“Ceiling-to-ceiling” di Armstrong Building Products

Pubblicato il 30 maggio 2014

L’impegno per l’ambiente di Armstrong Building Products, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controssoffitti acustici, si manifesta concretamente con il programma “Ceiling-to-ceiling” ovvero “Dal controsoffitto al controsoffitto”. Si tratta di una soluzione intelligente che prevede il ritiro, direttamente in cantiere, dei pannelli giunti a fine vita e il loro riutilizzo all’interno del processo produttivo per la realizzazione di nuovi soffitti.

Scopo di questa iniziativa ambientale è favorire la diffusione di una cultura eco-sostenibile in edilizia, in quanto è noto che l’ambiente costruito, è responsabile del 40% delle emissioni CO2 in atmosfera e di circa un terzo del consumo totale di energia, nel mondo. Il servizio, già attivo nel Regno Unito, in Francia e in Benelux, è ora proposto anche in Europa. In tal senso, i vantaggi garantiti da Armstrong Building Products sono diversi: da un lato semplifica la gestione dei rifiuti, abbattendo i costi di discarica e dall’altro, permette di risparmiare sull’impiego di nuove materie prime, evitando il depauperamento delle risorse naturali.

Ad oggi, l’azienda ha riciclato oltre 11 milioni di m2 di vecchi pannelli, pari a oltre 61.500 tonnellate di rifiuti edili non convogliati nelle discariche pubbliche. Numerose sono le referenze internazionali, che possono essere portate a testimonianza degli importanti risultati conseguiti. In tal senso, si evidenzia il progetto realizzato per il Farnborough, in Inghilterra, sede di una delle più importanti mostre internazionali di Volo, per il quale Armstrong Building Products ha ritirato e riciclato, nel proprio impianto produttivo di Gateshead, circa 24.000 m2 padiglioni espositivi. Il processo ha previsto la trasformazione di questi ultimi, in un impasto utilizzato come materia prima per la creazione dei nuovi elementi acustici, dalle medesime prestazioni in termini di attenuazione del rumore, estetica e resistenza all’umidità.

Molteplici gli ambiti di applicazione, tra cui spicca anche la ristrutturazione degli uffici commerciali della Trilium Land Securities, ubicata a Londra: un intervento importante in quanto il soffitto si estendeva su un’area di 2.300 m2. Il cliente, l’architetto e l’appaltatore, nel plasmare un ambiente originale ed eco-friendly, hanno richiesto una soluzione sostenibile, che consentisse di risparmiare sui costi di discarica. In tal senso, Armstrong Building Products, grazie all’esclusivo programma di riciclaggio, si è rivelato il partner ideale, recuperando circa 9 tonnellate di vecchi pannelli Dune e, portandoli gratuitamente presso lo stabilimento, dove sono stati riutilizzati come materia prima all’interno del ciclo produttivo.

Infine, un ulteriore caso di successo è rappresentato dal progetto eseguito per la Fondazione Nhs promossa dall’Ospedale Universitario di Birmingham, per la realizzazione di una struttura per i pazienti con disturbi psichiatrici e mentali. Lo scopo dell’intervento era duplice: da un lato attivare un programma di riciclaggio volto al recupero e al riutilizzo del materiale residuo e, dall’altro, l’impiego dei nuovi pannelli prodotti con gli sfridi, per la creazione di stanze green all’interno dell’edificio.

Anche in questo ambito, l’efficacia del supporto di Armstrong Building Products, ha permesso di raggiungere entrambi gli obiettivi riducendo al minimo i costi di discarica e l’impatto ambientale.

Un impegno per l’ambiente costante, dunque, quello dimostrato da Armstrong Building Products, a partire dalla progettazione delle proprie soluzioni, alla selezione delle materie prime, al processo produttivo, passando per una logistica ed un servizio di trasporto sostenibili, che gli hanno permesso di ottenere tutte le certificazioni più prestigiose al mondo.

Armstrong Building Products è, infatti, diventato il primo fornitore di pannelli per controsoffitti, in Europa, a conseguire il “Cradle to Cradle”, un nuovo standard, che attesta un sistema di produzione e di gestione delle risorse naturali, a impatto zero per la collettività, basato essenzialmente sulla tutela dell’ecosistema e delle persone. L’Azienda è stata, infine, uno dei membri fondatori del Green Building Council ed ha ottenuto la classe di valutazione Platinum Leed-EB per gli edifici esistenti, la più ambita e difficile da acquisire e la Breeam – BRE Environmental Assessment Method – un innovativo protocollo per la certificazione della sostenibilità in edilizia.

Alessandro Buldrini, Country Sales Manager di Armstrong Building Products, dichiara: “La possibilità di riciclare rappresenta, oggi, un valore aggiunto e sta acquisendo sempre più importanza per gli Architetti, diventando il drive di riferimento per un numero sempre maggiore di progetti. Armstrong Building Products è in grado di riciclare al 100% tutti i pannelli in fibre minerali, rendendo il processo, più semplice che mai ed offrendo, al tempo stesso, un’alternativa intelligente per non saturare la capacità ricettiva delle discariche. Nessuna commessa è troppo piccola e, con il recupero dei controsoffitti, Armstrong Building Products contribuisce a ridurre l’impatto ambientale degli edifici, risparmiando”.

 

Armstrong Building Products: http://www.armstrong.it



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