Accbat: efficienza idrica nel Mediterraneo

Pubblicato il 1 aprile 2015

Lunedì, 23 marzo 2015, si è tenuta presso la sede della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana a Roma la Conferenza “SaveWaterReuseWater: The Accbat Strategic Project” organizzata dall’Icu Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria (Cra – Inea), in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2015 istituita dalle Nazioni Unite e con il patrocinio di Expo Milano 2015.

Hanno partecipato all’evento il Presidente della Commissione Esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, il Consigliere diplomatico del Ministero dello Sviluppo Economico, Mario Cospito, l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata del Libano in Italia Karim Khalil, e delegazioni dei Ministeri dell’Agricoltura di Giordania, Libano e Tunisia partner dell’Icu nel progetto internazionale Accbat (Adaptation to Climate Change through improved water demand management in irrigated agriculture by introduction of new technologies and best agricultural practices).

In particolare, il presidente Casini ha sottolineato come oggi l’acqua rappresenti una questione fondamentale come il petrolio, più del petrolio, e di come ci sia bisogno di un impegno democratico ma anche di nuove progettualità da parte delle Ong nell’area del Mediterraneo per contribuire a mantenere equilibrato il rapporto tra l’acqua e il suo utilizzo potenziale. Il Presidente ha poi espresso apprezzamento per il Progetto Accbat e per il dialogo interistituzionale che promuove e che può contribuire alla sua stabilità politica nell’area mediterranea.

La conferenza di Roma è stata la seconda dopo quella tenutasi lo scorso ottobre a Nabeul, in Tunisia con l’obiettivo di approfondire e rafforzare la cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo e condividere gli avanzamenti delle attività di progetto nei Paesi coinvolti. A tal fine, dopo i saluti istituzionali, un’intera sessione è stata dedicata all’avanzamento delle attività di progetto nei tre Paesi per concludere poi con un approfondimento sulla gestione delle acque reflue trattate nei Paesi del Mediterraneo.

Accbat è un progetto strategico che promuove l’impiego di acque reflue trattate a scopo irriguo in Giordania, Libano e Tunisia con l’obiettivo di aumentare l’efficienza nell’uso dell’acqua riducendo il consumo di acque convenzionali. Durante la conferenza sono stati presentati i risultati delle attività realizzate dall’Icu e i suoi partner: il Centro Nazionale giordano per la Ricerca ed Estensione in Agricoltura, i Ministeri dell’Agricoltura libanese e tunisino e l’Autorità di Bacino del fiume Po.

Nel corso della giornata sono intervenuti anche il rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna, ente gestore del Programma Enpi Cbc Med nell’ambito del quale il Progetto Accbat è finanziato, il Direttore Generale della DG Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Giuseppe Cacopardi che ha portato i saluti del Ministro Martina e il sub Commissario del Cra – Inea, Michele Pisante.

In occasione dell’evento, la Società Geografica Italiana ha anche ospitato la mostra “Bonifica idraulica, impianti e reti irrigue: da 150 anni insieme all’Italia” finanziata dal MiPAAF e realizzata dall’Inea in collaborazione con l’Anbi – Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni allestita presso la Società.



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