Dove c’è servitizzazione c’è sostenibilità
Dalla rivista:
Automazione Oggi
Il noleggio operativo è abilitatore della servitizzazione delle aziende e nuova frontiera del Manufacturing as a Service
Dalla vendita di un prodotto alla fornitura di un servizio. I pionieri della servitizzazione verso i propri clienti sono stati Rolls Royce, Candy, Ibm, Xerox. Oggi sono le aziende a scegliere il pay-per-use quale propria logica operativa e a convertirsi al MaaS – Manufacturing as a Service. Grazie alle nuove tecnologie, dall’ IoT all’AI, le imprese manufatturiere, invece di acquistare un impianto o un macchinario, ne usufruiscono tramite sia un canone per l’utilizzo effettivo che micro-canoni per un ecosistema di servizi d’uso come la manutenzione, gli accessori e i criteri di sostenibilità. In questo modo gli asset vengono trasformati in canoni senza pesare sul bilancio e liberando capitale circolante. Ad affermarlo è uno studio di Domorental, azienda fintech milanese attiva nel settore del noleggio operativo, uno strumento abilitatore della servitizzazione delle aziende.
Il valore
Nel dettaglio dell’analisi di Domorental, il costo di un macchinario, considerato per l’intera durata della sua vita, può incidere solo per il 20% per il suo valore intrinseco, il 35% è legato alla spesa energetica per farlo funzionare, mentre il restante 45% è destinato a servizi di altro genere, come il monitoraggio, la manutenzione, gli accessori, l’assicurazione, l’impatto ambientale. Oggi il settore del machinery italiano vale 50 miliardi di euro. Nel mondo il peso degli OEM – Original Equipment Manufacter è in crescita e si prevede che entro il 2024 il 100% degli OEM offrirà manutenzione predittiva e il 95% manutenzione da remoto e servizi di efficienza operativa. La marginalità aumenterà grazie al progressivo incremento della parte di software, servizi e soluzioni, che entro il 2030 contribuirà per il 77% del fatturato rispetto all’attuale 60% (fonte: Global Machinery & Equipment Report, Bain & Company). Ciò anche perché la fabbrica intelligente sarà sempre più basata sulle logiche IIoT – Industrial Internet of Things, Cloud manufacturing e appunto MaaS – Manufacturing as a service. Lo studio di Domorental si sofferma sulla sostenibilità della servitizzazione. L’Unione Europea considera tale modello più consono con gli obiettivi della sostenibilità e in grado di assecondare al meglio Next Generation EU, il piano con cui l’UE vuole diventare a emissioni zero entro il 2050. Sempre su indicazione di Bruxelles, molte aziende stanno inserendo nella propria organizzazione il servitization manager, vale dire l’esperto delle logiche di servitizzazione e innovazione. Le aziende italiane sono in ritardo. Secondo le ultime stime disponibili, solo il 33% di esse utilizza il modello della servitizzazione, contro il 56% degli UK, il 53% degli Usa, il 41% del Giappone e il 36% della Francia. Cionondimeno il noleggio operativo quale abilitatore della servitizzazione delle aziende continua a crescere in Italia, nel 2022 sono stati stipulati oltre 92.000 contratti (+14,9% sull’anno precedente) per un valore di 1,4 miliardi di euro (+20,7% sul 2021 – fonte: Assilea).
I vantaggi
“La servitizzazione delle aziende” afferma Claudio Mombelli, founder e ceo di Domorental “ha vantaggi economico-finanziari. Gli asset vengono trasformati in canone, da capex in opex, da investimenti industriali a operativi gestionali, senza pesare sul bilancio e sulla posizione finanziaria netta. Si tratta di una rivoluzione copernicana. L’impianto non è più importante come asset produttivo ma per la sua capacità di produrre qualcosa, diventa per così dire una sorta di commodity. Per raggiungere tale obiettivo è necessario rendere l’impianto ‘servitizzato’, non solo controllandolo da remoto grazie alle nuove tecnologie, ma usufruendo di un ecosistema di servizi erogati da terzi e pagati attraverso micro-canoni: dall’assicurazione, alla fornitura degli accessori e dei ricambi ai criteri della sostenibilità”. “La sostenibilità” continua Mombelli “è strettamente legata alla servitizzazione, anzi oggi ne è forse il fattore più importante, quello che accomuna i megatrend economici, dalle nuove tecnologie all’energia alla salute. Un impianto servitizzato ha la massima efficienza, consuma meno e dura più a lungo. Vorrei ricordare che l’80% delle aziende con cui collaboriamo è dotato di certificazione Carbon Cancelling, gratuita e di durata illimitata, che rilasciamo, in concorso con Upgreene, congiuntamente al servizio di noleggio operativo e che rappresenta la compensazione di CO₂ in un determinato periodo di tempo per tutta la filiera di un prodotto o di un intero processo produttivo, assecondando lo scope 3, la parte della Direttiva UE 95/2014, la cosiddetta Non Financial Reporting Directive (NFDR), che prevede il monitoraggio dell’impronta carbonica associata a produzione esternalizzata e/o a contratto”.
Domorental – https://domorental.it
Contenuti correlati
-
Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria
Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...
-
Siemens ottiene il marchio UCIMU per la sostenibilità
Con il rating di 951 su 1000 UCIMU-Sistemi Per Produrre – l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione -, in collaborazione con Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, concede a Siemens il...
-
Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%
L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...
-
La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero
La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...
-
Il portfolio di soluzioni per la mobilità sostenibile di Siemens a Next Mobility Exhibition 2024
Siemens Smart Infrastructure sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di Next Mobility Exhibition (NME), in programma a Fiera Milano dal 8 al 10 maggio. L’evento internazionale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di...
-
ABS ottiene le certificazioni per il calcolo della carbon footprint
ABS – Acciaierie Bertoli Safau S.p.A., divisione Steelmaking del Gruppo Danieli, ha ricevuto da Rina l’attestato di Certificazione del Sistema di Gestione per il calcolo della Carbon Footprint secondo la norma ISO 14067 Systematic Approach, che stabilisce...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Innovazione, collaborazione e sostenibilità
Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...
-
Direttiva CSRD, i nuovi obblighi per essere sostenibili
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è stata varata dalla Commissione Europea allo scopo di promuovere pratiche commerciali improntate alla sostenibilità sia negli scambi che avvengono tra le aziende dell’Unione che in quelli riguardanti le importazioni extra...