La rete idrica di Novazzano diventa ‘smart’
L’acqua sta diventando una risorsa sempre più preziosa e ricercata: fenomeni quali la crescita della popolazione mondiale, lo sviluppo economico generale, i processi di riscaldamento globale e desertificazione, portano alla ribalta l’importanza delle risorse idriche e il problema della loro scarsità rispetto alle crescenti esigenze dell’umanità.
Secondo Nature, circa l’80% della popolazione mondiale vive in zone in cui l’approvvigionamento idrico è a rischio. Il dibattito su come garantire la continuità e la qualità delle forniture a cittadini e imprese è però aperto anche in molti Paesi europei, dove spesso viene lamentata la presenza di reti distributive obsolete, depuratori insufficienti e risorse assai limitate per definire piani di investimento ad hoc. Tali carenze possono avere ripercussioni negative sull’ambiente e la salute, ma anche sull’agricoltura e l’industria. La gestione efficace e rigorosa dell’acqua, che consenta di soddisfare le esigenze della popolazione, evitare gli sprechi e assicurare lo sviluppo sostenibile delle comunità, è al centro dell’agenda di molte città che vanno aprendosi a progetti di Smart City.
Anche il Comune di Novazzano – in Svizzera, nel Canton Ticino – ha avviato l’estate scorsa un progetto pilota con l’obiettivo di migliorare la gestione della rete idrica municipale. L‘Azienda Acqua di Novazzano produce e distribuisce ogni anno circa 300 mila metri cubi di acqua potabile, coprendo il fabbisogno degli abitanti e delle aziende presenti sul territorio comunale. La necessità di massimizzare l’affidabilità della rete distributiva e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica ha convinto il Comune a implementare una soluzione tecnologica per monitorare in modo più preciso i contatori esistenti, con la possibilità in futuro di studiare tariffe differenziate a seconda dei consumi dei singoli utenti, e di usufruire di una piattaforma in grado di supportare ulteriori applicazioni e servizi alla cittadinanza.
Grazie alla propria competenza ed esperienza nella progettazione e implementazione di soluzioni per le Smart City, Paradox Engineering ha proposto l’installazione di una rete wireless per raccogliere in modo accurato i dati provenienti da un campione di 50 contatori dell’acqua situati presso utenti residenziali, industriali e agricoli, e alcuni serbatoi. Tali informazioni vengono poi trasferite ed elaborate dall’Azienda Acqua di Novazzano per migliorare la distribuzione dell’acqua potabile, aumentando l’accuratezza della lettura dei contatori e fornendo ai cittadini un servizio di qualità superiore.
La soluzione è basata sulla piattaforma PeAmi, che abilita lo sviluppo di qualsiasi progetto di Smart City grazie alla capacità di supportare applicazioni avanzate di telelettura dei contatori (acqua, gas, elettricità), controllo dell’illuminazione pubblica, della raccolta dei rifiuti solidi, del trasporto pubblico e di numerosi altri servizi urbani (gestione dei parcheggi, delle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici, del traffico, …).
I contatori di Azienda Acqua di Novazzano sono stati collegati in rete attraverso 50 nodi wireless PeAmi con interfaccia optical pulse e 5 gateway PeAmi. Basati sul protocollo 6LowPAN, questi componenti trasmettono i dati provenienti da contatori e serbatoi utilizzando la banda ISM con frequenze inferiori a 1 GHz, che garantisce una penetrazione di ben cinque volte superiore a quella delle trasmissioni Wi-Fi o simili, oltre all’immunità pressoché totale dalle interferenze. Tutti gli elementi della rete PeAmi integrano tecnologie ultra-low power per ottimizzare il consumo di energia e massimizzare l’autonomia delle batterie.
La centrale di comando di Azienda Acqua Novazzano, operativa presso l’Ufficio tecnico del Comune, può gestire l’intera infrastruttura via web, con la possibilità di controllare da remoto i singoli dispositivi, eseguire la telelettura dei contatori a intervalli programmati, verificare in tempo reale eventuali guasti o perdite. Essendo perfettamente in grado di interfacciarsi con gli strumenti già presenti sulla rete municipale, PeAmi non ha richiesto la sostituzione dei contatori installati presso gli utenti né l’acquisto di altre apparecchiature.
La sperimentazione è tuttora in corso e il Comune ha già pianificato per la prima metà del 2013 l’estensione della soluzione all’intera rete idrica di propria competenza. È inoltre in corso di valutazione la possibilità di utilizzare la medesima rete wireless per sviluppare delle applicazioni per automatizzare e gestire da remoto l’illuminazione pubblica e la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ottimizzando così l’investimento iniziale senza che sia necessario implementare poi una seconda (o terza) infrastruttura di rete. È questa infatti uno dei più importanti vantaggi offerti da PeAmi: la scalabilità della rete garantisce una scelta future-proof, che non richiede investimenti ulteriori nel momento in cui si desiderano aggiungere altri servizi alle applicazioni di partenza.
Contenuti correlati
-
Le città diventano sempre più popolose e smart, possiamo renderle anche più sicure?
Entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città (fonte: UN Habitat), un dato emerso in occasione della Seconda Sessione dell’Assemblea del Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani “UN Habitat” svoltasi all’inizio del...
-
Sensori e intelligenza artificiale: la combo vincente per l’agricoltura
Per produrre un chilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri di acqua e per la coltivazione di una tonnellata di riso servono circa 1.500 metri cubi di acqua, come ricorda Matteo Beccatelli, chimico, ricercatore, CEO...
-
Smart city, volano gli investimenti, ma cosa siano resta un mistero per metà degli italiani
Un mercato da 900 milioni di euro destinato a esplodere nei prossimi anni. È il mondo delle smart city che l’Unicusano prende in esame nella sua ultima infografica: città dove le reti e i servizi tradizionali sono...
-
Intelligenza artificiale e reti tecnologiche guideranno le smart city del futuro
Tecnologia e dati per città sempre più smart e vivibili. Questo il nucleo centrale del convegno “Turn on the Future: la trasformazione delle città dalle reti infrastrutturali all’intelligenza artificiale“, promosso da City Green Light per discutere del...
-
L’utilità dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio dei rifiuti
A cura di: Andrea Sorri, Segment Development Manager, Smart Cities di Axis Communications “Emergenza rifiuti a Roma”, “Sequestrata discarica abusiva”: sono titoli che, tristemente, ci siamo abituati a leggere tra le pagine di cronaca. Del resto, secondo...
-
Gestire le risorse idriche del territorio
Il Consorzio di Bonifica Veronese sta convertendo alcuni impianti di irrigazione a scorrimento in impianti a pressione con l’obiettivo di efficientare distribuzione e utilizzo delle risorse idriche a uso irriguo per l’agricoltura Leggi l’articolo
-
Come ridurre il consumo industriale di acqua con il PLM
Una strategia completa di sostenibilità deve tenere in considerazione anche il consumo di acqua e il rischio idrico. La gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) offre alle aziende la trasparenza necessaria per un utilizzo efficiente...
-
Promuovere lo sviluppo delle smart city con le soluzioni AIoT di SmartCow e PNY Technologies
Gli enti locali e le smart city in particolare, si stanno espandendo e con loro le tecnologie e i servizi che possono offrire ai cittadini. Secondo uno studio pubblicato dalla Banque des Territoires e dal Gruppo La...
-
Lombardia e sostenibilità: dalle smart city alle centrali idroelettriche
Con il via, previsto tra dicembre e gennaio prossimi, ai cantieri per una parte importante delle infrastrutture pubbliche su cui si innesta, il progetto Bergamo Porta Sud entra nel vivo, con l’obiettivo di essere completato, per la...
-
Nel 2022 cresce il mercato della Smart City, 1 comune su 5 ha già avviato progetti
Il 2022 è stato un anno positivo per il mercato della Smart City, caratterizzato da una crescita molto marcata, + 23%, rispetto al 2021, a 900 milioni di euro. Crescita dovuta anche all’assegnazione dei primi fondi legati...