L’ecosostenibilità conquista imprese, Istituzioni ed enti pubblici: il 69% pagherebbe di più per prodotti sostenibili

I dati della ricerca condotta da GfK Eurisko su un campione di 106 fra imprese private e di pulizia, Istituzioni ed enti pubblici mettono in luce l’attenzione crescente nei confronti della sostenibilità dei prodotti.

Pubblicato il 3 agosto 2009

Il 67% degli intervistati ritiene che il rispetto ambientale sia un criterio di grande importanza nella scelta dei prodotti per la pulizia e il 69% dichiara che sarebbe disposto a pagare mediamente anche il 18% in più per prodotti sostenibili, ovvero realizzati garantendo il pieno rispetto delle persone e dell’ambiente.

La ricerca è stata illustrata durante la tavola rotonda “Il Charter per una pulizia sostenibile: un modo nuovo della detergenza professionale e industriale a favore della sostenibilità per migliorare la relazione con il cliente”, e si pone l’obiettivo di fornire uno spaccato di come le imprese, le Istituzioni e gli enti pubblici si relazionano nei confronti dello sviluppo sostenibile. 

“La ricerca – spiega Paolo Anselmi, Vice Presidente di GfK Eurisko – evidenzia come la maggior parte delle imprese private, delle istituzioni e degli enti pubblici abbia già oggi un alto livello di consapevolezza nei confronti della sostenibilità e sia convinta che questo tema continuerà ad essere di grande rilievo anche in futuro: il 78% degli intervistati, infatti, ritiene che l’attenzione al tema della sostenibilità, da parte di tutti, sia destinata ad aumentare e il 57% pensa che nei prossimi 2-3 anni aumenterà l’acquisto di prodotti sostenibili da parte della propria azienda”.

Il quadro che si delinea a partire dai dati dell’indagine mostra come il mercato della detergenza, operatori del settore e fruitori di prodotti e servizi, sia sempre più sensibile nei confronti della sostenibilità socio-ambientale che è già oggi, e lo diventerà ancora di più in futuro, una leva d’acquisto e d’offerta sempre più importante.

“Assocasa si impegna, fin dalla sua istituzione 25 anni fa, per una detergenza sempre più evoluta e impegnata a favore della sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita del prodotto – spiega Aldo Sutter, componente del Comitato di Presidenza di Assocasa – Oggi, agire in maniera responsabile è una dimostrazione di serietà e di qualità da parte delle aziende: per questo aderire al Charter per una Pulizia Sostenibile, il programma per la certificazione di sostenibilità delle imprese di settore, costituisce un “biglietto da visita“ importante, che può fornire al settore professionale e industriale quel valore aggiunto utile a conquistare maggiore competitività e fronteggiare in modo efficace la crisi attuale.”

Il Charter A.I.S.E. per una Pulizia Sostenibile è un programma volontario che ha l’obiettivo di promuovere il continuo miglioramento nell’ambito della sostenibilità per i settori industriali rappresentati dall’A.I.S.E., l’associazione internazionale dei produttori di saponi, detergenti e prodotti per la manutenzione, cui aderisce Assocasa. Il miglioramento continuo si applica a tutti gli stadi relativi al ciclo di vita del prodotto e si fonda sui tre “pilastri” della sostenibilità: sociale, ambientale ed economico. Il Charter si propone così come terreno di alleanza e di comune impegno tra tutti gli attori coinvolti per rendere le iniziative di sviluppo sostenibile molto più sinergiche e condivise.

La notizia è stata tratta da” Chimica & oltre”, webmagazine di Federchimica



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