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n.6 maggio 2012
L’acqua è un elemento
fondamentale per lo sviluppo
sociale ed economico di un
Paese e ha una funzione
fondamentale nel mantenere
l’integrità dell’ambiente naturale.
È ben noto che ci sono grandi
differenze nella disponibilità di
acqua da una regione all’altra del
pianeta; vi è inoltre
una variabilità dovuta a variazioni
stagionali e interannuali esaltate
dai cambiamenti climatici in corso
che stanno producendo eventi
meteorologici estremi molto più
intensi rispetto al passato: questo
pone grandi sfide alla gestione
delle risorse idriche [1]. I Paesi
sviluppati hanno
superato gli effetti legati
alla variabilità naturale
realizzando, anche se a costi
elevati e spesso
con impatti negativi sull’ambiente,
infrastrutture per garantire
un approvvigionamento affidabile.
Si è però visto che l’incremento
dell’offerta attraverso
la realizzazione di infrastrutture
può non essere sufficiente
a rispondere alle richieste sempre
crescenti dovute all’espansione
agricola e industriale
conseguente ai cambiamenti
nei consumi e nei modelli
di produzione [2].
I gestori devono prendere
decisioni difficili sulla ripartizione
delle risorse idriche a fronte
delle sempre maggiori richieste.
L’approccio tradizionale
frammentato non è più praticabile
e un approccio più olistico alla
gestione delle risorse idriche, che
tenga conto anche dei problemi
legati alla qualità delle acque e al
mantenimento degli ecosistemi
naturali, è essenziale.
La Gestione Integrata delle
Risorse Idriche (Iwrm)
rappresenta un approccio
accettato a livello internazionale
come via da seguire
per uno sviluppo efficiente,
equo e sostenibile e per meglio
gestire le risorse idriche a fronte
di esigenze contrastanti [3].
L’Iwrm è un concetto empirico
sviluppato sulla base di varie
esperienze internazionali
ed è stato oggetto di ampie
discussioni.
La definizione del GWP (Global
Water Partnership) che Iwrm è un
processo che promuove
lo sviluppo coordinato
e la gestione delle risorse acqua,
terra e risorse correlate,
al fine di massimizzare
il benessere economico e sociale
che ne risulta in modo equo,
senza compromettere
la sostenibilità degli ecosistemi
vitali [4] è oggi ampiamente
accettata.
Il presente articolo descrive i
principi sottesi dall’Iwrm,
il percorso implementativo anche
attraverso alcune esperienze
significative consolidate esistenti,
e pone all’attenzione
alcuni elementi di maggiore
criticità per il futuro e di maggiore
sviluppo per la ricerca.
GESTIONE
ACQUA
GESTIONE INTEGRATA
delle risorse idriche
Le risorse idriche, indispensabili per lo sviluppo, il cibo e la salute, sono sempre
più scarse e inquinate. Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Iwrm) promuove
lo sviluppo coordinato e la gestione delle risorse acqua, terra e risorse correlate,
al fine di massimizzare il benessere economico e sociale in modo equo, senza
compromettere la sostenibilità degli ecosistemi vitali
Michele Vurro*, Romano Pagnotta*
*Istituto di Ricerca sulle Acque – CNR, Roma-Bari