Antartide: estratta una nuova carota di ghiaccio per lo studio del paleoclima

Pubblicato il 1 agosto 2014

Con il campionamento delle carote di ghiaccio, svoltosi in circa quattro settimane a temperature di -30°C presso il Laboratorio EuroCold (European Cold Laboratory Facilities) dell’Università di Milano-Bicocca, si è conclusa la prima fase dell’iniziativa scientifica Ipics-2kyr-Italia, coordinata dall’Enea e finalizzata alla raccolta di una sequenza paleoclimatica in un sito remoto della Calotta orientale dell’Antartide. Al Progetto, finanziato dal Miur nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, hanno partecipato anche l’Università di Trieste, il Cnr con la sede di Venezia Dell’idpa (Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali), l’Università di Milano-Bicocca, L’Ingv, l’Università di Firenze e ricercatori coreani afferenti al Kopri (Korean Polar Research Institute), nell’ambito di un accordo di collaborazione logistica e scientifica quinquennale siglato con Enea.

Il ghiaccio delle calotte polari costituisce un prezioso archivio naturale della storia climatica e ambientale della Terra e il loro studio ha contribuito considerevolmente alle valutazioni Dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) circa i cambiamenti in atto e le tendenze future. Il progetto Ipics-2kyr-Italia, tramite perforazioni multiple nella calotta antartica, ha lo scopo di fornire nuovi dati sulla variabilità climatica negli ultimi 2.000 anni. È questa una delle priorità scientifiche individuate da Ipics (International Partnership in Ice Core Sciences), un organismo promosso da Igbp-Pages (Past Global Changes) Scar e Iasc che coinvolge scienziati e tecnici di 32 nazioni, tra le quali figura anche l’Italia.

Una parte essenziale di questo progetto è stata rappresentata dal prelievo delle carote di nevato e ghiaccio che si è svolto durante la campagna estiva della spedizione italiana in Antartide 2013-14. Il sito di perforazione, prescelto per l’elevato accumulo nevoso, dista circa 500 km dalla Base costiera italiana Mario Zucchelli alla quota di 1.900 metri (temperatura media annua -32 °C). Per svolgere le attività di perforazione previste dal progetto è stato allestito un campo remoto temporaneo, costituito da mezzi cingolati e moduli montati su slitte che sono stati trasferiti sul posto con una traversa sulla calotta antartica di circa 250 km. Il gruppo di lavoro, composto da 8 persone tra ricercatori e personale tecnico-logistico, ha soggiornato per circa 60 giorni nel Plateau antartico operando in condizioni climatico-ambientali-logistiche severe. La perforazione è stata condotta dai tecnici Enea del Centro del Brasimone che hanno messo a disposizione di questo progetto l’esperienza maturata durante i prestigiosi programmi internazionali sulle carote di ghiaccio Epica e Taldice.

Nella seconda fase di questa iniziativa scientifica, già approvata per il finanziamento nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, i campioni delle carote saranno studiati mediante analisi chimiche, isotopiche e fisiche, delle polveri e dei gas contenuti nel ghiaccio. Sarà così possibile ricostruire con notevole dettaglio temporale l’evoluzione delle temperature, della composizione dell’atmosfera e della circolazione atmosferica, la frequenza delle eruzioni vulcaniche e l’inquinamento atmosferico prodotto dalle attività umane nel corso dell’ultimo millennio.

 

Enea: http://www.enea.it



Contenuti correlati

  • Garantire un clima favorevole con il software di climatizzazione RiTherm

    Le buone condizioni climatiche sono essenziali all’interno di un armadio elettrico. Tuttavia, sia l’elettronica che coloro che la gestiscono hanno bisogno di qualcosa in più, viste le opportunità offerte dalla digitalizzazione, deve essere possibile progettare liberamente le...

  • 2G_idrogeno_verde
    Cogenerazione da gas a idrogeno, 2G inaugura una nuova era

    La prima trasformazione a idrogeno di un cogeneratore a gas rappresenta un punto di svolta e, allo stesso tempo, una possibilità ripetibile, consolidata ed efficiente nei costi.  A confermarlo è 2G Italia, che insieme all’Ostbayerische Technische Hochschule...

  • L’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’aria in Lombardia

    Nonostante la parziale sospensione del settore dei trasporti e delle attività industriali durante i lockdown del 2020 dovuti all’epidemia di Covid-19, i livelli di particolato nell’atmosfera nel nord Italia sono rimasti elevati. Questo evento, sorprendente quanto significativo,...

  • Estrarre gas, petrolio e informazioni dalla IoT

    Un’azienda innovativa nel settore delle trivelle e delle attrezzature petrolifere, Drillmec, ha utilizzato la tecnologia IIoT di PTC per sbloccare potenti informazioni. La piattaforma ThingWorx supporta una nuova generazione di servizi di assistenza e di progettazione tecnica...

  • Sicurezza operativa per gli armadi: la soluzione di Rittal

    I ventilatori filtro sono una soluzione comune ed economica quando è possibile utilizzare l’aria dell’ambiente per regolare la temperatura dell’ambiente stesso. Sono quindi anche la scelta di gran lunga più frequente per la climatizzazione degli armadi elettrici....

  • L’efficienza energetica nell’industria

    Trend, ostacoli e fattori trainanti per l’incremento degli investimenti in efficienza energetica nell’industria. La situazione europea e quella italiana. Diventa sempre più rilevante il contributo delle tecnologie digitali. Uno studio dell’Enea segnala importanti risultati ottenuti grazie alle...

  • Simplifhy Itsgreen partnership
    Partnership Simplifhy – Itsgreen per realizzare un laboratorio a idrogeno per la ricerca

    Simplifhy e la Fondazione Itsgreen hanno firmato un accordo per l’istituzione di un avanzato laboratorio a idrogeno. Il laboratorio, situato nella sede di Itsgreen a Vimercate (MB), offre agli studenti dell’istituto un’opportunità unica per immergersi nella ricerca,...

  • Progressi nella fusione nucleare

    Si avvicina l’entrata in funzione del reattore sperimentale Iter, sostenuto da una collaborazione mondiale; intanto al Jet (UK) si è raggiunto il record della produzione di 59 MegaJoule di energia in cinque secondi e nei laboratori Usa...

  • Iplastic_UniSalento_nanoplastiche_microplastiche
    Inquinamento da microplastiche nel mare, 10 fatti per saperne di più

    La recente accelerazione dell’inquinamento da microplastiche ha aumentato la necessità di sviluppare nuovi strumenti di collaborazione per problemi sinergici che interessano gli ecosistemi costieri e oceanici. Uno degli ostacoli principali è la mancanza di informazioni standardizzate, comparabili...

  • Anie CSI: rete di misurazione del gas come modello anche per l’acqua

    L’innovazione digitale può diventare risparmio per il gestore del servizio, quindi offrire fondi per gli investimenti nella manutenzione delle reti. In ultima analisi, è risparmio per l’utenza. La proposta arriva da Anie CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta...

Scopri le novità scelte per te x