Economia verde
L’economia verde è l’unica strada per l’Europa. Expo sarà l’occasione per stringere un patto per lo sviluppo sostenibile.
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Un’economia tutta verde, rigorosa nella tutela ambientale ma alleata dello sviluppo. Ecco la vera grande speranza per riavviare il motore della crescita e creare nuova occupazione in un’Europa in difficoltà, alla continua ricerca di strade percorribili per restituire credibilità alle sue istituzioni e benessere ai cittadini del continente.
Il modello di sviluppo novecentesco ha dimostrato tutti i suoi limiti: sprechi di risorse naturali, produzione di rifiuti, scelte economiche senza prospettiva sostenibile che ci hanno portato a vivere una crisi economica e sociale con pochi precedenti nella storia.
Oggi serve un cambio di prospettiva. Non è più ammissibile pensare a quello verde solo come un ‘quartiere virtuoso’ dell’economia: come se potessimo chiudere le buone pratiche in un recinto e per il resto proseguire a fare scelte ‘insostenibili’ come quelle che hanno caratterizzato il passato e di cui oggi paghiamo le conseguenze. Per troppo tempo ambiente e sviluppo sono stati visti come due mondi in contrapposizione: il rispetto dell’ambiente come alternativa alla crescita, come un freno alla competitività di un’impresa. Tale impostazione s’è rivelata perdente sia sotto il profilo economico sia sotto quello culturale: lo dimostra il passato recente, quello in cui solo le aziende che hanno puntato sull’economia green hanno avuto la forza e il coraggio di assumere, di creare valore aggiunto nel bel mezzo della crisi. Il futuro è l’economia circolare, un nuovo modello che punta sul riciclo e la rigenerazione di ogni risorsa. Che non produce scarto ma attiva nuovi circuiti di produzione a “rifiuti zero”, con enormi potenzialità occupazionali specie per le nuove generazioni.
Il nostro governo ha messo questo approccio al centro di ogni ragionamento economico. Lo ha fatto con determinazione nello scorso Semestre di Presidenza dell’Unione europea. Sei mesi in cui abbiamo voluto trasmettere una nuova visione dell’ambiente, come chiave e non intralcio alla crescita dell’Europa: ogni risultato che abbiamo ottenuto in quella sede è stato coerente con questa visione.
L’Europa ci ha seguito: nel corso della nostra presidenza a Lussemburgo tutti i ministri dell’Ambiente hanno richiesto un cambio di governance che rafforzi la dimensione ambientale delle scelte economiche. E sempre in quella sede abbiamo chiesto che nella Strategia Europa 2020 venisse dato un maggiore peso all’uso efficiente delle risorse. Con altrettanta forza, in questi sei mesi, abbiamo ribadito che l’Agenda post-2015 dovrà necessariamente essere un’agenda di sviluppo sostenibile. Cosi come ci siamo schierati contro ogni passo indietro nei confronti di direttive come quella sulla qualità dell’aria, sulla riduzione dei rifiuti prodotti e del riciclo obbligatorio dei materiali, indispensabili nella strada che deve condurci al modello circolare di sviluppo.
Per noi non ci sono alternative a una crescita verde in tutte le sue declinazioni.
E lo diremo all’Expo 2015 di Milano, evento di portata storica al quale ci avviciniamo con la consapevolezza di poter e dover essere protagonisti. Dopo quelli alla guida dell’Europa, saranno altri sei mesi decisivi nei quali avremo l’opportunità unica di presentare al mondo intero le nostre eccellenze: penso all’inestimabile patrimonio di diversità naturale (la mostreremo all’interno del ‘Biodiversity Park’), alla nostra ricchezza agroalimentare unica al mondo, all’innovazione sostenibile che meglio di tutti siamo in grado di realizzare e che il ministero dell’Ambiente sarà in grado di certificare attraverso un ‘bollino verde’ per le imprese che accertino il basso impatto ambientale delle loro attività.
Non cadiamo nell’errore di pensare a Expo come una semplice rassegna fieristica: è piuttosto una vera occasione di proporre agli Stati un patto che guarda al futuro, a un nuovo modello di sviluppo che ci proietti verso l’economia circolare e ci allontani definitivamente da quelle scelte che hanno creato solo contraddizioni e disuguaglianze sociali (pensiamo al grave divario nell’accesso alle risorse e nella nutrizione degli abitanti del Pianeta).
È questa la grande sfida che abbiamo di fronte a noi. Perché bisogna essere chiari su un punto: il futuro dell’Europa e di tutto il Pianeta dovrà essere verde o semplicemente non sarà.
Ministero dell’Ambiente: http://www.minambiente.it
Contenuti correlati
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno presentato domanda per interventi agroambientali nell’ambito della PAC 2023-2027. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, dopo l’approvazione degli esiti...
-
Oltre la produttività: le aziende del futuro saranno sempre più integrate con l’ambiente e le comunità
Ripensare al processo di riqualificazione di un’azienda in un’ottica più sostenibile e integrata nel territorio che la ospita si presenta come una realtà sempre più possibile. Questo è quanto emerso da “La Fabbrica del Futuro. L’evoluzione dell’architettura...
-
Sostenibilità e valori ESG, Epson è nell’1% delle aziende Platinum per EcoVadis
Epson ha ricevuto da EcoVadis la classificazione “Platinum” per la sostenibilità. EcoVadis, l’organizzazione di rating riconosciuta a livello mondiale per la valutazione della sostenibilità, analizza oltre 220 categorie industriali e valuta più di 130.000 aziende in 180...
-
Data center più efficienti, porterebbero al taglio delle emissioni di CO2 corrispondenti a 4 milioni di auto in un solo anno
Il report di Atlantic Ventures “Improving Sustainability in Data Centers 2024”, commissionato da Nutanix, mostra come le architetture data center di nuova generazione, tra cui il cloud ibrido e l’infrastruttura iperconvergente (HCI), siano in grado di ridurre...
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
Economia circolare, Snam si affida al ricondizionamento sicuro dell’hardware di HPE
Snam ha scelto il servizio di economia circolare di Hewlett Packard Enterprise a supporto della propria strategia di sostenibilità e per garantire che l’hardware a fine vita venga, ove possibile, ricondizionato e riutilizzato, con l’obiettivo di minimizzare...
-
Data center e consumi energetici, come renderli più sostenibili?
La crescente domanda di potenza di calcolo e la diffusione capillare dei servizi digitali stanno mettendo a dura prova la sostenibilità energetica dei data center. Lo afferma Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna...
-
Bottiglie green e di design, i nuovi packaging per gli spirits sono sempre più sostenibili
Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, propone una nuova collezione per gli amari, Bitter Mania, e un ampliamento della...
-
Gestione dei rifiuti, Waste Management Europe approda a Bologna dal 10 al 12 giugno 2025
Waste Management Europe, l’evento di riferimento a livello europeo dedicato alla gestione dei rifiuti e l’economia circolare, dopo tre edizioni di successo a Bergamo approda a BolognaFiere dal 10 al 12 giugno 2025 per continuare a crescere....
-
Reti elettriche più moderne, le soluzioni di Schneider Electric
I recenti accordi sul clima hanno messo in luce l’urgenza di modernizzare le reti elettriche, puntando ad abbandonare le fonti fossili e ampliare l’adozione dell’energia rinnovabile. Circa il 40% delle infrastrutture di rete elettrica hanno più di...
Scopri le novità scelte per te x
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno presentato domanda per...
-
Oltre la produttività: le aziende del futuro saranno sempre più integrate con l’ambiente e le comunità
Ripensare al processo di riqualificazione di un’azienda in un’ottica più sostenibile e integrata nel territorio che la...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...