Gruppo Magaldi: i rifiuti, una ‘miniera urbana’ da cui estrarre anche metalli preziosi
Il Gruppo Magaldi – protagonista mondiale nella progettazione e produzione di impianti industriali per il trasporto di materiali ad alta temperatura – ha installato nell’inceneritore di Kezo a Hinwil, l’innovativo sistema Magaldi Ecobelt Wa. L’ecobelt Wa impiega aria e non acqua, per raffreddare le ceneri pesanti dei rifiuti, rendendo possibile separare dalle ceneri i metalli anche nelle frazioni microscopiche dalle sostanze inerti.
Il recupero dei metalli dai rifiuti è un sistema virtuoso sotto il profilo ambientale ed economico; perché ne consente il riciclo infinite volte, riducendo il ricorso alle risorse naturali. I metalli, rame, alluminio, zinco, piombo, palladio, metalli rari e anche l’oro e l’argento recuperati, sono ceduti alle fonderie che li trasformano in lingotti e li restituiscono al mercato per il riutilizzo.
Recuperati i metalli, resta la frazione inerte delle ceneri, che viene riutilizzata nelle opere civili, contribuendo a ridurre il continuo ricorso alle risorse naturali per produrre materiali da costruzione. Ogni giorno, ciascun abitante della terra produce in media due chili di rifiuti; una buona misura del potenziale immenso di generazione di energia elettrica e di riduzione del ricorso alle risorse naturali consentito da questo sistema.
In Svizzera sono in funzione 27 inceneritori “Waste to Energy” che già generano dai rifiuti elettricità sufficiente per 250.000 economie domestiche; gli esperti del settore prevedono che la maggior parte dei “Termovalorizzatori” in Europa, nei prossimi 10 anni, saranno equipaggiati con il nuovo innovativo sistema di recupero dei metalli.
Gruppo Magaldi: www.magaldi.com
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