Raccolta efficiente dei rifiuti e prodotti secondari preziosi

Pubblicato il 10 febbraio 2014

Fabbricato con utensili e sistemi di produzione innovativi, il contenitore per rifiuti e materiali pregiati presentato dall’azienda SSI Schäfer al pubblico della stampa specializzata in occasione dell’incontro preliminare a Ifat 2014, si distingue per le pareti estremamente sottili a fronte di una stabilità e durata superiori. La riduzione della quantità di plastica necessaria non solo favorisce il risparmio di risorse, ma si traduce in una leggerezza che abbatte lo sforzo fisico degli addetti alla raccolta e il consumo energetico dei dispositivi di sollevamento installati sui camion della spazzatura.

Per i mezzi della nettezza urbana e di altri servizi municipali, un tema di grande attualità con l’arrivo del 2014 è la normativa Euro VI sui gas di scarico. Molte aziende hanno dovuto cercare soluzioni per ovviare agli ingombri maggiori dell’impianto dei gas di scarico per i nuovi veicoli Euro VI rispetto alla precedente norma Euro V. Case costruttrici come Man e Daimler hanno affrontato e vinto la sfida collaborando gomito a gomito con i produttori di carrozzerie e allestimenti, mentre Scania ha annunciato che alla prossima edizione di Ifat presenterà la gamma più completa di motori della sua storia, con modelli a biodiesel e gas.

Lo specialista di carrozzerie e allestimenti Faun propone due soluzioni con le quali le aziende di smaltimento possono abbattere le emissioni di CO2 e la rumorosità dei loro mezzi per la raccolta dei rifiuti. Nel sistema Hydropower sviluppato dal gruppo Faun, l’energia di frenata viene recuperata, stoccata in un idroaccumulatore e sfruttata in fase di versamento durante la raccolta, senza dover aumentare il numero di giri del motore. La seconda novità ecologica dell’azienda è l’azionamento secondario E-Power: un pacco di batterie, che può essere ricaricato durante la notte, fornisce l’energia per l’azionamento elettrico dei vari dispositivi.

Puntualmente a Ifat 2014 arriva la nuova generazione di ribaltabili F.X. Meiller. La serie AK 12 si contraddistingue fra l’altro per l’ulteriore miglioramento della sicurezza del carico. Il contenitore è assicurato da un collaudato blocco idraulico sia nella direzione di marcia sia in quella opposta. Inoltre, nella nuova versione sono previste due tenaglie idrauliche aggiuntive che bloccano il cassone. Secondo l’azienda sono quindi finiti i tempi in cui l’operatore doveva intervenire manualmente: ora il blocco viene inserito schiacciando un pulsante.

Schmidt Kommunalfahrzeuge ha invece fatto notare come una città o un Comune non debbano necessariamente possedere i mezzi della nettezza urbana. Accanto al furgone con un carico utile di 5,5 t, l’azienda presenterà a Ifat la sua offerta di mezzi in affitto. Con questo nuovo modello di business, sostiene Schmidt Kommunalfahrzeuge, le aziende possono contare su mezzi con tecnologia di ultima generazione, con servizio di officina per tutto il periodo di locazione e, una volta concluso il contratto, possono semplicemente restituire il veicolo senza doversi preoccupare della rivendita.

Dopo la raccolta e il trasporto, il ciclo di lavorazione di rifiuti e residui prevede una fase intensiva di trattamento. L’azienda BHS-Sonthofen specializzata in riciclo è da sempre nota come fornitore di trituratori con tecnologia a schiacciamento e a taglio. In seguito all’acquisizione delle tecnologie della società Amni Maschinenbau nel dicembre dello scorso anno, l’azienda ha inserito nella propria gamma nuovi aggregati per la triturazione di materiali elastici come pneumatici e cavi. A Ifat 2014 BHS presenterà in anteprima la gamma di cesoie rotative e granulatori, soluzioni ereditate dalla società rilevata e ulteriormente sviluppate.

In molti impianti per il trattamento e il riciclo di rifiuti vengono accumulate e lavorate grandi quantità di materiali combustibili, con ovvie esigenze di prevenzione antincendio. Per sorvegliare vaste aree in modo efficiente e sicuro, la società Orglmeister propone il sistema Pyrosmart, costituito da una telecamera termica a infrarossi e una telecamera a luce diurna montate su un braccio meccanico brandeggiante per scannerizzare ampie superfici. La telecamera termica ad alta sensibilità riconosce eventuali variazioni di temperatura in tempo reale. Un software brevettato assembla le immagini termiche creando un’immagine panoramica agli infrarossi molto dettagliata. L’operatore può impostare le soglie di temperatura desiderate e, in caso di superamento, scatta automaticamente un allarme. A Ifat Orglmeister presenterà una gamma di soluzioni nelle quali Pyrosmart è abbinato direttamente a un ugello estintore prodotto da Rosenbauer. In questo modo eventuali focolai possono essere non solo individuati, ma anche spenti automaticamente.

Fiamme e calore non sono però solo elementi di pericolo nel trattamento dei rifiuti: in molti casi sono fonti preziose di energia. Ad esempio, il processo di carbonizzazione che verrà presentato a maggio da Pyreg trasforma biomasse umide, ad esempio fanghi di depurazione, in concimi ricchi di fosforo. I rifiuti vengono carbonizzati, non bruciati, in un reattore che raggiunge temperature di 800°C. Le sostanze nocive vengono completamente estratte ed eliminate. Resta così un substrato che può essere sparso sui campi senza ulteriori aggiunte. Il risparmio di fosforo, risorsa naturale limitata, è una delle grandi sfide per garantire anche in futuro una produzione di alimenti sufficienti per tutto il pianeta.

 

Ifat: http://www.ifat.de



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