RMO 225 – Gennaio/Febbraio – 2020
Iperammortamento nel 2017,
oltre un milione di fruitori
Supera abbondantemente il milione il numero di società, imprese e professionisti che
hanno fruito di super e iperammortamento nel 2017, per un importo che supera i sei
miliardi di euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili recentemente
i dati delle dichiarazioni 2018 relative all’anno precedente. Ossia il primo
anno nel quale sono state pienamente attive le incentivazioni dell’iperammortamento
al 250% e del superammortamento al 140%. E i dati confermano che le due misure
fiscali hanno contribuito in maniera significativa alla crescita delle nostre imprese.
Nel 2017, infatti, il Mise segnala come la forma di superammortamento sia stata utilizzata
da 258.126 società di capitali per un ammontare di 4,7 miliardi di euro. Una cifra
che è 2,3 volte quella registrata nel 2016. L’ammontare dell’agevolazione è concentrato
in tre regioni: Lombardia (30%), Lazio (12%) e Piemonte (11,7%). La maggiore
deduzione è concentrata nel settore manifatturiero (per il 35,6% dei casi). Sempre
dai dati ministeriali. Emerge come il superammortamento sia stato fruito anche da
391.556 ditte individuali, per 344 milioni, e da 183.300 lavoratori autonomi, per un
totale pari a 86,3 milioni di euro.
Nel 2017 è entrato anche a pieno regime l’iperammortamento destinato agli investimenti
in beni Industria 4.0. Il Mise attesta che questo incentivo è stato utilizzato
da oltre 8.300 società di capitali, per un ammontare di circa 418 milioni di euro.
L’utilizzo si è concentrato prevalentemente nel settore manifatturiero (84% dell’ammontare
dell’agevolazione). L’incentivo sui beni immateriali (140%) è stato utilizzato
da oltre 18.700 società per un ammontare di 221 milioni di euro ed è concentrato
per il 40% nel settore manifatturiero. Si conferma l’anomalia che vede un numero di
fruitori dell’incentivo concentrarsi maggiormente sui software rispetto al dato totale
dei fruitori dell’iperammortamento.
Luca Rossi