RISPARMIO ARIA
ID ICO
Nel numero di novembre 2011
di questa rivista (
E&Aoggi
, 2011,
4
, p.60) avevamo introdotto
il progetto Aqua, Adoption of
Quality water Use in Agro-
industry Sector, finanziato dal
fondo europeo Life+(1).
Il progetto nasce dalla
consapevolezza che è necessario
intervenire sui consumi idrici
del settore agroalimentare per
tutelare le risorse del pianeta
e allo stesso tempo garantire
uno sviluppo sostenibile in
grado di dare competitività
alle imprese della filiera. Non
si tratta solo di salvaguardare
l’ambiente ma anche di offrire
al mondo produttivo soluzioni
per mantenere vitale l’economia
nell’ottica dello sviluppo della
green economy.
Ricordiamo brevemente che
l’architettura del progetto si
fonda sulla considerazione
che la green economy abbia
bisogno dell’impegno congiunto
del settore pubblico e di quello
privato per prosperare: il pubblico
tutelando le risorse naturali e
i beni pubblici e garantendo
a tutti il diritto fondamentale
all’accesso, il privato sviluppando
tecnologie e adottando pratiche
che aumentino l’efficienza
e minimizzino gli sprechi. Il
progetto Aqua pertanto adotta
la logica della partnership
pubblico-privato, uno strumento
innovativo di collaborazione
e di confronto tra il pubblico e
il privato che aiuta a mettere
l’esperienza di tutti i protagonisti
coinvolti al servizio della gestione
e della conservazione dei beni
comuni. Il modello di riferimento
adottato è quello delle “New
Social Partnership”, definite
dal Copenhagen Centre come
“persone e organizzazioni
provenienti dal settore pubblico,
privato e dalla società civile, che
si impegnano volontariamente
e reciprocamente in relazioni
innovative per perseguire obiettivi
comuni attraverso la messa
in comune delle loro risorse e
competenze”.
Nel precedente articolo abbiamo
presentato i primi risultati del
progetto che vengono riassunti
qui di seguito.
International Review - Un
contributo utile ad analizzare e
quantificare i benefici fino a oggi
ottenuti in termini ambientali
attraverso la mappatura delle
esperienze positive già realizzate
a livello internazionale nel campo
dell’uso efficiente e del riuso della
risorsa idrica.
Panel di esperti - Un gruppo
di lavoro interdisciplinare
sull’efficienza idrica del settore
agroalimentare, composto da 19
esperti di livello internazionale
provenienti dai principali istituti
di ricerca italiani (CNR, Crpa,
Crpv, Enea, Laboratorio Enviren,
Nomisma) e dalle Università
Bocconi, di Ferrara e di Padova,
oltre che dalla sfera pubblica e
dal settore privato/cooperative,
con il ruolo di referenti scientifici
per i contenuti del Water Saving
Kit.
A un anno di distanza nuovi
risultati sono stati conseguiti: è
stata pubblicata online la prima
release del Kit per il risparmio
idrico ed è stata definita e firmata
l’Alleanza per l’acqua.
La riduzione dei consumi idrici del settore agroalimentare
Enti pubblici, organizzazioni del
mondo cooperativo e aziende
hanno sottoscritto un accordo con
l’obiettivo comune di ridurre i consumi
idrici, aumentare le conoscenze e
la consapevolezza sulla strategicità
dell’acqua e tutelare la competitività e le
eccellenze del territorio.
Alessandra Laghi*
IL PROGETTO AQUA
*Project manager, Indica Srl
(1) LIFE+ è lo strumento finanziario della Commissione Europea per l’attuazione e l’aggiornamento della
politica e della legislazione comunitaria nel settore ambientale.
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n.7 settembre 2012