Da Officinae Verdi OV|Sun2.0
OV|Sun2.0: al via la piattaforma avanzata di Officinae Verdi per la gestione integrata di parchi fotovoltaici, l’ottimizzazione delle performance e la riduzione fino al 35% dei costi di gestione.

Recuperare efficienza e ridurre i costi di gestione, fino al 35%, integrando in una sola piattaforma tutti i servizi di gestione, controllo e manutenzione per i parchi fotovoltaici. È questo l’obiettivo di OV|Sun2.0 il nuovo progetto di Officinæ Verdi per supportare i proprietari di grandi impianti su asset management, operation&maintenance (O&M), monitoraggio 24 ore su 24 delle performance grazie al sistema di metering avanzato OV|mætrics, revamping, valutazione e rifinanziamento degli impianti, riciclo dei pannelli a fine vita.
Con quasi 19 GWp di potenza installata e 650.000 impianti che generano 22.306 GWh di energia elettrica, il 7,9% della produzione nazionale (dati Terna 2014), l’Italia occupa la seconda posizione a livello globale per parco fotovoltaico installato e offre opportunità interessanti per gli investimenti nel mercato secondario, ossia quello degli impianti già operativi da anni e dei cosiddetti distressed, che non riescono più a garantire performance redditizie.
In Italia, dopo un primo boom del fotovoltaico sostenuto da politiche fortemente incentivanti, gli investitori si sono dovuti scontrare con numerose difficoltà, a partire dai cambiamenti intervenuti nel quadro legislativo, che hanno ridotto gli incentivi, introdotto Imu e nuovi oneri di gestione per gli impianti, con effetti diretti sui business plan e il risultato di far saltare i tempi di rientro degli investimenti.
Alcuni impianti presentano problematiche tecniche che inficiano le performance; molti operatori che dopo l’installazione si sono concentrati sulla manutenzione degli impianti, con il crollo del mercato legato al taglio degli incentivi, non sono più riusciti a garantire il servizio. Queste le problematiche che si trovano ad affrontare gli asset owners oggi sul mercato fotovoltaico italiano.
“Officinæ Verdi, che già gestisce con il proprio sistema di monitoraggio mætrics advanced 253 impianti fotovoltaici installati in tutta Italia, per 271 MWp di potenza complessiva”, ha commentato Giovanni Tordi Amministratore Delegato di Officinæ Verdi, “per rispondere alle esigenze di questa nuova fase del settore fotovoltaico, più spostata sulla capacità di proteggere e valorizzare gli investimenti fatti, ha realizzato OV|Sun2.0. La piattaforma vede già il coinvolgimento in filiera di alcuni grandi player dell’O&M e aggregherà a breve altri soggetti, per garantire efficienza e capacità di intervento su tutto il territorio nazionale. Intendiamo così”, ha aggiunto Tordi, “diventare nei prossimi tre anni il primo polo di riferimento nella gestione degli asset esistenti ma anche nello sviluppo di nuovi investimenti basati su autoconsumo, Seu (sistemi efficienti utenza) e Smart Grid, oggi ancora in una fase iniziale in Italia”.
I servizi integrati in questo modello comprendono asset management, gestione degli interventi di manutenzione programmata e straordinaria, monitoraggio completo e continuo delle performance, ottimizzazione nella vendita dell’energia verde prodotta. Officinæ Verdi propone soluzioni anche nel caso in cui a valle della due diligence sia necessario il rifinanziamento dell’impianto, il suo revamping e/o il recycling dei moduli a fine vita.
A fronte di una riduzione dei costi operativi, Officinæ Verdi offre il vantaggio di lavorare come un operatore di asset management indipendente, in grado di supervisionare i risultati degli interventi di manutenzione realizzati dagli operatori O&M che fanno parte del network.
Grazie al proprio sistema di misurazione e controllo delle performance mætrics advanced Officinæ Verdi realizza una vera e propria control room per monitorare 24 ore su 24 produttività e parametri di funzionamento dell’impianto, con sistemi di alert e ticketing che permettono la razionalizzazione degli interventi di manutenzione, che solitamente si riducono e diventano sempre più mirati.
Investitori e banche possono monitorare in modo puntuale la redditività delle operazioni finanziate: in progetti complessi, con investimenti elevati, il debt service coverage ratio (Dscr) è infatti direttamente collegato alle performance energetiche degli impianti.
“Un impianto fotovoltaico”, ha dichiarato Giovanni Tordi Amministratore Delegato Officinæ Verdi, deve essere in grado, nell’intero periodo di vita, di generare energia in maniera stabile e sicura, garantendo prestazioni sempre al massimo delle potenzialità. L’idea che una manutenzione programmata fosse sufficiente a garantire il buon rendimento degli impianti si è rivelata insufficiente a garantire il ritorno degli investimenti. Inoltre è ormai emersa chiaramente sul mercato la necessità di affidare ad un unico soggetto la gestione di tutti gli aspetti tecnici e amministrativi relativi alla vita di un impianto: solo così si possono ottimizzare gli interventi, prevenire il malfunzionamento, limitare i tempi di mancata produzione e infine impedire il degrado. L’obiettivo di OV|Sun 2.0”, ha concluso Tordi, “è rispondere con l’innovazione tecnologica e finanziaria alla sfida della sostenibilità economica per il settore fotovoltaico, a prescindere dalle politiche di incentivazione”.
Nel caso di un impianto fotovoltaico da 1 MWp installato nel Sud Italia con una perdita di produttività del 20% legata a difetti di progettazione, mancanza di monitoraggio e manutenzione appropriati, l’installazione di un nuovo sistema di monitoraggio e interventi di operation&manteinance monitorati 24 ore su 24 (per esempio, verifica stringhe di moduli, inverter, ecc.) hanno permesso di ritornare ai valori di producibilità attesi, con ricavi pari a 90.000 euro/anno e un incremento del Dscr del +23%.
Su un impianto da 1 MWp installato nel Centro Italia, un intervento di revamping finalizzato a migliorare le prestazioni per un investimento di 50.000 euro, ha portato un incremento annuo della produttività del 5%, con ricavi per 20.000 euro/anno e un tempo di rientro degli investimenti di 2,5 anni.
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