Confindustria Anie e lo sviluppo dei sistemi di accumulo

I sistemi di accumulo sono all’attenzione di Confindustria Anie: all’interno dell’organizzazione nasce un gruppo merceologico che si occuperà dell’accumulo elettrochimico in diversi settori

Pubblicato il 5 luglio 2012

È stato costituito recentemente, all’interno dell’Associazione Energia di Confindustria Anie, il Gruppo Sistemi di Accumulo. Ad oggi vi fanno parte le società Abb, Fiamm, Nec Italia e Siemens. Nella prima riunione, tenutasi nel mese di giugno, è stato nominato Presidente Nicola Cosciani di Fiamm.

Innumerevoli sono le motivazioni che hanno spinto alla costituzione del Gruppo in una visione strategica di sviluppo dei sistemi di accumulo in vari ambiti: reti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica, impianti di produzione da fonti rinnovabili e applicazioni di tipo residenziale.

Terna ed Enel, maggiori operatori nell’ambito della trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, hanno recentemente annunciato importanti investimenti nel settore. Terna prevede infatti di investire nel quinquennio 2012-2016 un miliardo di euro in sistemi di accumulo e, nel novembre scorso, ha già emesso un bando di gara per l’acquisizione di 130 MW di sistemi di accumulo elettrochimici. Anche Enel ha annunciato in vari eventi pubblici il suo interesse ad investire in sistemi di accumulo e ha già emesso diversi bandi per testare le soluzioni più idonee da inserire all’interno della rete.

L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas emanerà a breve la Delibera relativa ai criteri per la selezione dei progetti pilota di sistemi di accumulo sulla base di quanto disposto nella Delibera 199/11 (Tit-Testo Integrato Tariffe per il periodo regolatorio 2012-2015).

Le prospettive di crescita del mercato indicano investimenti superiori a 2 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, con un potenziale anche nell’ambito degli impianti a fonti rinnovabili non programmabili, in relazione alle prossime decisione dell’Aeeg sugli oneri di sbilanciamento.

Per la parte dei piccoli impianti sono allo studio soluzioni tecnologiche innovative che consentiranno una miglior gestione del consumo diretto dell’energia elettrica prodotta dagli impianti, attraverso i sistemi di accumulo.

In generale, questi sistemi hanno già raggiunto affidabilità e competitività; sono un prodotto che abilita soluzioni innovative per sviluppare al meglio le smart grid o per soluzioni off grid ad impatto ambientale zero; consentono la programmabilità delle fonti rinnovabili, favorendone lo sviluppo; rappresentano una soluzione ai problemi del bilanciamento locale delle reti; possono essere trasportabili e, quindi, consentono grande flessibilità nell’utilizzo delocalizzato; permettono, infine, una programmazione più flessibile degli investimenti in infrastrutture di rete.

In Italia è già presente una filiera industriale che coinvolge non solo i produttori di componenti elettrochimici ma anche la filiera delle aziende operanti nel comparto dei sistemi elettrici. Le competenze tecnologiche degli operatori attivi sul mercato italiano sono significative e quindi presentano interessanti prospettive di successo anche sui mercati mondiali.

Confindustria: www.confindustria.it
Anie: www.anie.it
Abb: www.abb.it
Fiamm: www.fiamm.com
Nec Italia: www.nec.it
Siemens: www.siemens.com/entry/it/it
Enel: www.enel.it
Terna: www.terna.it



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