Ancora aperte le iscrizioni al concorso di riciclo-design di Rilegno
Ideato da Rilegno (il Consorzio Nazionale che coordina e promuove raccolta, recupero e riciclo dei rifiuti di legno all’interno del sistema Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi), il concorso Legno d’Ingegno è riservato a designer, architetti e aspiranti tali rigorososamente “under 35”.
Il tema di questa edizione è il mobile contenitivo, da pensare in legno recuperato o riciclato: un mobile di qualsiasi forma o dimensione, per qualsiasi contesto abitativo, di qualsiasi stile. Dalla libreria al comodino, dai mobili per ufficio ai pensili per cucina: ogni mobile creato per contenere cose può essere oggetto del concorso, alla condizione vincolante che sia realizzato in legno riciclato o di recupero.
Sono già oltre 150 gli iscritti al concorso: 130 partecipano singolarmente e 22 in gruppo. I numeri sono in linea con le iscrizioni registrate nella passata edizione, che aveva riscosso un interesse al di là di ogni aspettativa: in totale arrivarono oltre 1.000 richieste di partecipazione e 300 progetti per la fase finale, dall’Italia e dall’estero.
Dopo la seduta, questa seconda edizione voluta da Rilegno amplia il terreno della sfida a qualsiasi mobile che possa contenere cose o materiali.
Del resto, quello dell’arredamento “ecocompatibile” è un argomento “caldo”, che riguarda sia i produttori sia gli utilizzatori: basti pensare al Green Public Procurement (gli accordi che vincolano le amministrazioni pubbliche ad acquistare una certa percentuale di prodotti realizzati in materiale riciclato) e, in generale, alla tendenza verso un arredamento sempre più naturale per case e uffici.
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