La raccolta 2012 di rifiuti tecnologici di ReMedia segna +7,3%: il consorzio presenta il Report di Sostenibilità
Sono 40.475 le tonnellate di rifiuti tecnologici raccolte da ReMedia nel 2012, con un picco per TV e monitor. Nel 2012 l’attività del Consorzio ha garantito il riciclo di 34.298 tonnellate di materie prime, con risparmio energetico e riduzione di emissioni.
ReMedia presenta i risultati del Report di Sostenibilità 2012, frutto del bilancio ambientale che quantifica i benefici portati all’ambiente dalla filiera del recupero dei Raee gestita dal Consorzio.
Nel 2012 ReMedia ha raccolto complessivamente oltre 40.000 tonnellate di rifiuti tecnologici: alle 36.825 tonnellate di Raee domestici ritirati presso le isole ecologiche, si aggiungono 2.350 tonnellate di Raee professionali, ritiri effettuati presso aziende ed enti pubblici, oltre 450 tonnellate di pile e accumulatori portatili e 850 tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli.
Relativamente ai Raee domestici, la quantità più significativa gestita dal Consorzio riguarda il raggruppamento R3 (TV e Monitor), con 21.240 tonnellate (57,7% del totale), seguito da R1 (freddo e clima) con 7.127 tonnellate, R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) con oltre 5.832 tonnellate e R2 (grandi bianchi) con 2.605 tonnellate. Il raggruppamento R5 (sorgenti luminose) ha conseguito una raccolta e riciclo di 20 tonnellate.
Il riciclo di 39.175 tonnellate di Raee ha consentito di rendere disponibili 34.298 tonnellate di materie prime, registrando così una percentuale di recupero dell’88,9%. Le principali frazioni ricavate sono state: oltre 12.000 tonnellate di ferro; circa 10.000 tonnellate di vetro; 8.500 tonnellate di plastica; 1.200 tonnellate di rame; 500 tonnellate di alluminio.
Riciclare correttamente i rifiuti tecnologici significa recuperare materiale ed evitare, di conseguenza, un’attività estrattiva di materie prime che richiede un elevato consumo in termini energetici. L’attività di ReMedia ha consentito nel 2012 il risparmio di 221.561.675 KWh di energia – equivalenti al consumo di energia di una città di 197.000 abitanti. Rispetto all’anno precedente, si registra un significativo miglioramento per quanto riguarda i consumi energetici con 20,36 Gj/ton contro 16,05 Gj/ton del 2011.
Per quanto riguarda la riduzione di emissioni, nel 2012 questa è stata di 197.651 tonnellate di CO2 equivalenti, pari a quelle di 22.000 autovetture con percorrenza annua di 30.000 chilometri. Per ogni tonnellata trattata sono state risparmiate 5,05 tonnellate di CO2 equivalenti, risultato in crescita rispetto alle 4,20 tonnellate del 2011.
“Oggi è possibile rendere concreto il concetto di economia del riciclo attraverso uno sviluppo equilibrato e armonico dei sistemi di gestione e recupero dei rifiuti”, dichiara Walter Rebosio, Presidente di ReMedia. “Il Consorzio crede fortemente nella possibilità di migliorare il livello di sostenibilità del sistema socio-economico e per questo, oltre ad aver gestito con la massima attenzione per l’ambiente più di 40.000 tonnellate di rifiuti tecnologici, ha dato vita a importanti progetti di innovazione e ha realizzato efficaci iniziative di sensibilizzazione dei cittadini e degli stakeholders”.
“Alla luce dei recenti obblighi europei, da recepire entro febbraio 2014, nel 2019 l’Italia si potrebbe trovare a dover raccogliere e smaltire l’85% del totale di Raee generati – pari a oltre 900.000 tonnellate”, afferma Danilo Bonato, Direttore Generale del Consorzio. “Questo significa un incremento sostanziale dei volumi attuali e un conseguente innalzamento dei costi di sistema, con una sempre più forte attenzione alla sua efficienza complessiva. ReMedia è pronta fin d’ora a cogliere questa grande sfida con l’augurio che l’impegno collettivo di consorzi, enti locali, produttori e distributori possa contribuire a ottimizzare il modello di raccolta e migliorare il sistema nazionale di gestione dei Raee nel suo complesso”.
ReMedia: www.consorzioremedia.it
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