Airbank in dodici mesi abbatte significativamente le emissioni di anidride carbonica della sede

Pubblicato il 27 gennaio 2011

La sede aziendale di Airbank ha il tetto composto da un impianto fotovoltaico di 105 kW di potenza che, in dodici mesi di funzionamento, ha prodotto 119.901 kWh di energia totali, annullando la dipendenza della società dalle fonti energetiche fossili; oltre a ciò, è stata evitata l’emissione di 64.346 kg di anidride carbonica in atmosfera.
L’impianto può essere monitorato in tempo reale da chiunque lo desideri, collegandosi all’indirizzo http://85.47.110.44/airbank.

Gloria Mazzoni, general manager di Airbank, ha dichiarato: “È come se avessimo piantato 160 alberi. L’impianto è stato installato perché volevamo dare un segnale forte prima di tutto a noi stessi: essere autonomi dal punto di vista energetico, abbattere le emissioni di CO2 e quindi ridurre quasi totalmente il nostro impatto ambientale era la strada più rapida per consolidare una mentalità eticamente corretta e rispettosa dell’ambiente”.

Come ha sottolineato Raffaele Polini, direttore commerciale, i prodotti commercializzati sono a ridotto impatto ambientale perché in Airbank sono tutti convinti che ogni azienda, senza rinunciare ai profitti, possa ridurre la sua impronta ecologica rendendo il luogo di lavoro più sicuro e piacevole. Un credo espresso perfettamente dalla filosofia aziendale: difendere l’uomo e l’ambiente.

Airbank da sempre percorre le vie della ricerca dell’innovazione tecnologica, della qualità, della flessibilità e del servizio con l’unico obiettivo di produrre articoli in grado di elevare gli standard qualitativi del lavoro dell’uomo; tutto ciò si è tradotto in una leadership sul mercato italiano nei settori dell’antinquinamento e della sicurezza aziendale.

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