GE presenta la turbina eolica Brilliant 3.2-103
Le turbine Brilliant generano più energia negli insediamenti dove l’altezza dal suolo è soggetta a restrizioni, con un aumento del 5% dell’energia prodotta, incorporano soluzioni avanzate per l’immagazzinamento dell’energia e il controllo della turbina, usano algoritmi di previsione.
GE ha presentato la turbina 3.2-103, appartenente alla piattaforma eolica Brilliant e in grado di generare il 5% in più di energia rispetto agli attuali modelli proposti dall’azienda. La 3.2-103 offre le stesse prestazioni elevate della flotta di turbine GE da 2,5 MW, aggiungendo la capacità di produrre più energia in condizioni di vento moderato o forte. Poiché l’altezza del mozzo è adattabile entro 70 e 98 metri, la turbina 3.2-103 è ideale per i costruttori di parchi eolici che desiderano aumentare la quantità di energia prodotta annualmente ma si trovano confrontati a limitazioni per quanto riguarda l’altezza massima consentita dal livello del suolo all’estremità del rotore.
“La turbina 3.2-103 rappresenta un’evoluzione nella nostra piattaforma europea di turbine eoliche”, ha affermato Cliff Harris, General Manager per l’Europa della divisione Energie rinnovabili di GE. “Realizzata specificamente per agevolare il rilascio delle autorizzazioni a costruire laddove esistono limiti insediativi, la turbina ha un diametro del rotore di 103 metri e un mozzo ad altezza variabile. Inoltre, lo stoccaggio integrato dell’energia la rende una soluzione oltremodo vantaggiosa per i Paesi dove l’integrazione nella rete di distribuzione costituisce tuttora una sfida”.
Come tutte le turbine della piattaforma Brilliant, il modello 3.2-103 trae vantaggio dalle enormi possibilità offerte dall’Industrial Internet per gestire al meglio la variabilità del vento e generare quindi energia in modo uniforme e prevedibile. Ogni secondo vengono analizzate decine di migliaia di dati che sono quindi utilizzati per immagazzinare efficientemente l’energia o dagli algoritmi predittivi avanzati; ogni turbina 3.2-103 comunica con le turbine vicine e invia preziose informazioni ai tecnici e agli operatori.
Tre applicazioni software alimentate da batteria, e sviluppate da GE, permettono alla turbina di ulteriormente ottimizzare la disponibilità dell’energia eolica. Costruttori e operatori possono selezionare l’applicazione, o la combinazione di applicazioni, che più si adatta alle loro esigenze.
Ramp Control consente alla rete di distribuzione di assorbire in modo efficiente l’energia eolica. Predictable Power permette di prevedere, per periodi compresi fra 15 e 60 minuti, la quantità di energia eolica a breve termine generata. Frequency Regulation effettua lo stoccaggio dell’energia per rispondere con precisione ai cambiamenti della domanda e dell’offerta.
Queste tecnologie avanzate permettono di migliorare la produttività sia degli insediamenti eolici, sia dei fornitori di energia elettrica, creando nuovi flussi di entrate per i clienti. 3.2-103 è una turbina eolica di Classe II conformemente agli standard Iec, disponibile per le applicazioni da 50 Hz.
Contenuti correlati
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...
-
Energie Rinnovabili: più impegno per dare impulso agli investimenti nazionali ed esteri
Idrogeno, fotovoltaico, eolico, idroelettrico e altre tecnologie green: la corsa verso la transizione energetica sta trasformando le priorità industriali e politiche in Italia e in Europa, mettendo al centro gli investimenti nelle fonti rinnovabili, che hanno raggiunto...
-
Eolico offshore, l’Italia può offrire un contributo significativo nella decarbonizzazione
Evidenziare il contributo dell’eolico offshore galleggiante al processo di decarbonizzazione del Paese e le ricadute di questa tecnologia sull’economia italiana e le filiere locali. È questo l’obiettivo della Floating Offshore Wind Community, progetto creato da The European...
-
Dalla produzione intelligente di energia al consumo sostenibile: Phoenix Contact a Key Energy
All’interno dello stand di Phoenix Contact (pad. B3, stand 110) alla fiera Key Energy (28 febbraio – 1° marzo 2024, Rimini) saranno presentate le diverse soluzioni che contribuiscono già oggi a produrre energia in modo rigenerativo e che...
-
RWE punta tutto sulle rinnovabili con il crowdfunding
Ambiente, finanza etica e rinnovabili in primo piano nel 2024. Grazie ad un’ampia strategia di investimenti, RWE —in prima linea nella transizione verso un mondo a energia verde che in Italia vanta già 15 parchi eolici onshore...
-
Osservatorio FER: bene le rinnovabili, ma non è ancora abbastanza
Pubblicati i dati dell’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, aderente a Confindustria, sulla base dei dati Gaudì di Terna. Fonti rinnovabili, aumenta del 39% la nuova potenza installata nel terzo trimestre del 2023 rispetto al medesimo periodo...
-
Anie CSI: rete di misurazione del gas come modello anche per l’acqua
L’innovazione digitale può diventare risparmio per il gestore del servizio, quindi offrire fondi per gli investimenti nella manutenzione delle reti. In ultima analisi, è risparmio per l’utenza. La proposta arriva da Anie CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta...
-
Manutenzione e controllo dei parchi eolici con i tablet fully rugged di Panasonic
Siamo sempre più abituati alla vista di turbine eoliche al largo delle coste di molti Paesi europei: con l’aumento della produzione di energia rinnovabile in tutta Europa, infatti, l’eolico rappresenta oggi un quinto di tutta l’elettricità generata...
-
Energie rinnovabili ed efficienza energetica nel parco-demo di Phoenix Contact
Lungo la strada di accesso a Phoenix Contact presso il sito di Blomberg è stata creata una nuova area di ingresso su una superficie di circa 7.600 m². Il fulcro è un parco liberamente accessibile che rende...
-
Eolico offshore galleggiante: l’Italia è il terzo mercato potenziale nel mondo
L’Italia è il terzo mercato a livello mondiale per potenziale di sviluppo dell’eolico offshore galleggiante e, in prospettiva, leader della filiera tecnologica in Europa. Per concretizzare queste opportunità è importante disporre di un quadro normativo e regolatorio...