Il cambiamento climatico minaccia il continente africano: prioritarie le strategie di adattamento
Il cambiamento climatico può avere pesanti ricadute sulla sicurezza alimentare e la riduzione della povertà in Africa, secondo un documento presentato alla conferenza regionale per l’Africa della Fao, che si tiene questa settimana a Luanda, in Angola.
La principale conseguenza di temperature più alte e della crescente imprevedibilità del clima sarà con tutta probabilità la riduzione della resa delle coltivazioni – per il mais, importante cibo base, si stima di un 6,9% – e dunque maggiori rischi di insicurezza alimentare.
Il documento “Le implicazioni del cambiamento climatico per la sicurezza alimentare e per la gestione delle risorse naturali in Africa”, avverte che non è più possibile continuare ad andare avanti come se nulla fosse ed esorta i governi dei Paesi africani a “dare priorità ed attuare misure per sviluppare l’agricoltura ed una gestione sostenibile delle risorse naturali”. Un terzo della popolazione africana vive in zone inclini alla siccità. Sei delle dieci città più grandi del continente sorgono lungo le coste, anch’esse esposte al cambiamento climatico. Il cambiamento climatico colpirà i Paesi africani più poveri in modo smisurato, e le persone più povere in questi Paesi saranno quelle che ne soffriranno maggiormente. I piccoli coltivatori africani, che praticano un’agricoltura di pura sussistenza, sono i più vulnerabili, e quelli che hanno minori strumenti per contrastarne gli effetti.
Secondo il documento, dovrebbe diventare una priorità l’adattamento al cambiamento locale tramite pratiche sostenibili come la promozione e la protezione del cibo locale e delle conoscenze agricole tradizionali. Poiché il cambiamento climatico colpirà i più poveri, sono necessarie politiche di sviluppo che puntino ai gruppi più vulnerabili, in particolare le donne, il cui carico di lavoro crescerà enormemente in conseguenza degli effetti sulle risorse idriche e sulla terra.
Il documento sottolinea inoltre che vi è urgente bisogno di creare e promuovere le capacità per l’iniziativa della Fao in Africa “Gestione sostenibile della terra” (Slm, l’acronimo inglese), che utilizza conoscenze tecniche per mitigare gli effetti del cambiamento climatico mediante una gestione integrata del territorio, delle risorse idriche, della biodiversità e dell’ambiente. Il documento fa poi notare come esista un potenziale per i Paesi africani per trarre vantaggio dal mercato del carbonio e da altri strumenti internazionali come il Meccanismo per uno sviluppo pulito.
Strategie per ridurre le emissioni di carbonio, tramite progetti di rimboschimento che coinvolgano le comunità, hanno il potenziale di creare sinergie per incrementare la produzione alimentare dei piccoli contadini. Nella riunione di cinque giorni si discuterà, tra le altre cose, degli effetti dei prezzi alimentari sostenuti sulla sicurezza alimentare dell’Africa e le sfide e le opportunità che presenta la produzione bioenergetica per il continente.
Fao: www.fao.org
Contenuti correlati
-
Garantire un clima favorevole con il software di climatizzazione RiTherm
Le buone condizioni climatiche sono essenziali all’interno di un armadio elettrico. Tuttavia, sia l’elettronica che coloro che la gestiscono hanno bisogno di qualcosa in più, viste le opportunità offerte dalla digitalizzazione, deve essere possibile progettare liberamente le...
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno presentato domanda per interventi agroambientali nell’ambito della PAC 2023-2027. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, dopo l’approvazione degli esiti...
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
EIMA International: Rivulis presenta nuove soluzioni innovative per la microirrigazione
Rivulis parteciperà a EIMA International (Padiglione 22, Stand A15), la prestigiosa fiera biennale delle macchine agricole, in programma a Bologna dal 6 al 10 novembre 2024. La kermesse sarà l’occasione per presentare l’azienda completamente integrata, dopo la fusione...
-
GME Recycling realizza il primo impianto automatizzato di riciclo alluminio in Africa
GME Recycling ha annunciato la realizzazione del primo impianto italiano completamente automatizzato di riciclaggio scarti di alluminio dell’intero continente Africano, in Nigeria. La nuova struttura rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza,...
-
Agritech e digitalizzazione, l’IA di Vrai Lab per gli agricoltori non nativi digitali
Favorire la digitalizzazione per migliorare la sostenibilità economica e ambientale dei prodotti agricoli e assicurare le esigenze del consumatore in termini di sicurezza, tracciabilità e affidabilità. È questo l’obiettivo della partnership tra Vrai – Vision Robotics and...
-
Agrivoltaico: opportunità in Lombardia per una filiera del made in Italy
La crisi climatica, i progressi delle tecnologie, la crescita dei prezzi e le crisi geopolitiche stanno imprimendo una svolta determinante allo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’impulso di queste fonti in Europa nel 2022 ha toccato il record...
-
Sicurezza operativa per gli armadi: la soluzione di Rittal
I ventilatori filtro sono una soluzione comune ed economica quando è possibile utilizzare l’aria dell’ambiente per regolare la temperatura dell’ambiente stesso. Sono quindi anche la scelta di gran lunga più frequente per la climatizzazione degli armadi elettrici....
-
Sensori e intelligenza artificiale: la combo vincente per l’agricoltura
Per produrre un chilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri di acqua e per la coltivazione di una tonnellata di riso servono circa 1.500 metri cubi di acqua, come ricorda Matteo Beccatelli, chimico, ricercatore, CEO...
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...