Biometano dai rifiuti organici
Produrre biometano dai rifiuti organici con costi inferiori a quelli attuali utilizzando composti a basso impatto ambientale in grado di catturare la CO2. Tutto questo grazie a un nuovo impianto per la produzione di biometano da immettere in rete e da utilizzare per dare gas, luce e riscaldamento a circa 5.000 abitazioni del territorio, per un controvalore economico di 3,5 milioni di euro. Si potrà realizzare grazie alla tecnologia “Smart upgrading” sviluppata dai ricercatori del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca che nei giorni scorsi hanno conlcuso la sperimentazione presso la ex discarica di Cem Ambiente a Cavenago in provincia di Monza e Brinanza, in seguito a un accordo di collaborazione tra l’azienda e l’Università. Finita la fase sperimentale, ora si parte con la realizzazione di un prototipo di impianto industriale che sarà pronto per l’estate.
“Smart upgrading” è una tecnologia, sperimentata con un piccolo impianto prototipo, che consente il “lavaggio” del biogas ottenuto dalla fermentazione dei rifiuti della ex discarica. Rispetto alle tecnologie tedesche e statunitensi attualmente impiegate in questo campo, ha il vantaggio di lavorare con una sostanza di trasformazione biodegradabile e dal costo contenuto, e di richiedere, per il suo funzionamento, una quantità di energia molto bassa, producendo un gas made in Italy.
La sperimentazione è partita nel mese di aprile del 2014 e oggi ci sono i risultati scientifici, eseguiti per verificare “sul campo” la fattibilità della tecnologia messa a punto in 5 anni di lavoro di laboratorio. Le informazioni ottenute permetteranno ora di realizzare il primo prototipo di impianto industriale, che sarà in grado di produrre biometano dai rifiuti organici con questa nuova tecnologia.
“Ancora una volta”, spiega Virginio Pedrazzi, amministratore unico di Cem Ambiente, “la nostra società si dimostra attenta a cogliere e anticipare le politiche di sostenibilità, sperimentando nuove soluzioni innovative. In questo caso abbiamo accolto con favore e compartecipato economicamente, alla proposta dell’Università di utilizzare il gas prodotto dai nostri rifiuti per produrre biometano, andando incontro anche a un indirizzo di Legge che chiede espressamente di produrre questo gas che ha già una rete e può essere utilizzato meglio e di più del biogas”.
“Grazie all’accordo di collaborazione con Cem Ambiente”, dice Maurizio Acciarri, professore associato di fisica sperimentale del Dipartimento di Scienza dei Materiali e responsabile del progetto per l’Università di Milano-Bicocca, “è stato possibile verificare dal vivo l’efficacia di questa nuova tecnologia su un gas reale, ossia su una miscela di anidride carbonica, metano e altre sostanze che costituiscono normalmente il prodotto ottenuto dalla fermentazione batterica dei rifiuti umidi. Siamo riusciti a mettere a punto la tecnologia ‘Smart upgrading’ grazie alla presenza nel Dipartimento di Scienza dei Materiali di competenze e conoscenze trasversali, da quelle chimiche e fisiche fino a quelle ingegneristiche”.
L’impianto pilota lavora attraverso un particolare “lavaggio” del biogas, in grado di trattenere solo le impurezze indesiderate lasciando fluire liberamente il metano pulito. In questo modo si ottiene un gas di qualità paragonabile, se non superiore, al metano che l’Italia acquista dalla Russia e dal Nord Africa.
Si stima che il biometano prodotto dal trattamento di tutti i rifiuti organici e scarti vegetali sarebbe in grado di coprire più del 20% del fabbisogno nazionale con un notevole risparmio per le casse dello Stato. E tutto nel pieno rispetto degli impegni per la riduzione del gas serra.
Contenuti correlati
-
La cogenerazione da biogas di 2G Italia rende più efficiente e sostenibile la gestione idrica in Puglia
L’efficienza energetica conquista un altro settore strategico. Acquedotto Pugliese è la società totalmente partecipata dalla Regione Puglia, titolare della concessione per il Servizio Idrico Integrato nella regione. L’azienda gestisce uno dei più grandi acquedotti d’Europa, servendo 248...
-
Cogenerazione da gas a idrogeno, 2G inaugura una nuova era
La prima trasformazione a idrogeno di un cogeneratore a gas rappresenta un punto di svolta e, allo stesso tempo, una possibilità ripetibile, consolidata ed efficiente nei costi. A confermarlo è 2G Italia, che insieme all’Ostbayerische Technische Hochschule...
-
K-Biomet, la nuova piattaforma per la gestione intelligente di biogas
In Italia ci sono circa 1.800 impianti di biogas attivi, con una produzione annuale di 2,5 miliardi di metri cubi di gas rinnovabile. L’Italia è il quarto produttore mondiale di biogas, dopo Germania, Cina e Stati Uniti....
-
Nestlé diventa più sostenibile con la pompa di calore Johnson Controls (Clonato da Automazione Plus)
Nestlé riduce il consumo energetico e le emissioni di CO2 presso il suo stabilimento di produzione di latte artificiale a Biessenhofen, in Germania, grazie all’implementazione di un’innovativa pompa di calore Sabroe di Johnson Controls. La soluzione tecnologicamente...
-
Estrarre gas, petrolio e informazioni dalla IoT
Un’azienda innovativa nel settore delle trivelle e delle attrezzature petrolifere, Drillmec, ha utilizzato la tecnologia IIoT di PTC per sbloccare potenti informazioni. La piattaforma ThingWorx supporta una nuova generazione di servizi di assistenza e di progettazione tecnica...
-
Osservatorio FER: crescono in Italia le rinnovabili, ma non è abbastanza
Prosegue la crescita in Italia delle energie rinnovabili: nel 2023, ai massimi storici +87% rispetto all’anno precedente, con il contributo del +345% dei potenziamenti su impianti esistenti e del +77% di nuove installazioni. Leva trainante il fotovoltaico,...
-
Gestire, stoccare e trasportare il biometano
Installate in un impianto di produzione di biogas a Vipiteno, le pompe criogeniche di Vanzetti Engineering sono utilizzate per il trasferimento di bioGNL dai serbatoi di stoccaggio ai camion Un impianto di produzione di biogas, inserito in...
-
Officine Rigamonti porta in fiera, a MCE 2024, la sostenibilità
Officine Rigamonti, da oltre 70 anni azienda leader nello sviluppo e produzione di riduttori di pressione e prodotti per il riscaldamento, sarà presente alla prossima edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort che si tiene dal 12...
-
Trattamento dell’aria by Sintra nell’arena sportiva innovativa e sostenibile di Lione
Per la realizzazione della nuova LDLC Arena inaugurata a fine novembre a Lione, la più grande arena sportiva indoor di Francia fuori da Parigi, una delle più avanzate dal punto di vista tecnologico e ambientale, la regione...
-
Nuovo regolatore di pressione meccatronico per idrogeno da Landi Renzo
Landi Renzo, noto a livello globale nel settore della mobilità con natural gas, biometano e idrogeno ha avviato lo sviluppo di regolatori elettronici di pressione per veicoli commerciali medi e pesanti con motori a combustione interna alimentati...