Pagina 17 - Energie & Ambiente n. 7

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n.7 settembre 2012
Servizi Ambientali ha scelto la tecnologia avanzata dei
bioreattori a membrana (MBR) di GE per ampliare le
capacità del proprio depuratore e rispondere alla crescente
necessità di trattamento delle acque reflue della zona di Loano (SV).
Situato in un’area turistica famosa per le sue spiagge, questo progetto
rappresenta, in termini di capacità, il secondo impianto di depurazione
MBR municipale in esercizio in Italia. La cerimonia di inaugurazione del
nuovo depuratore si è tenuta a Borghetto Santo Spirito alla presenza
delle autorità locali, del Presidente della Regione Liguria, Claudio
Burlando, del Presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza
e di rappresentanti di GE e Servizi Ambientali. L’area interessata si
trova nella provincia di Savona; l’impianto a membrana era stato
costruito tre anni fa per trattare 7.000 m
3
/giorno. Grazie all’espansione
con la tecnologia ZeeWeed di GE, il depuratore quadruplica la portata
trattata per servire i circa 140.000 abitanti equivalenti di Borghetto
S. Spirito, Loano, Toirano, Boissano, Balestrino e Ceriale. Il nuovo
impianto può trattare fino a 35.000 m
3
/giorno come punta massima
giornaliera, l’equivalente necessario a riempire circa 14 piscine
olimpioniche.
In questo progetto, GE ha fornito a Servizi Ambientali tecnologia e
apparecchiature con membrane a fibra cava rinforzate ZeeWeed 500d,
una soluzione comprovata per il trattamento degli scarichi e il loro
riutilizzo, utilizzata da oltre due decenni. La tecnologia ZeeWeed 500
consiste nella filtrazione avanzata a membrana che separa particelle
in sospensione, batteri e virus dall’acqua depurata. Questa tecnologia
è impiegata in quasi 1.000 impianti in tutto il mondo per produrre
acqua potabile di qualità superiore e per soddisfare o superare severi
standard per il trattamento delle acque reflue ai fini del riutilizzo
idrico. Il potenziamento dei processi di trattamento degli effluenti
dell’impianto con la tecnologia GE MBR prevede quattro treni, 24
cassette, con un complessivo di 1.152 moduli ZW500d per ampliare la
capacità del depuratore e migliorarne la qualità delle acque scaricate
della zona. Prima del progetto di espansione, l’area doveva infatti
affrontare i problemi derivanti da un insufficiente trattamento fognario
con conseguenze negative per l’ambiente e la cittadinanza.
TECNOLOGIA MBR
per il trattamento delle acque reflue
di Borghetto S. Spirito