Il segreto per sconfiggere il monossido di carbonio
L’utilizzo di piccolissimi mattoncini costituiti da nanocristalli uniformi, simili alle costruzioni del ‘Lego’, ha permesso di realizzare dei catalizzatori con accuratezza e conoscenza mai ottenute prima. Questo innovativo approccio ha aperto la strada per comprendere i meccanismi con cui trasformare un ‘gas killer’ come il monossido di carbonio nella più innocua anidride carbonica, aprendo al contempo un nuovo panorama per la catalisi ambientale e per le applicazioni catalitiche industriali. La scoperta, presentata in anteprima sul sito web di Science Express, sarà pubblicata sulla rivista ‘Science’.
“La scoperta permette di capire in maniera chiara e semplice quali atomi di un complesso catalizzatore eterogeneo sono coinvolti nel processo”, spiega Paolo Fornasiero, responsabile dell’Unità locale dell’Istituto di chimica dei composti organo-metallici del Consiglio nazionale delle ricerche (Iccom-Cnr) e docente all’Università degli Studi di Trieste. “Abbiamo infatti realizzato delle unità catalitiche piccolissime (mattoncini del ‘Lego’ di un miliardesimo di metro) tutte identiche tra loro e le abbiamo depositate su diversi supporti (basi per le costruzioni del ‘Lego’). Abbiamo studiato l’ossidazione del monossido di carbonio al variare delle dimensioni delle unità catalitiche e della natura del supporto, tutto con una precisione mai ottenuta prima. Questo ci ha permesso e renderà possibile produrre catalizzatori che contengano quasi esclusivamente atomi utili, riducendo il costo finale e realizzando processi industriali sempre più efficienti. In particolare, abbiamo dimostrato che anche un metallo comune come il nichel può funzionare bene come il prezioso e raro platino se opportunamente ingegnerizzato. Poiché la gran parte dell’industria, dalla petrolchimica alla sintesi di polimeri, dalla produzione di fertilizzanti alla farmaceutica, usa catalizzatori per le trasformazioni chimiche, attendiamo ricadute pratiche rilevanti, auspicabilmente in tempi rapidi”.
Accanto alla realizzazione di processi industriali più sostenibili non vanno dimenticate le potenzialità della scoperta nel miglioramento della qualità della vita umana, tramite un abbattimento catalitico più efficiente di inquinanti presenti nell’aria e nell’acqua.
Il lavoro di ricerca si basa su una collaborazione tra i gruppi di Iccom-Cnr e Università di Trieste, University of Pennsylvania UPenn (Christopher B. Murray e Raymond Gorte) e Brookhaven National Laboratory (Eric A. Stach).
Iccom-Cnr: http://www.iccom.cnr.it
Science Express: http://www.sciencemag.org
Contenuti correlati
-
L’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’aria in Lombardia
Nonostante la parziale sospensione del settore dei trasporti e delle attività industriali durante i lockdown del 2020 dovuti all’epidemia di Covid-19, i livelli di particolato nell’atmosfera nel nord Italia sono rimasti elevati. Questo evento, sorprendente quanto significativo,...
-
Con Ionetic batterie “democratiche” per i veicoli elettrici
Rockwell Automation collabora con Ionetic, una startup britannica impegnata a rendere accessibili le batterie per veicoli elettrici a case automobilistiche di piccole e medie dimensioni. Il costo di sviluppo delle batterie EV per la progettazione di nuovi...
-
Reti elettriche nordamericane più stabili grazie a Honeywell ed Enel
Honeywell collabora con Enel Nord America per migliorare le soluzioni di automazione degli edifici e di Demand Response per i consumatori commerciali e industriali. Questo risultato è ottenuto utilizzando l’automazione per controllare e regolare i carichi energetici...
-
Estrarre gas, petrolio e informazioni dalla IoT
Un’azienda innovativa nel settore delle trivelle e delle attrezzature petrolifere, Drillmec, ha utilizzato la tecnologia IIoT di PTC per sbloccare potenti informazioni. La piattaforma ThingWorx supporta una nuova generazione di servizi di assistenza e di progettazione tecnica...
-
Partnership Simplifhy – Itsgreen per realizzare un laboratorio a idrogeno per la ricerca
Simplifhy e la Fondazione Itsgreen hanno firmato un accordo per l’istituzione di un avanzato laboratorio a idrogeno. Il laboratorio, situato nella sede di Itsgreen a Vimercate (MB), offre agli studenti dell’istituto un’opportunità unica per immergersi nella ricerca,...
-
Innovazione, collaborazione e sostenibilità
Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...
-
Simplifhy e GRZ Technologies spingono l’adozione dell’idrogeno come vettore energetico e carburante alternativo
La collaborazione con Simplifhy rafforza la presenza di GRZ in Italia ed è il primo passo verso ulteriori progetti tra le due società. In particolare, questa partnership consente di fornire al mercato italiano le soluzioni di GRZ...
-
Anie CSI: rete di misurazione del gas come modello anche per l’acqua
L’innovazione digitale può diventare risparmio per il gestore del servizio, quindi offrire fondi per gli investimenti nella manutenzione delle reti. In ultima analisi, è risparmio per l’utenza. La proposta arriva da Anie CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta...
-
Assofermet: vola il fatturato delle società attive nel riciclo di metalli
Assofermet ha realizzato uno studio di settore sul recupero e riciclo dei metalli in Italia. Si tratta della prima ricerca in Italia sugli impianti di recupero di rottami metallici e di autodemolizione. Realizzato insieme a Cerved, lo...
-
CPF Group partecipa a Safety Expo 2023
Giunta alla sua sesta edizione, Safety Expo rappresenta l’evento di riferimento in Italia negli ambiti della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e della prevenzione antincendio. Con oltre 100 eventi dedicati e più di 200 relatori...