Italia eccellenza europea nel riciclo degli imballaggi in acciaio
Scatole, barattoli, bombolette aerosol, latte, fusti e secchielli, tappi e coperchi: gli imballaggi in acciaio sono da vent’anni protagonisti di un modello virtuoso in cui si riutilizzano continuamente senza creare rifiuti e risparmiando energia, con importanti benefici ambientali e socio-economici. Dal 1997 ad oggi l’Italia ha avviato a riciclo complessivamente 5,6 milioni di tonnellate di imballaggi in acciaio, un quantitativo sufficiente per realizzare le carrozze di un treno lungo da Roma a Parigi composto da 50.700 vagoni, o 56.300 Km di binari ferroviari, pari ad oltre il doppio dell’intera linea ferroviaria italiana. Grazie all’acciaio recuperato dagli imballaggi dal 2005 nel nostro Paese si è ottenuto così un risparmio di 3 milioni di tonnellate di materia prima pari al peso di 8 mila Frecciarossa ETR1000 per un valore di 350milioni di euro, e si sono evitate 4 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, pari a quelle generate in un anno da circa 1 milione di auto con percorrenza media annua di 20 mila km.
I dati del Green Economy Report “Dall’acciaio all’acciaio: una perfetta storia di economia circolare” (clicca qui per scaricare) elaborati dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile sono stati presentati oggi a Milano in occasione del ventennale di Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio.
“In 20 anni di attività abbiamo fatto molta strada, e con Ricrea in Italia è cresciuto il tasso di avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio– ha spiegato Domenico Rinaldini, Presidente RICREA -. Già dal 2002 abbiamo superato l’obiettivo del 50% dell’immesso al consumo fissato dalla direttiva europea per il 2008, e dal 2009 ci siamo attestati su valori superiori al 70%, fino a raggiungere lo scorso anno quota 77,5%. A livello europeo siamo un’eccellenza, e guardiamo al futuro ponendoci nuovi obiettivi, accettando fino in fondo la sfida della Circular Economy”.
Costituito nel 1997 in attuazione dell’art. 40 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 (modificato poi con il D.Lgs. del 3 aprile 2006 n. 152), il Consorzio Ricrea è un’organizzazione senza scopo di lucro che sotto la supervisione e l’indirizzo di CONAI ha l’obiettivo di favorire la raccolta, il riuso e l’avvio a riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio, collaborando con tutti gli attori della filiera: dai cittadini ai Comuni ai loro delegati, alle piattaforme di selezione, per arrivare agli operatori del rottame ed infine alle acciaierie e fonderie. Oggi Ricrea conta 281 consorziati e un vasto numero di operatori distribuiti sull’intero territorio nazionale.
“Anche grazie all’attività di Ricrea, siamo passati in 20 anni dall’avvio a riciclo di 190mila tonnellate di rifiuti di imballaggio a oltre 4 milioni, con un tasso di riciclo che ha toccato nel 2016 il 67,1%” ha commentato Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI. “Si tratta di numeri particolarmente significativi, che hanno reso l’Italia una vera e propria best practice europea, e che fungono da base importante di partenza per il conseguimento degli obiettivi europei al 2025 e 2030 oggi in discussione”.
In 20 anni di attività, il Consorzio ha dato vita ad una rete di Convenzioni e Accordi estesi in tutta Italia. Attraverso l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, Ricrea promuove la crescita della raccolta differenziata attivando delle Convenzioni attraverso le quali si regola l’erogazione da parte del Consorzio di un corrispettivo economico a favore del Convenzionato, sulla base della qualità dei rifiuti di imballaggio in acciaio raccolti. Oggi sono attive 376 Convenzioni per un totale di 5.621 Comuni coinvolti, il 70% dei Comuni italiani; nel 2000 le Convenzioni attive erano 163 e i Comuni coinvolti 2.144. È cresciuta anche la quota della popolazione servita, che nel 2016 supera l’80%, ed è migliorata in modo significativo la copertura territoriale, in particolare al Sud: le convenzioni nel 2000 coprivano il 25% dei residenti nelle regioni meridionali, mentre nel 2016 la copertura è arrivata al 72%.
“Negli ultimi 20 anni, con la nascita del sistema CONAI, l’introduzione del contributo ambientale e la garanzia del ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti in maniera differenziata, la gestione dei rifiuti urbani in Italia è profondamente cambiata, con l’80% dei rifiuti urbani che prima del 1997 finivano in discarica, contro l’attuale 26%” spiega Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. “Fondamentale è stata la capacità delle filiere di fare sistema, evitando i rischi e i costi di una eccessiva frammentazione organizzativa, creando un modello affidabile di raccolta dati e di controllo dei risultati, promuovendo campagne informative e progetti innovativi. Il Consorzio Ricrea è stato capace di fare tutto questo assicurando il riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio raccolti in acciaierie e fonderie in Italia, ma per sviluppare ulteriormente l’Economia Circolare del settore e perseguire gli obiettivi europei di riciclo proposti al 2030, oltre ad aumentare la parte riutilizzabile e riutilizzata di tali imballaggi, occorrerà migliorare ancora di più la qualità delle raccolte ed anche dei pretrattamenti, per ridurre gli scarti e aumentare il riciclo effettivo nelle acciaierie”.
Contenuti correlati
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
Il ‘rifiuto’ come risorsa
Siamo in Molise, nella provincia di Isernia, forse ancora la meno popolosa d’Italia, in un territorio in cui sono predominanti montagne e colline con panorami incantevoli. Qui si trova RES – Recupero Etico Sostenibile, azienda della famiglia Valerio,...
-
Riciclo e tracciabilità della plastica: il caso Relicyc alla Settimana della Sostenibilità
Relicyc è tra i protagonisti della Settimana della Sostenibilità 2024, l’evento organizzato da Confindustria Veneto Est dal 19 al 22 marzo per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile tra le imprese del territorio. Primaria realtà nel settore...
-
Testina inkjet di Kyocera con tecnologia di ricircolo dell’inchiostro
Kyocera ha sviluppato una nuova testina inkjet con tecnologia di ricircolo dell’inchiostro in prossimità dell’ugello. KJ4B-EX1200-RC raggiunge prestazioni eccellenti in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la stampa commerciale e su packaging, oltre ad essere compatibile con...
-
Riciclo di pallet, nuove opportunità per Relycic nella GDO
Quello dei pallet è da sempre un mercato variegato e frammentato in cui primeggiano alcune grandi aziende del settore, affiancate da realtà imprenditoriali di dimensioni più ridotte che riescono a farsi strada con una produzione in costante...
-
Autodemolizione, un mercato che vale 1,4 miliardi in cerca della via alla sostenibilità
In un contesto di grande innovazione e risultati positivi per gli autodemolitori, Assofermet appoggia convintamente la posizione delle confederazioni europee EuRic, Acea e Clepa di non introdurre alcuni dei nuovi obblighi di demolizione recentemente proposti dalla Commissione...
-
La decarbonizzazione passa per la produzione di celle a ossidi solidi SOC
L’elettrificazione si configura come scelta primaria nel complesso processo di decarbonizzazione. Tuttavia, la sua applicazione non è sempre tecnicamente fattibile o conveniente dal punto di vista economico. Vi sono infatti settori che richiedono soluzioni alternative all’elettrificazione e...
-
Emerson scelta come Automation Partner dal più grande riciclatore coreano di batterie agli ioni di litio
Emerson è stata scelta dalla coreana SungEel HiTech Co., Ltd., specialista nel riciclo di batterie agli ioni di litio, per la fornitura di soluzioni di automazione avanzate a supporto di una produzione sostenibile e degli obiettivi di...
-
Con i mobile computer di Zebra, Gruppo Autodemolizione Pollini migliora i processi
Con oltre 40 anni di attività nel settore, il Gruppo Autodemolizione Pollini si occupa principalmente del riciclo di veicoli fuori uso, dello smaltimento e della vendita dei componenti di ricambio nei negozi fisici dell’azienda o tramite il...
-
Azionamenti ABB per il nuovo impianto H2 Green Steel in Svezia
SMS Group, specializzato nella costruzione di impianti e in progetti di ingegneria meccanica per l’industria metallurgica, ha scelto la nuova generazione di azionamenti di ABB per la tecnologia di processo dell’impianto H2 Green Steel situato a Boden,...