Ascensori Thyssenkrupp per l’espansione del Canale di Panama
L’espansione del Canale di Panama, una delle più grandi opere ingegneristiche del mondo, è stata recentemente completata in America Centrale: il Canale di Panama è una passaggio strategico per la navigazione marittima che collega due oceani tra loro, Atlantico a Pacifico. Aperto la prima volta oltre 100 anni fa, il canale è stato ridisegnato più largo e profondo per consentire il passaggio di navi fino a tre volte grandi ed è stato ribattezzato con il nome “New Panamax”.
thyssenkrupp ha fornito 14 ascensori innovativi per questo progetto, sette installati sul lato Atlantico e altrettanti sul lato Pacifico della struttura. Il traffico, gestito attraverso il complesso sistema di chiuse, sarà monitorato da due torri di controllo accessibili tramite gli ascensori thyssenkrupp. Gli altri impianti sono stati installati in diversi punti lungo le chiuse. “Gli ascensori scendono ad una profondità di circa 50 metri e sono collegati tra loro da cunicoli noti come” crossunders ” che corrono, sormontati da milioni di litri di acqua, sotto il vasto sistema di chiuse”, ha dichiarato Peter Bjorn, Vice Presidente del dipartimento Nuove Installazioni e Modernizzazioni di thyssenkrupp Elevator in America Latina.
thyssenKrupp supporta i principali progetti infrastrutturali di tutto il mondo, con soluzioni intelligenti capaci di soddisfare i requisiti della crescente urbanizzazione globale. “Vogliamo affrontare le sfide della mobilità in ambienti complessi, insieme ai nostri clienti” afferma Andreas Schierenbeck, Amministratore Delegato di thyssenkrupp Elevator. “È essenziale trovare nuove soluzioni per il trasporto globale che consentano di risparmiare tempo e ridurre il consumo di energia e risorse ambientali.”
Il piano di espansione del canale comprende la creazione di una nuova serie di chiuse parallele a quelli esistenti, che potranno essere azionate contemporaneamente. I due nuovi complessi di chiuse costruiti sul versante Atlantico e su quello Pacifico, misurano 1.200 metri ciascuno, è sono stati essenziali per garantire il successo di tutto il progetto.
La complessità di questo sistema ha spinto la squadra thyssenkrupp a dover considerare un gran numero di dettagli tecnici. Per esempio, tutti i componenti installati negli ascensori dovevano essere a prova di esplosione, per garantire la massima funzionalità anche nelle condizioni climatiche più difficili. Il New Panamax, è la prima struttura di Panama ad adottare questi altissimi standard di sicurezza. Per fronteggiare le sfide di questo progetto e installare tutti gli ascensori in soli 5 mesi, thyssenkrupp ha schierato una squadra di 24 specialisti, “il completamento di questo progetto ci rende molto orgogliosi e dimostra l’alto livello di professionalità delle squadre thyssenkrupp operanti sui più importanti progetti, in tutto il mondo”, ha detto Peter Bjorn.
L’espansione del Canale di Panama ha richiesto sei anni di ricerca ingegneristica e oltre di 100 studi di fattibilità economica, oltre a dettagliate ricerche di mercato e verifiche sull’impatto ambientale. La costruzione, iniziata nel 2007 è costata 5,4 miliardi di dollari. Raddoppiare la capacità del canale avrà un impatto significativo sull’economia e il commercio marittimo internazionale.
Contenuti correlati
-
Robot amici dell’ambiente: Fanuc è nella Climate A List di CDP
Fanuc è stata riconosciuta come eccellenza nella sostenibilità aziendale e lotta al cambiamento climatico dall’organizzazione internazionale no-profit CDP, assicurandosi per la prima volta il posto nella sua esclusiva “A List” annuale. CDP (Carbon Disclosure Project) monitora regolarmente...
-
Dirigibili elettrici per il monitoraggio dell’ambiente con Dassault Systèmes
Grazie al programma SolidWorks for Startups di Dassault Systèmes, la startup FloFleet punta a rivoluzionare il settore del monitoraggio aereo e della prospezione del sottosuolo con la creazione di dirigibili elettrici a guida autonoma progettati come alternativa...
-
TÜV SÜD: come mitigare l’impatto delle microplastiche sull’ambiente
Una delle principali fonti di inquinamento ambientale da microplastiche sono le fibre rilasciate dai tessuti. Oggi molti capi di abbigliamento sono realizzati con fibre sintetiche come il poliestere, il nylon e l’acrilico. Quando gli indumenti in fibre...
-
Verso un mondo più sostenibile con la gestione “green” dei dati
La grande quantità di dati che attualmente viene generata ogni giorno all’interno delle aziende produce elevate emissioni di CO2 attraverso i processi di archiviazione, elaborazione e analisi e rappresenta quindi un enorme peso per l’ambiente. Questo problema...
-
Ambiente: 3.500 alberi nella foresta Vertiv di Treedom
Vertiv rafforza il proprio impegno per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale piantando altri 1.200 alberi grazie al progetto Treedom. Grazie a questa nuova iniziativa, la Foresta Vertiv oggi si compone di oltre 3.500 alberi. Ogni nuovo albero...
-
Ascensori e accessibilità: lo studio Anie AsccoAscensori evidenzia come ci sia ancora molto da fare
Inclusione sociale, accessibilità e ruolo degli impianti elevatori per l’abbattimento delle barriere architettoniche al centro del convegno recentemente “Patrimonio edilizio, ascensori, accessibilità e caratteri demografici: come affrontare il futuro” promosso da Anie AssoAscensori in collaborazione con Cresme che...
-
Phoenix Contact in prima linea verso un futuro senza piombo nell’elettronica
La produzione industriale attenta all’ambiente e alla salute umana è considerata una delle maggiori sfide degli ultimi decenni e dei prossimi anni a venire. La direttiva europea RoHS limita già o addirittura vieta le sostanze che hanno...
-
Industria più sostenibile con gli impianti di riutilizzo delle acque reflue
Il recupero e la gestione delle acque reflue provenienti da uso industriale o civile sono tematiche chiave per un’industria italiana che desidera aumentare la sua produzione e che sceglie di farlo in modo sostenibile, sostiene White Lab,...
-
Per Nice solo plastica riciclata al 2025 e zero emissioni entro il 2030
Nice si è assunta l’impegno di utilizzare solo plastica riciclata in tutti i suoi prodotti, eliminandola completamente dagli imballaggi entro il 2025. Un proposito già applicato dalla multinazionale, basata a Oderzo in provincia di Treviso, per diversi...
-
Le imprese devono investire subito nella transizione ecologica per mitigare i rischi fisici
Gli eventi fisici estremi, dalle alluvioni alle frane rappresentano una seria minaccia anche a livello sociale e finanziario. Le imprese che non adotteranno rapidamente provvedimenti per gestire la transizione climatica, che è tra le cause del dissesto...