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n.4 novembre 2011
delle acque di siti contaminati in cui sia in corso o si intenda avvia-
re un’attività produttiva, prevede pesanti sanzioni per le aziende
inottemperanti. Ciò fa prospettare per i prossimi quattro anni un
picco della richiesta di impianti per la bonifica e il lavaggio dei
terreni e per il trattamento dei reflui derivanti da tali processi, de-
stinata a ristabilirsi su livelli normali negli anni successivi.
Tecam, società operante da oltre vent’anni nel settore del tratta-
mento dei reflui industriali, è in grado di offrire delle soluzioni per
il trattamento delle acque derivanti dalla bonifica dei terreni, sia in
sito che presso le aziende specializzate. La società, che ha instal-
lato una decina di impianti per la rimozione di sostanze organiche
e metalli pesanti dalle acque reflue da bonifica dei terreni, è in
grado di definire tramite accurati studi di fattibilità la migliore tec-
nologia di trattamento per ciascuna tipologia di refluo sulla base
delle tempistiche più o meno urgenti del cliente – determinate
dalla quantità, dalla tipologia e dalla velocità di infiltrazione nel
terreno del refluo sversato – valutando attentamente il rapporto
di terreni contaminati
MISSION
Nella pagina a Àanco. Impianto
di trattamento delle acque di lavaggio
del terreno di Larderello
A sinistra. Impianto di trattamento
delle acque di lavaggio delle ceneri
installato da Tecam nel milanese
In alto. Movimentazione di un’unità
di trattamento mobile
In basso. Unità di evaporazione mobile
ETV-3600