Meno carta e plastica, l’impegno di Qundis per l’ambiente

Pubblicato il 1 febbraio 2021
Qundis garanzia qualità

Qundis ha ottenuto nel corso dell’anno 2020 un risparmio di circa 1,3 tonnellate di plastica e circa 2,3 tonnellate di carta per la produzione dei propri contatori di calore.

La notizia arriva a seguito della conferma del sigillo Emas (Eco-Management and Audit Scheme), lo strumento creato dalla Comunità europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale.

Qundis ha superato l’audit ambientale relativo, mettendo in evidenza la gestione esemplare delle sostanze pericolose, le strategie di risparmio energetico, l’impegno nelle iniziative di sostenibilità, l’ordine e la pulizia nella produzione. Inoltre, il revisore ha elogiato la gestione messa in atto nel corso della pandemia di Covid-19, dalle misure igieniche alla comunicazione ai dipendenti, fino alla digitalizzazione del roadshow annuale riservato ai clienti.

Qundis ha ottenuto miglioramenti particolari nelle aree di imballaggio e documentazione di accompagnamento del prodotto: “Nel 2020 siamo stati in grado di ottimizzare l’imballaggio dei nostri dispositivi e ottenere un effettivo risparmio – ha commentato Frank Jünemann, responsabile della gestione qualità e dell’ambiente in Qundis – Nel caso dei nostri contatori di calore abbiamo ottenuto un risparmio di circa 1,3 tonnellate di plastica e circa 2,3 tonnellate di carta.”

Nel rispetto dei requisiti di legge, Qundis ha continuato a perseguire il suo obiettivo ambientale riducendo ulteriormente la documentazione di accompagnamento dei prodotti: “questo si traduce in una significativa riduzione dei rifiuti di carta nei cantieri dei nostri clienti. Per i moduli radio aggiuntivi e per i nostri ripartitori dei costi di riscaldamento siamo stati in grado di ridurre il consumo annuale di carta di 2,5 tonnellate per gruppo di prodotti” ha proseguito Jünemann.

Nell’ambito di Emas, sigillo che Qundis ottiene dal 2015, l’azienda ha rilasciato una dichiarazione ambientale in cui vengono comunicati in modo trasparente e pubblico gli impatti ambientali diretti e indiretti, il consumo di materiali, il fabbisogno energetico ma anche gli obiettivi ambientali.



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