Versione HTML di base
31
n.7 settembre 2012
MYSTERY
AUDIT
Fase del SII Tipo di emergenza
Risposta
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Distribuzione
acqua potabile
Rottura
di un tratto della rete
acquedottistica
Senza allagamento Identificazione del punto di rottura, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di telecontrollo;
messa in sicurezza dell’area di intervento;
interruzione del flusso nel tratto di tubazione interessata dalla rottura al fine di consentire
la sua riparazione/sostituzione;
informativa agli utenti interessati dalla eventuale sospensione;
riparazione del guasto e ripristino del servizio;
analisi delle cause e definizione di eventuali azioni correttive.
Con allagamento Stessi punti della categoria precedente più i seguenti:
posizionamento dell’impianto di pompaggio per l’allontanamento delle acque fuoriuscite
dalla rete;
se necessario, interventi di riqualificazione aree/strutture danneggiate.
Contaminazione
acqua
Fonte nota
Esclusione della fonte di approvvigionamento/tratto di rete/impianto contaminato;
attivazione di fonti di approvvigionamento alternative o tramite autobotti;
informativa agli utenti interessati dalla eventuale sospensione;
opere di decontaminazione della fonte di approvvigionamento/tratto di rete/impianto,
fino alla dismissione degli stessi;
verifica della qualità dell’acqua;
riattivazione della fonte o dismissione;
analisi delle cause e definizione di eventuali azioni correttive.
Fonte non nota
Stessi punti della categoria precedente più il seguente:
sopralluoghi di controllo per rintracciare la causa della contaminazione.
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Collettamento
acque reflue
Attivazione anomala manufatti di sfioro
Sopralluogo per l’identificazione del manufatto di sfioro attivo in tempo di asciutta;
verifica dell’entità e della tipologia di scarico (acque parassite, acque reflue);
verifica della soglia di sfioro e della rete sottesa (ad es. presenza ostruzione) tramite ispezioni
dirette o mediante videoispezione;
se necessario, messa in sicurezza della zona;
intervento per il ripristino della funzionalità dei manufatti (riparazione rotture,
intervento di spurgo degli sfiori occlusi, se possibile, allontanamento acque parassite);
eventuale intervento di bonifica dell’area;
comunicazione agli enti di controllo;
analisi delle cause e definizione di eventuali azioni correttive.
Fuoriuscita reflui da pozzetti di ispezione/
caditoie
Sopralluogo per l’identificazione del manufatto oggetto della segnalazione;
verifica dell’entità e della tipologia di scarico (acque bianche, acque reflue);
verifica delle condizioni del manufatto e dei pertinenti tratti di rete fognaria;
intervento per il ripristino della funzionalità dei manufatti;
eventuale intervento di bonifica dell’area;
comunicazione agli enti di controllo;
analisi delle cause e definizione di eventuali azioni correttive.
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Depurazione
acque di
rifiuto
Scarico non conforme in uscita
Controllo della funzionalità delle sezioni di impianto;
verifica puntuale dei parametri che governano il processo di depurazione;
se necessario, campionamenti specifici per sezione di impianto;
verifica dei reflui in ingresso con eventuale campionamento mirato;
se necessario, effettuazione di un sopralluogo sulla rete di colletta mento per la ricerca
dell’eventuale immissione anomala;
comunicazione agli enti di controllo;
ripristino condizioni di normale funzionamento;
analisi delle cause e definizione azioni correttive.
Rottura serbatoi di
stoccaggio reagenti
chimici
Sversamento
nei bacini di
contenimento
Bonifica del bacino;
ripristino della funzionalità del serbatoio;
analisi delle cause e definizione di eventuali azioni correttive.
Sversamento su
suolo
Ad eccezione della bonifica del bacino di contenimento, qualora non necessaria, stessi punti
della categoria precedente più i seguenti:
tamponamento con materiale assorbente;
messa in sicurezza dell’area;
se necessario, bonifica dell’area;
se necessario, segnalazione agli enti competenti.
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Tabella 2 – Stralcio modificato del piano di gestione delle emergenze