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n.4 novembre 2011
RASSEGNA
RIFIUTI
ECOTECNICA
Ecotecnica
nasce nel 1998, sulla base delle singole
esperienze pluriennali dei soci nel campo delle macchine
per l’ecologia. Alla iniziale commercializzazione di impianti di
macinazione, di taglio, di triturazione e di separazione di metalli
e materiali vari, unita alla relativa manutenzione, è stata subito
affiancata la vendita di macchinari con marchio Ecotecnica, in
particolare le cesoie a coccodrillo. Con lo sviluppo di un proprio
reparto produttivo l’azienda ha dato il via alla produzione della
pressa idraulica denominata Orca, una macchina che consente
di prelevare e compattare idraulicamente rottami metallici,
in particolare carrozzerie di automezzi, attraverso una serie
consecutiva di comandi. In seguito è stata messa in produzione
un’evoluzione della pressa idraulica Orca, assemblandola a un
semirimorchio e rendendola mobile tra diversi siti industriali.
Per compattare e tagliare rottami aumentando la produzione
oraria e abbattendo i costi di produzione è stata poi progettata
Katana, una macchina che espleta contemporaneamente le
funzioni di una pressa e di una cesoia e rappresenta il fiore
all’occhiello dell’azienda. L’esigenza del mercato di smaltire
rottami leggeri, in primis l’alluminio, ha portato al successivo
sviluppo di Manta, una macchina più snella della prima ma
ugualmente efficiente.
L’azienda segue gli standard qualitativi integrati, secondo la
Uni En Iso 9001:2008 (Iso 9001:2008) certificata dalla DNV
che effettua, presso l’azienda, delle Verifiche Periodiche di
Mantenimento (VPM) relative all’applicazione degli standard
qualitativi. Tali standard vanno dalla gestione delle commesse
alla gestione dei fornitori, dalla produzione secondo prestabiliti
schemi alla gestione delle collaborazioni esterne, dalla gestione
del cliente alla gestione della manutenzione.
Relativamente alle macchine, ognuna di esse viene prodotta
in conformità alla Direttiva Macchine 2006/42 e viene messa
sul mercato con il marchio CE. In ultimo, le macchine vengono
fornite con un certificato di conformità alle pertinenti norme di
riferimento.
ETRA
Il Centro Biotrattamenti di
Camposampiero è un impianto di
Etra
, multiutility che gestisce il
servizio idrico integrato e il servizio
rifiuti in 75 Comuni delle province di
Padova, Vicenza e Treviso. Il Centro
di Biotrattamenti è stato inaugurato nel
2005 ed è un impianto di eccellenza,
al punto di essere oggetto di visita e
di studio da parte di tecnici ed esperti,
studiosi e delegazioni provenienti da
tutta Italia e dall’estero. Costruito con
l’obiettivo di ridurre il carico di azoto che
giunge alla laguna di Venezia dall’area
nord-est della provincia di Padova –
circa un terzo del totale del bacino
scolante – rispetto ad altri impianti
simili ha una marcia in più: è infatti in
grado di sfruttare il biogas e l’energia
termica prodotta dalla lavorazione
del rifiuto per generare l’elettricità
necessaria a far funzionare l’impianto,
rendendolo così quasi autosufficiente.
Grazie all’applicazione di tecnologie
all’avanguardia, in un unico impianto
sono contenute tre sezioni: una relativa
alla depurazione delle acque reflue
urbane; una deputata al trattamento
con digestione anaerobica dei fanghi
di depurazione, dei rifiuti liquidi e della
frazione organica del rifiuto solido
urbano; e, infine, una sezione per la
cogenerazione di energia elettrica e
termica. L’impianto di Camposampiero
attraverso il processo di digestione
anaerobica dei materiali derivanti dal
trattamento del rifiuto umido, dei fanghi
di depurazione e dei rifiuti zootecnici,
produce un biogas contenente metano.
Questo viene utilizzato per la produzione
di energia elettrica e di energia termica,
immagazzinata sotto forma di acqua
calda e impiegata per riscaldare gli uffici
e l’acqua sanitaria dell’impianto stesso.
Energia che permette all’impianto
un’autonomia dell’80% e notevoli
risparmi dal punto di vista economico.
I materiali conferiti al Centro, invece,
POVELATO
Nata 30 anni fa, Povelato
produce lame per
l’industria della plastica
(macinazione, triturazione,
frantumazione, riciclaggio
ecc.). Nell’ultimo decennio
il settore del riciclaggio
dei materiali è cresciuto in
maniera esponenziale con
conseguente evoluzione e
installazione di nuovi impianti
e macchine dedicate a
questa attività. L’azienda,
grazie alla continua ricerca
di nuove soluzioni tecniche
e commerciali, ha risposto
alle richieste del mercato
proponendo lame e utensili
adatti alle nuove tecnologie,
che garantiscano performance
e affidabilità al passo con le
nuove macchine. Povelato costruisce: placchette e controlame per trituratori,
supporti, lame per cesoie e trance, lame e controlame per mulini granulatori,
lame di varie forme per taglio in testa, inserti per triturazione pneumatici,
supporti lama e altri particolari a disegno, servizio di affilatura e manutenzione
lame.