Dal 27 al 29 settembre l’edizione 2013 di “Puliamo il buio”
La Società speleologica italiana organizza la nona edizione della manifestazione che intende bonificare e segnalare alle Pubbliche amministrazioni le grotte e gli ipogei naturali e artificali utilizzati come discariche abusive.
Segnalare le cavità naturali e gli ipogei artificiali utilizzati come discariche abusive, bonificandole almeno in parte. È questo l’obiettivo dell’edizione 2013 di “Puliamo il buio”, iniziativa della Società speleologica italiana che avrà luogo dal 27 al 29 settembre 2013 in diverse grotte e cavità artificiali in tutta Italia (specificatamente nel Lazio, in Puglia, in Sicilia, in Sardegna e in Trentino).
L’utilizzo di ipogei naturali e artificiali quali discariche abusive è un fenomeno purtroppo molto diffuso. I danni provocati all’ambiente carsico e alle risorse idriche profonde sono incalcolabili.
La manifestazione è legata al progetto “Puliamo il mondo” di Legambiente, ovvero l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale a livello planetario.
Dal 2005, anno della prima edizione di Puliamo il buio, al 2012, la SSI ha raccolto 130.817 kg di materiali, recuperati ed avviati a discarica autorizzata, sottraendoli così al ciclo delle acque sotterranee, grazie all’opera volontaria di centinaia di speleologi. “Naturalmente si tratta di una piccolissima frazione di rifiuti presenti nel sottosuolo – ha dichiarato il responsabile del progetto Francesco Maurano -. Ma vuole essere un monito ed un segnale d’allarme per le Amministrazioni locali affinché possano essere avviate opere di bonifica vere e proprie”.
La Società speleologica italiana, attraverso Puliamo il buio intende, oltre a contribuire alla bonifica delle discariche abusive sotterranee, documentarle, valutarne il grado di pericolosità e individuare i possibili rimedi, proponendoli poi all’opinione pubblica e alle stesse Amministrazioni Locali. “In questa ottica formativa – continua Maurano -, nel corso degli anni l’evento ha visto il coinvolgimento di diverse scolaresche attraverso mostre e eventi presso le loro sedi”.
Inoltre dal 2005 è attivo il Censimento delle cavità a rischio ambientale, attività che intende fornire una autorevole base di lavoro a tutti coloro che vogliono collaborare alla protezione dell’ambiente e delle risorse idriche, alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione degli habitat naturali e alla lotta alle discariche abusive.
Per saperne di più: www.puliamoilbuio.it
Per la lista complete delle grotte che saranno bonificate: www.puliamoilbuio.it/eventi.htm
Sito Web: www.ssi.speleo.it
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