La più grande centrale fotovoltaica della Namibia

La centrale fotovoltaica, che stando alle stime dovrebbe generare un totale di 13.500 MW h di elettricità pulita e affidabile con una riduzione annuale di oltre 8.500 tonnellate di CO2, utilizza gli inverter Delta M50A a elevata efficienza.

Pubblicato il 22 maggio 2015

Delta Electronics, protagonista mondiale nelle soluzioni di gestione di energia elettrica e termica, è stata selezionata per fornire i suoi inverter a stringa RPI M50A alla società InnoSun Energy Holding per la costruzione della prima e più grande centrale solare fotovoltaica della Namibia su scala industriale.

InnoSun è un’azienda creata nel 2008 da InnoVent, un importante e conosciuto sviluppatore di parchi eolici francese, con lo scopo di realizzare progetti per impianti fotovoltaici in tutta l’Africa.

L’impianto fotovoltaico da 4,5 MW è stato realizzato a due ore di distanza, in direzione nord-ovest, dalla città di Windhoek, su un terreno arido di 16 ettari.

Il progetto è stato avviato dopo la firma del primo contratto di acquisto di energia elettrica (Power Purchase Agreement, Ppa) tra NamPower, l’ente nazionale di fornitura dell’energia elettrica della Namibia, e InnoSun Energy Holding. Al termine dei sondaggi iniziali sul sito, il 18 agosto del 2014 ne è stata avviata la costruzione.

Una volta firmato il contratto, sono serviti sei mesi per completare la costruzione della centrale fotovoltaica vicino alla città di Omaruru nella regione di Erongo in Namibia. Sessanta abitanti della zona sono stati assunti e addestrati all’installazione della struttura della centrale fotovoltaica.

InnoSun ha scelto per la centrale i moduli a film sottile TSMC CIGS (rame, indio, gallio, selenio), montati su un impianto di inseguimento orizzontale. L’impianto di inseguimento monoassiale regola la posizione del modulo solare in relazione alla posizione del sole nel corso della giornata, ottimizzando pertanto la produzione di energia e incrementandola anche del 25% rispetto ai sistemi a inclinazione fissa. In totale, nel sistema sono stati installati 33.418 moduli solari a film sottile e 100 inverter a stringa Delta, per un equivalente in energia fotovoltaica di 4,5 MW.

InnoSun ha scelto i modelli trifase Delta RPI M50A senza trasformatore con una capacità di 50 kVA, per via della loro affidabilità e dei ridotti requisiti di manutenzione.

Gli inverter Delta si contraddistinguono per la loro struttura robusta e affidabile. L’alloggiamento è realizzato in alluminio di alta qualità coperto con una finitura speciale, che rende l’inverter estremamente durevole e resistente alla corrosione. Grazie alla struttura robusta, gli inverter della serie RPI sono la soluzione ideale per un ambiente impegnativo come quello della Namibia.

È stato preferito l’uso degli inverter a stringa rispetto agli inverter centralizzati perché i primi richiedono un quantitativo inferiore di cavi e componenti e possono essere installati senza speciale alloggiamento in aree protette. In questo modo si riducono i costi dell’investimento. Inoltre, gli inverter a stringa offrono un livello di produzione stabile. La centrale fotovoltaica può continuare a funzionare con perdite di produzione minime anche in caso di guasto di uno degli inverter a stringa, senza registrare perdite di portata maggiore come quelle che si verificano in caso di guasto di un inverter centralizzato. Poiché gli inverter a stringa Delta RPI M50A richiedono una manutenzione ridotta nel corso degli anni, non è necessario stipulare alcun contratto di manutenzione, il che riduce sensibilmente i costi di esercizio.

Ora che è stata completata la costruzione del parco solare fotovoltaico di Omburu, InnoSun sta lavorando, insieme alle autorità locali, al fine di rendere l’impianto commercialmente operativo. La cerimonia di inaugurazione dell’impianto è fissata per il 13 maggio 2015.

OmburuLa centrale fotovoltaica da 4,5 MW di Omburu offre numerosi vantaggi finanziari e ambientali in Namibia. Ha già aiutato l’economia locale creando 60 posti di lavoro per la gente del luogo che si è occupata della costruzione della struttura e a questi si aggiungerà la generazione di un reddito derivante dall’energia solare prodotta nei prossimi 25 anni. Stando alle aspettative, la centrale dovrebbe produrre un totale di 13.500 MW h di elettricità pulita e affidabile all’anno, vale a dire una grande percentuale dell’energia richiesta nella regione, e contribuirà a mantenere stabili i prezzi dell’elettricità e a evitare interruzioni di corrente. Inoltre, grazie alla centrale fotovoltaica, si dovrebbe ridurre l’emissione di CO2 di oltre 8.500 tonnellate all’anno, l’equivalente della CO2 prodotta ogni anno da 1.800 veicoli passeggeri.

La collaborazione con InnoSun è stata estremamente positiva e ha favorito la corretta implementazione del progetto.

Con i suoi inverter, Delta ha contribuito sensibilmente al successo del primissimo progetto fotovoltaico su scala industriale della Namibia e si augura di giocare un ruolo da protagonista nel crescente mercato fotovoltaico dell’Africa. Delta prevede di continuare a collaborare con InnoSun per la fornitura dei suoi inverter a stringa a elevata efficienza per progetti fotovoltaici di portata anche maggiore in questa regione.



Contenuti correlati

  • Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025

    Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento...

  • I rincari ai prezzi delle merci extra UE danneggeranno l’economia?

    A poche settimane dall’inizio del periodo transitorio del CBAM (Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere), in partenza il prossimo 1° ottobre, Assofermet evidenzia i limiti del Meccanismo che potrebbe danneggiare fortemente un intero comparto economico, italiano...

  • GME Recycling e Bosch Rexroth progettano un trituratore per il riciclo dell’alluminio

    GME Recycling e Bosch Rexroth: dall’unione di intenti tra due aziende nasce “Ventiduedenti”, un rivoluzionario trituratore che riscrive la storia del riciclaggio dell’alluminio.30 GME, acronimo di Gianni Mori Engineering, è un’azienda che ha il suo quartier generale...

  • ABB riduce l’impronta ecologica dei prodotti industriali

    ABB collaborerà con Boliden, azienda svedese che gestisce miniere e fonderie, per sviluppare una cooperazione strategica finalizzata all’utilizzo di rame a basso contenuto di carbonio negli impianti di rimescolamento elettromagnetico (EMS) e nei motori elettrici ad alta...

  • Imprese più verdi con processi più efficienti

    Le aziende hanno la possibilità di contribuire in modo rilevante agli sforzi per rendere i servizi e l’industria più rispettosi dell’ambiente e più resilienti. L’inaugurazione di una nuova struttura eco-sostenibile di Delta Electronics nei Paesi Bassi è...

  • La produzione efficiente che rispetta l’ambiente

    La conferenza internazionale di Delta Electronics ad Hannover ha illustrato le strategie e le tecnologie dell’azienda mirate a conseguire un modello di produzione industriale efficiente, sostenibile e applicabile nel mondo reale. La collaborazione con Codesys permette di...

  • Alluminio, fondamentale “metallo del futuro” per un’economia sostenibile

    La produzione di alluminio primario registra nel 2022 una crescita significativa a livello mondiale, arrivando a toccare i 70 milioni di tonnellate prodotte (+48% sul 2012), che arriveranno a essere 100 milioni entro il 2050. Il fatturato...

  • Carmine Bruno Rea - Presidente CIAL alluminio
    Italia eccellenza europea per quantità di alluminio riciclato prodotto

    Con 52.900 tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2021, pari al 67,5% delle complessive 78.400 tonnellate immesse sul mercato – cui vanno aggiunte 3.700 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione – l’Italia si conferma anche...

  • alluminio Metef
    Riciclo, Italia terza al mondo nel recupero dell’alluminio

    Negli ultimi anni l’Italia ha dato prova di avere un sistema produttivo all’avanguardia dal punto di vista del riciclo dell’alluminio, grazie alla capacità di recupero e riutilizzo del 70% del metallo utilizzato nelle diverse applicazioni, e per...

  • Comuni Ricicloni 2021 - premiazione CIAL alluminio
    La raccolta differenziata dell’alluminio in Italia vola

    Promossa da Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente e sostenuta da Cial e dagli altri Consorzi del Sistema Conai, Comuni Ricicloni è un’iniziativa che, dal 1994, premia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella...

Scopri le novità scelte per te x