviluppo sostenibile nel settore industriale in cui operiamo’’.
Il rapporto completo sulla sostenibilità 2012-2014 è conforme al livello Core G4 del GRI (Global Reporting Initiative), mentre i capitoli relativi ad acqua, energia & emissioni e patate & scarti sono conformi al livello Comprehensive G4. La versione riassuntiva del rapporto è disponibile in sei lingue. Il prossimo rapporto sulla sostenibilità verrà pubblicato nel 2017.
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