Gruppo Magaldi: i rifiuti, una ‘miniera urbana’ da cui estrarre anche metalli preziosi
Al via nell’inceneritore “Waste to Energy” di Kezo in Svizzera il secondo impianto Ecobelt WA che non impiega acqua per raffreddare le ceneri e contribuisce a recuperare i metalli ferrosi e non ferrosi.
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Il Gruppo Magaldi – protagonista mondiale nella progettazione e produzione di impianti industriali per il trasporto di materiali ad alta temperatura, utilizzati in particolare per centrali termoelettriche a carbone, co-combustione di biomasse e Cdr, industrie cementiere, acciaierie, fonderie, inceneritori e miniere con quartier generale a Salerno – installerà nell’ inceneritore di Kezo a Hinwil, nel cantone di Zurigo (a distanza di un anno dal primo prototipo adottato sempre da Kezo), il secondo sistema Magaldi Ecobelt WA.
Ecobelt WA è un sistema brevettato da Magaldi che riduce sensibilmente l’impatto ambientale degli inceneritori perché impiega, per la prima volta al mondo, aria e non acqua, per raffreddare le ceneri pesanti prodotte dalla combustione dei rifiuti che possono così essere inviate all’impianto di separazione dei metalli ferrosi e non.
Il sistema, pertanto, migliora l’efficienza energetica e di impianto, oltre a diminuire le emissioni di CO2 di un termovalorizzatore contribuendo, inoltre, a migliorare sensibilmente il processo di separazione delle ceneri dai metalli – anche nelle frazioni microscopiche dalle sostanze inerti – accrescendo la qualità, il valore e la quantità dei metalli recuperati.
I metalli, rame, alluminio, zinco, piombo, palladio, metalli rari e anche l’oro e l’argento recuperati, possono essere ceduti alle fonderie che li trasformano in lingotti e li restituiscono al mercato per il riutilizzo.
Recuperati i metalli, resta la frazione inerte delle ceneri, che viene riutilizzata nelle opere civili, contribuendo a ridurre il continuo ricorso alle risorse naturali per produrre materiali da costruzione ed eliminando qualsiasi invio di rifiuti a discarica.
Ogni giorno, ciascun abitante della terra produce in media due chili di rifiuti; una buona misura del potenziale immenso di generazione di energia elettrica e di riduzione del ricorso alle risorse naturali consentito da questo sistema.
Gli esperti del settore prevedono che la maggior parte dei “Termovalorizzatori” in Europa, nei prossimi 10 anni, saranno equipaggiati con questo innovativo sistema di estrazione a secco delle ceneri e di recupero dei metalli. In Europa sono attivi più di 450 termovalorizzatori in 18 Paesi diversi; tali impianti trattano ogni anno circa 40 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani. Tutti i Paesi europei più virtuosi nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti ricorrono all’incenerimento con recupero energetico; come ad esempio la Francia e la Germania, ma anche la Svezia, la Danimarca e l’Olanda.
Gruppo Magaldi: http://www.magaldi.com
Contenuti correlati
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano sempre più frequentemente casi di trattamenti non in linea con le direttive. Lo scenario più frequente nel quale ci si...
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale è alla base del controllo di precisione dei processi nell’80% della tecnologia per il recupero dei rifiuti. Leggi l’articolo
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
Assofermet: vola il fatturato delle società attive nel riciclo di metalli
Assofermet ha realizzato uno studio di settore sul recupero e riciclo dei metalli in Italia. Si tratta della prima ricerca in Italia sugli impianti di recupero di rottami metallici e di autodemolizione. Realizzato insieme a Cerved, lo...
-
Accordo tra Polieco e Utilitalia per migliorare la tracciabilità dei rifiuti in polietilene
Agevolare l’inserimento dei rifiuti dei beni in polietilene nel circuito di una corretta gestione, a tutela di ambiente ed economia circolare. Nasce da questa intenzione comune l’accordo di programma siglato tra il Consorzio nazionale dei rifiuti dei...
-
L’utilità dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio dei rifiuti
A cura di: Andrea Sorri, Segment Development Manager, Smart Cities di Axis Communications “Emergenza rifiuti a Roma”, “Sequestrata discarica abusiva”: sono titoli che, tristemente, ci siamo abituati a leggere tra le pagine di cronaca. Del resto, secondo...
-
I rincari ai prezzi delle merci extra UE danneggeranno l’economia?
A poche settimane dall’inizio del periodo transitorio del CBAM (Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere), in partenza il prossimo 1° ottobre, Assofermet evidenzia i limiti del Meccanismo che potrebbe danneggiare fortemente un intero comparto economico, italiano...
Scopri le novità scelte per te x
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano...
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...