Building Energy: porta il fotovoltaico in Uganda
L’energia elettrica prodotta dall’impianto da 10MW di Building Energy verrà immessa nella rete elettrica nazionale e soddisferà il bisogno energetico di 3.000 famiglie

Building Energy, società italiana produttrice indipendente di energia da fonti energetiche rinnovabili attiva in Italia e all’estero, e Simba Telecom, società di Simba Group, trading company ugandese che opera anche nel mercato energetico, annunciano la costruzione di un impianto fotovoltaico da 10MW a Tororo, nell’Uganda orientale. Lo sviluppo del progetto, dal valore di 20 milioni di dollari, verrà parzialmente finanziato attraverso il Get Fit program. Un programma d’incentivazione agli investimenti rinnovabili promosso dal Governo dell’Uganda congiuntamente a Kfw, ente che si pone l’obiettivo di aiutare i Paesi dell’Africa orientale a crescere e a contrastare la povertà attraverso progetti sulle energie alternative. Il programma prevede anche la sottoscrizione di un Power Purchase Agreement con la utility ugandese Uetcl.
Tororo è il primo progetto promosso dal Governo dell’Uganda nel settore delle energie rinnovabili. L’impianto è stato progettato per generare 16,5 GWh di energia all’anno, in grado di soddisfare i fabbisogni energetici di 3.000 famiglie. L’impianto porterà, inoltre, a una riduzione di oltre 8.500 tonnellate di emissioni di anidride carbonica ogni anno.
Il progetto contribuirà anche alla crescita dell’occupazione nel territorio, grazie alla creazione di oltre 100 posti di lavoro nella fase di costruzione dell’impianto e all’assunzione di 20 persone, per 20 anni, per l’attività di Operation & Maintenance. La messa in esercizio dell’impianto è prevista entro il dicembre 2015.
“Siamo lieti di sviluppare, a fianco del Governo ugandese, il primo impianto fotovoltaico del Paese”, ha dichiarato Matteo Brambilla, Managing Director Africa di Building Energy. “Riteniamo che questo progetto possa essere strategico non solo per consolidare ulteriormente la nostra presenza nel continente africano ed in particolare nell’Africa orientale, ma anche per l’Uganda stesso, che ha dimostrato un crescente interesse per le energie rinnovabili e la volontà a sfruttare il loro potenziale. L’impianto contribuirà a supportare il fabbisogno energetico del Paese e a rispondere alle sue esigenze di crescita, mentre la creazione di nuovi posti di lavoro permetterà alle comunità locali di essere parte integrante dello sviluppo del proprio Paese”.
Building Energy: http://www.buildingenergy.it
Contenuti correlati
-
Cyber resilienza nell’industria delle energie rinnovabili: 10 aree di rischio
Si stima che, entro il 2050, i sistemi energetici globali si baseranno per il 70% sulle rinnovabili, principalmente derivate da sole, vento, maree, pioggia e sorgenti geotermiche. Queste fonti energetiche sono ampiamente distribuite, di scala relativamente ridotta...
-
PcVue scelta da TSE per un sistema agrivoltaico che impiega tettoie agricole
Di fronte a queste numerose sfide, stanno emergendo una serie di iniziative per costruire un nuovo modello energetico più solido e sostenibile. Una di queste è l’ agrivoltaico, un sistema che abbina la produzione di energia rinnovabile...
-
I motori a efficienza elevata possono ridurre significativamente le emissioni industriali di CO2
Di Maurice O’Brien, Director of Strategic Marketing, Analog Devices Oggi i consumatori sono alla ricerca di prodotti e servizi a basse emissioni di anidride carbonica. In tutto il mondo le Pubbliche Amministrazioni stanno aumentando le normative per...
-
A ‘The Smarter E Europe’ Delta presenta le sue soluzioni per la transizione energetica
Delta annuncia la sua partecipazione al “The Smarter E Europe” di Monaco (13-14 giugno – stand 350, pad.B3) per dimostrare le sue rivoluzionarie soluzioni Smart Energy per reti a basse emissioni di carbonio e per la transizione...
-
Osservatorio H2IT: la filiera italiana dell’idrogeno ha fame di investimenti
Innovativa, tecnologica, in crescita. La filiera italiana idrogeno, vettore energetico fondamentale per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetiche voluti dall’UE e dall’Italia, è giovane ma ha grande voglia di investire e collaborare per affermarsi da...
-
Le novità di MCE – Mostra Convegno Expocomfort 2024: un percorso nel comfort
MCE – Mostra Convegno Expocomfort, la piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del mondo acqua, si prepara per la 43esima edizione, che sarà quella del ritorno al...
-
Sistemi di accumulo di energia pulita con Mouser Electronics
Mouser Electronics dà il via a un’entusiasmante nuova stagione della pluripremiata serie Empowering Innovation Together (EIT) sui sistemi di accumulo di energia pulita. La puntata iniziale illustra la necessità, il potenziale e il futuro dei sistemi di accumulo...
-
Nexta Capital Partners prosegue nello sviluppo del parco eolico Nereus
Nereus Srl, società del gruppo Nexta Capital Partners, holding di investimento nel settore delle infrastrutture rinnovabili, ha depositato presso il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE) l’istanza per la definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale relativa al Parco...
-
Rivoluzione smart grid: 5 tendenze previste per questo 2023
BEV, V2G, contatori intelligenti e IoT sono solo alcuni dei termini propri del mondo dell’energia rinnovabile che sentiamo ripetere più spesso, ma il cui significato non è sempre chiaro. Quello dell’energia sostenibile, oltre ad essere un settore...
-
Il futuro è l’indipendenza energetica: quali sono le opportunità per le aziende?
Partecipare ad una Comunità Energetica Rinnovabile, aderire a un Power Purchase Agreement, sfruttare il fotovoltaico e l’accumulo per raggiungere l’indipendenza energetica: queste soluzioni possono concretamente ridurre i costi per le aziende, renderle autosufficienti e condurre le imprese...