Incidente nucleare nella centrale di Fukushima in Giappone: la prevenzione dell’Ispra
I rilasci di radioattività in aria non possono produrre contaminazione dell'aria nell'immediato in Europa. L'attivazione in Italia della rete nazionale di sorveglianza della radioattività è una misura cautelativa
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Sulla base degli ultimi eventi alla centrale nucleare giapponese di Fukushima, sabato 12 marzo la rete italiana delle Agenzie Regionali è stata preallertata da Ispra, con la richiesta di intensificare le misure sul particolato atmosferico.
L’attivazione della rete è contemplata nel Piano Nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche, che prevede l’invio dei dati al CEVaD (Centro di Elaborazione e Valutazione Dati), l’Organo tecnico della Protezione Civile che effettua le valutazioni sulle misure protettive da intraprendere per tutelare la popolazione.
In particolare alle Agenzie Regionali è richiesto di inviare i risultati delle misure sul particolato atmosferico, che, in caso di emergenza, sono le più sensibili per rilevare una eventuale contaminazione anche piccola in aria.
A seguito dell’evoluzione della situazione delle centrali giapponesi del sito di Fukushima, in data 15 marzo Ispra ha confermato la necessità di effettuare misure di particolato atmosferico con cadenza giornaliera. Contemporaneamente Ispra ha richiesto di aumentare la frequenza con cui si effettuano le misure di deposizione al suolo da mensile a settimanale, a partire dal prossimo lunedì 21 marzo. I risultati di entrambe le misure saranno inseriti nel database nazionale.
In Toscana, Arpat fornisce i dati relativi alle misure di Cs-137 nel particolato atmosferico (misurato a Firenze come punto della rete nazionale) e di dose da radiazione gamma in aria (misurata in continuo in 8 stazioni della rete regionale). Tutti i dati rilevati fino ad oggi sono nella norma.
Tutti i risultati del monitoraggio della radioattività ambientale in Toscana sono trasmessi annualmente a Ispra e pubblicati con la medesima frequenza sul Burt (“Controllo della radioattività ambientale. Relazione ai sensi dell’art. 15, comma 3, della LR n.32/2003 – Anno 2009”, Burt n. 3 del 19/01/2011). I dati trasmessi sono inseriti in una banca dati nazionale che costituisce un riferimento aggiornato dello stato della radioattività ambientale. In situazioni diverse dal normale monitoraggio della radioattività ambientale, può essere richiesta da Ispra una trasmissione immediata dei risultati.
Va comunque considerato che i rilasci di radioattività in aria, non potrebbero in ogni caso produrre contaminazione dell’aria nell’immediato in Europa.
L’attivazione in Italia della rete nazionale di sorveglianza della radioattività è da considerarsi dunque una misura cautelativa, finalizzata ad alzare il livello di attenzione sulle misure che sono effettuate anche in situazione normale, in alcuni casi con frequenze più diradate o su matrici diverse.
Un’attivazione anticipata rispetto a un’eventuale fase emergenziale garantisce infatti che, anche in momenti di maggiore criticità, tutto il sistema (dal campionamento all’esecuzione delle analisi, all’inserimento dei risultati nella banca dati nazionale) risponda correttamente.
Ispra: www.isprambiente.gov.it
Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica: www.iaea.org
Contenuti correlati
-
Danni all’ambiente, basterebbe un po’ più di manutenzione per prevenirne buona parte
I danni all’ambiente e gli impatti che generano su risorse naturali, salute ed economia si possono ridurre fino al 73% intervenendo sulle due principali cause, rappresentate dalla scarsa manutenzione, in primis la corrosione delle vasche interrate, e...
-
Hoffmann Group schiera un team di esperti in ecologia industriale
L’attenzione crescente per la protezione dell’ambiente e delle persone richiede attività produttive sempre più sostenibili. Tuttavia, le soluzioni che oggi consentono alle aziende di gestire in modo efficiente e sicuro le risorse che entrano in gioco nella...
-
Sull’esistenza di reattori nucleari puliti e sicuri
Per fronteggiare l’attuale crisi energetica, si è parlato molto dei reattori nucleari di quarta generazione, che hanno grandi potenzialità ma devono ancora affrontare e poi risolvere importanti problemi ingegneristici. Quasi certamente si tratterà di macchine capaci di...
-
Un tetto al prezzo del gas
L’aumento del prezzo del gas, e conseguentemente l’aumento della energia elettrica che trova la sua fonte nel gas, è ormai fuori controllo. I prezzi che a fine del 2021 avevano già subito delle impennate sono ormai diventati...
-
Eaton amplia la gamma della pulsanteria RMQ con la nuova serie di pulsanti di emergenza Small E-Stop
Eaton presenta al mercato la nuova serie di pulsanti di emergenza small E-Stop pensati per quadri d’automazione, pulpiti di comando e pannelli touch, pulsantiere mobili e remote o per il bordo macchina. Progettata specificatamente per rispondere all’esigenza...
-
Gli impianti di ventilazione diffondono il nuovo coronavirus?
In relazione ai numeri del focolaio epidemico da Coronavirus che si è registrato in Lombardia, molto superiori rispetto alle esperienze vissute da altri Paesi, da più parti si è cominciato a porre l’attenzione sul ruolo che gli...
-
Energia nucleare – Abbiamo un problema?
Subito dopo le ammissioni dell’operatore energetico francese Edf in merito all’installazione di componenti non a norma in alcuni reattori delle 58 centrali nucleari gestite in Francia, il titolo in borsa è crollato del 7,3% provocando un’impennata dei...
-
Più sicurezza alimentare in ortofrutta con l’imballaggio in cartone ondulato
La contaminazione microbiologica di frutta e verdura è uno dei maggiori problemi per la distribuzione. La cross contamination può essere causa di due effetti caratteristici. In caso di contaminazione da batteri patogeni, è a rischio la salute...
-
Elementi filtranti di ricambio di Eaton per applicazioni idrauliche e di lubrificazione
La Divisione Filtration di Eaton ha introdotto una linea di elementi filtranti di ricambio EasyFit, che garantisce attività senza problemi per le applicazioni del settore di produzione energetica, combustibili e gas, acciaio e metalli, marittimo e minerario,...
-
Carta della Buona Geotermia
La “Carta della Buona Geotermia” o “Carta di Abbadia San Salvatore” fa finalmente tappa nel luogo dal quale prende il nome. Venerdì 29 e sabato 30 gennaio, infatti, il Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore ospiterà...
Scopri le novità scelte per te x
-
Danni all’ambiente, basterebbe un po’ più di manutenzione per prevenirne buona parte
I danni all’ambiente e gli impatti che generano su risorse naturali, salute ed economia si possono ridurre...
-
Hoffmann Group schiera un team di esperti in ecologia industriale
L’attenzione crescente per la protezione dell’ambiente e delle persone richiede attività produttive sempre più sostenibili. Tuttavia, le...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...