A Expo “Nativi ambientali”
Si è aperta con un girotondo di 45 bambini, allegro e coloratissimo, al grido di ‘salva il mondo, salva la Terra’, la campagna di comunicazione “Nativi ambientali”.
L’iniziativa, presentata all’Expo di Milano, è promossa dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi e i sei Consorzi di Filiera per il riciclo dei materiali: Ricrea per l’acciaio, Cial per l’alluminio, Comieco per la carta, Rilegno per il legno, Corepla per la plastica e Coreve per il vetro.
Contagioso l’entusiasmo dei piccoli presenti all’Esposizione Universale, tutti di età compresa tra i 4 e i 10 anni: hanno indossato una maglietta con su scritto ‘giro girotondo’, passandosi di mano in mano, quasi per gioco, i rifiuti di imballaggio, hanno mostrato agli adulti in platea come la raccolta differenziata e il riciclo possano essere operazioni semplici, gesti naturali. Facili proprio come un girotondo, che però ha l’ambizione di ‘salvare il mondo’, per un futuro più leggero senza il peso dei rifiuti.
“Siete voi il futuro di questo Paese”, ha affermato, rivolgendosi ai piccoli protagonisti, il ministro Gian Luca Galletti, presente all’evento. “Dovete essere voi le vere sentinelle dell’Ambiente, pronte ad educare i più grandi ai giusti comportamenti e a dirci dove sbagliamo”.
“Nativi Ambientali” è una campagna nazionale dedicata alla tutela dell’ambiente e nasce con l’obiettivo di stimolare i comportamenti virtuosi dei cittadini partendo da una prospettiva nuova: le generazioni future dovranno crescere in una società dove le buone pratiche ambientali – come la raccolta differenziata finalizzata all’avvio a riciclo dei rifiuti – dovranno essere totalmente naturali e istintive.
“Avete il diritto di ereditare un mondo migliore”, ha aggiunto il ministro parlando ai bambini, “ma anche il dovere di prendervene cura, a partire dal vostro giardino, dalla vostra casa. Rispettare l’ambiente significa non sprecare risorse naturali, non sperperare l’energia. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino a utilizzare il tablet e il computer”.
La sfida culturale è quindi questa: i ‘nativi digitali’ dovranno essere anche ‘nativi ambientali’, per portare il Paese verso un futuro di sviluppo sostenibile.
La campagna sarà avviata nel mese di settembre sui quotidiani nazionali e regionali, TV locali, radio, web e affissioni, con particolare concentrazione nelle Regioni del Centro e del Sud Italia.
Tra i piccoli era presente anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta, ambasciatrice Expo e testimonial dell’evento, che ha scelto di devolvere all’associazione benefica Ailr il suo compenso.
Roberto De Santis, Presidente di Conai, presente alla conferenza stampa, ha aggiunto: “La campagna Nativi Ambientali va a rafforzare le attività territoriali di Conai e dei Consorzi di filiera per lo sviluppo della raccolta differenziata ai fini dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggi. L’iniziativa, che garantirà una copertura generale in 7 Regioni del Centro-Sud, servirà a dare spinta e supporto al necessario impegno delle Amministrazioni Locali”.
L’attività di Conai e Consorzi di filiera continua a svolgersi sul territorio con i Comuni, attraverso l’Accordo Quadro Anci-Conai, che promuove lo sviluppo della raccolta differenziata di qualità. Grazie alle convenzioni attivate dai Comuni nell’ambito dell’Accordo, nel 2014 sono state ritirate per essere avviate a riciclo 3.650.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio, in crescita del 7,2% a livello nazionale e con percentuali di incremento in forte crescita nelle Regioni del Centro-Sud.
Complessivamente, nel 2014 e sull’intero territorio nazionale, è stato avviato a riciclo il 65,9% degli imballaggi immessi al consumo, per un totale di circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti trasformati in materia prima seconda, ed è stato raggiunto un tasso di recupero complessivo pari al 77,7%. Ciò significa lo sviluppo di una filiera del riciclo e del recupero in grado di generare anche nuova crescita economica e occupazione.
In poco più di 15 anni, il Sistema Conai ha garantito un beneficio economico e ambientale per il Paese quantificabile in 15,2 miliardi di euro e ha permesso il risparmio di 125 milioni di tonnellate di CO2 non emessa.
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