Pagina 39 - Energie & Ambiente n. 7

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n.7 settembre 2012
Il Kit per il risparmio idrico
Il Kit è pensato come uno
strumento ciclico, che supporti
l’utente in un percorso di analisi
ed efficientamento continuo
dei propri consumi idrici.
L’obiettivo è fornire una serie
di strumenti operativi ad hoc
per il settore agro-industriale,
che veicolino all’interno
dell’azienda le conoscenze
necessarie per prendere
decisioni efficienti, efficaci,
economicamente sostenibili e
trasparenti. L’approccio ciclico,
infatti, permette una valutazione
periodica e una rendicontazione
dei cambiamenti raggiunti. Il Kit
per il risparmio idrico è costituito
da 5 strumenti.
1 - Questionario per la
valutazione della conformità
normativa
Rispondendo ad alcune domande
chiave il programma restituisce
un’immagine dello stato di
rispondenza dell’azienda alle
norme riguardanti le risorse
idriche. È stata inclusa anche una
raccolta di tutte le norme che, dal
livello europeo a quello locale
(al momento Regione Emilia-
Romagna), regolano l’uso delle
risorse idriche.
2 - Autodiagnosi del consumo
idrico
Un file excel che consente
di mappare le fonti di
approvvigionamento idrico e di
calcolare indicatori gestionali, di
eco-efficienza e strategici. Il file
consente anche di confrontare
l’intensità idrica della propria
produzione con valori di
performance medi per ciascun
settore. Questo strumento può
essere riutilizzato periodicamente
per valutare nel tempo i
miglioramenti ottenuti a seguito
delle azioni implementate.
3 - Descrizione dei processi
e impianti idrici delle filiere
agroalimentari
Il terzo blocco di strumenti entra
nelle specificità delle diverse
filiere agroalimentari, che sono
state raggruppate in 5 macro-
settori: filiera ortofrutticola,
filiera delle carni, filiera lattiero-
casearia, filiera vitivinicola e
settore seminativo e grandi
colture.
Per ognuna si possono
visualizzare i processi produttivi
tipici, le aree di maggior intensità
idrica e i consumi medi previsti
dalle Linee guida sulle migliori
tecnologie disponibili (documento
che racchiude le migliori
tecnologie italiane ed europee).
Questi ultimi sono utilizzati come
indicatori di confronto nello
strumento di autodiagnosi dei
consumi idrici al punto 2.
4 - Tecnologie, best practice e
misure migliorative
Il quarto blocco raccoglie le
tecnologie e gli interventi che
possono essere adottati per
risparmiare acqua, divisi per
settore produttivo. Questo
compendio può essere tenuto in
considerazione nella definizione
della propria strategia di
risparmio idrico.
5 - Valutazione degli interventi di
miglioramento
Per facilitare la scelta delle
azioni e degli investimenti
da implementare per ridurre
il consumo idrico, sono stati
costruiti due strumenti di
valutazione dell’opportunità e
della convenienza delle diverse
alternative individuate al punto
4. Si tratta di uno strumento
di valutazione del tempo
di ritorno dell’investimento
e di uno strumento per
calcolare i risparmi idrici, e di
conseguenza economici, ottenibili
dall’applicazione delle diverse
tecnologie.
Questi due strumenti permettono
all’azienda di prendere decisioni
ponderate sugli interventi da
pianificare.
Infine è in corso di definizione un
Piano d’azione che potrà
essere scaricato e compilato
dalle imprese, e che dovrà
essere condiviso all’interno
dell’Alleanza per l’acqua
come elemento di impegno
concreto per la tutela della
risorsa idrica sul territorio. Il
piano d’azione dovrà essere
rivisto annualmente per
verificare il raggiungimento
degli obiettivi fissati e il
miglioramento dell’eco-
efficienza dell’azienda.
Si tratta inoltre di uno
strumento di comunicazione
e trasparenza verso gli
stakeholder chiave (clienti,
fornitori, soci ecc.) rispetto
agli impegni assunti in
un’ottica di responsabilità
sociale di impresa.
Il Kit per il risparmio idrico
è scaricabile dal sito
evia
registrazione.
L’Alleanza per l’acqua
L’Alleanza per l’acqua è il
documento che sancisce
l’accordo di partnership pubblico-
privato sul quale è stato pensato
e costruito il progetto Aqua;
rappresenta lo strumento utile e
necessario per formalizzare le
regole della collaborazione tra i
diversi soggetti, stabilirne i ruoli e
le responsabilità, massimizzando
e rendendo più efficaci gli sforzi
per ottenere il miglior risultato
possibile.
Il protocollo di intesa,
ufficializzato dalla Regione
Emilia-Romagna con
Deliberazione di Giunta n. 245
del 5 marzo 2012, è stato firmato
dai partner del progetto (Arpa
Emilia-Romagna [beneficiario],
Regione Emilia-Romagna,
Legacoop Agroalimentare
Nazionale, Legacoop
Agroalimentare Nord Italia,
Legacoop Emilia Romagna
e Indica srl) e dalle prime
aziende sostenitrici del territorio
(Cooperativa Terremerse,
Granarolo, Fruttagel, Cooperativa
Agricola Cesenate e Italcarni).
Nello specifico, le finalità
dell’accordo sono (art. 1):
- “creare una forma di
collaborazione efficiente fra i
partner di progetto e il sistema
agroalimentare del territorio per
contribuire, a livello locale, all’uso
sostenibile della risorsa idrica e
alla riduzione dei suoi consumi
nella filiera agroalimentare;
- diffondere ed applicare il Kit di
risparmio del Progetto Aqua;
- rendere le comunità locali
Figura 2 – Lo stand del progetto Aqua alla Green Week
Figura 1 – Il logo del progetto Aqua
Figura 3 – Il logo “Mi applico” utilizzabile dalle
ziende che sottoscrivono l’Alleanza per l’acqua